Aggiornamenti dall'Europa e dal resto del Mondo

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Tratto da: Piogge abbondanti e Flash Floods nell'Africa Occidentale - Diario Meteorologico della Terra

Nell'ultima settimana buona parte dell'Africa occidentale è stata investita da abbondanti precipitazioni. Forti piogge si sono verificate (con accumuli settimanali localmente oltre i 300 mm) nel nord della Nigeria, Burkina Faso, Mali, Sud Mauritania, Senegal meridionale, Guinea-Bissau, Guinea, e Sierra Leone.

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In particolare oltre 200 mm sono caduti lungo la costa della Guinea e della Sierra Leone, dove si registrano piogge torrenziali ormai da 4 settimane con locali flash floods. Più a ovest, piogge moderate, dai 10 ai 40 mm hanno interessato la parte centrale e settentrionale del Senegal.

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In Niger e nel nord-ovest della Nigeria le piogge moderate e localmente forti hanno alleviato, ma solo parzialmente, il periodo siccitoso in corso che dura da 90 giorni. Specie in Niger negli ultimi 3 mesi, anche nell'area della capitale Niamey, l'andamento pluviometrico è stato molto irregolare, già nel mese di giugno infatti il deficit si era assestato a seconda delle zone tra i 50 e i 100 mm.

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Il resto dell'articolo con i relativi danni qui: Piogge abbondanti e Flash Floods nell'Africa Occidentale - Diario Meteorologico della Terra

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Piogge monsoniche sottotono: pesante siccità in India | Associazione MeteoNetwork ONLUS

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Uno sguardo alla Scandinavia: Luglio fresco e piovoso | Associazione MeteoNetwork ONLUS

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Tratto da: Diario Meteorologico della Terra

Flash flood devastante nello stato di Uttarakhand (India)


Centinaia di pellegrini indù sono rimasti isolati, decine di dispersi e trentaquattro persone sono state uccise dalla forza delle acque e del fango: questi sono gli ultimi tristi dati che arrivano a seguito delle piogge torrenziali che si sono abbattute nella regione settentrionale indiana di Uttarakhand a partire da sabato scorso. Ventitrè operai di una centrale idroelettrica sono morti dopo che l'acqua ha invaso la struttura, tre vigili del fuoco sono stati trascinati a valle dall'impeto del fango che ha investito la loro caserma e altre otto persone sono morte in diverse circostanze.

La regione di Uttarakhand è un popolare luogo di pellegrinaggio indù e circa 700 pellegrini che stavano visitando i santuari nella zona sono stati bloccati dalle inondazioni che hanno spazzato via le strade, devastando 80 villaggi. Sono state inviate numerose squadre di soccorso per aiutare le popolazioni colpite, che si stanno muovendo in un territorio reso impervio dai danni di questa alluvione.

Come illustrato in un recente articolo (Piogge monsoniche sottotono: pesante siccità in India) le piogge monsoniche non si sono ancora manifestate in vaste aree della pensiola indiana quest'anno, provocando gravi crisi idriche. Tuttavia in altri luoghi sono stati inondati e gravemente danneggiati: le piogge nel nord-est, nel solo mese di luglio hanno ucciso oltre 120 persone e costretto altri sei milioni di persone a fuggire dalle loro case.


Altre foto e video dell'evento le potete trovare qui:


Flash flood devastante nello stato di Uttarakhand (India) - Diario Meteorologico della Terra

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Finora, il 2012 è stato l'anno più caldo di sempre nel nord-est degli Stati Uniti


Dopo un inverno sottotono, anche l'estate ha voluto mostrare il suo lato più caldo su buona parte degli Stati Uniti ma tra le zone che sopramedia spiccano tra tutte le zone nel nord-est del Paese.


Il Centro Regionale Climatologico del Nord-Est degli Stati Uniti ha dichiarato che da gennaio a luglio la temperatura media (degli Stati nel nord-est) è stata di quasi 10°C (per la precisione 9.9°C), determinando i primi sette mesi più caldi da quando sono iniziate le misurazioni ufficiali, ossia dal 1895. Il secondo periodo più caldo spetta invece al 1921 con 9.6°C.

Nello specifico sono stati cinque gli stati a far registrare nei primi sette mesi una media record di temperature e tra questi sono presenti: New England, Delaware, Maryland, New Jersey e New York. Per quanto riguarda la Pennsylvania e West Virginia i primi sette mesi non sono i più caldi in assoluto ma si posizionano al secondo posto.




Il resto degli articoli statunitensi qui: Finora, il 2012 è stato l'anno più caldo di sempre nel nord-est degli Stati Uniti - Diario Meteorologico della Terra

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Negli Stati Uniti luglio 2012 è stato il più caldo di sempre


In oltre 117 anni di record, Luglio 2012 negli Stati Uniti è stato il più caldo di sempre per ben 48 Stati secondo il rapporto pubblicato dalla National Oceanic Atmospheric Administration (NOAA), con una temperatura media di 25.3°C, ben 3.3°C al di sopra della media mensile. Superato, quindi, anche il precedente record appartenente al 1936 di 25.2°C (uno degli anni della cosiddetta Dust Bowl). Finora tutto il 2012 continua a sfornare temperature record negli U.S.A, basti pensare che, dall'inizio delle rilevazioni del 1895,


Gennaio ha chiuso come il 4° mese più caldo

Febbraio ha chiuso come il 17° mese più caldo

Marzo ha chiuso come il più caldo in assoluto

Aprile ha chiuso come il 3° mese più caldo

Maggio ha chiuso come il 2° più caldo

Giugno ha chiuso come il 14° più caldo

Luglio ha chiuso come il più caldo in assoluto

Immagine 1 - Il grafico mostra i primi 5 anni con le temperature più alte negli Stati Uniti (linea arancione) e i primi 5 con le temperature più basse (linea blu). Tra tutti spicca il 2012 con un sopramedia a dir poco impressionante nel periodo Gennaio-Luglio.

Anche il periodo Agosto 2011 - Luglio 2012 risulta il più caldo in 12 mesi, che, con una media di 3.3°C, riesce a superare di 0.07°C il periodo Luglio 2011 - Giugno 2012. Ogni Stato degli U.S.A ha sperimentato temperature oltre la media mensile ad eccezione di Washington che è riuscito a chiudere in media.

Immagine 2 - Per il 4° mese consecutivo stabilito un nuovo record nei 12 mesi di osservazione; 5 dei primi 10 periodi di caldo in 12 mesi negli Stati Uniti dal 1895 si sono verificati da Aprile 2011.

Precipitazioni e siccità


Il mese di Luglio 2012 è risultato scarso anche in termini di precipitazioni chiudendo con 65.3 mm in media in tutti gli Stati Uniti con uno scarto di 4.8 mm dalla media mensile.


Una pesante siccità, dovuta alle scarse precipitazioni e alle temperature record, ha colpito buona parte degli Stati Uniti secondo l'USDM (U.S. Drought Monitor); il 31 Luglio 2012 il livello di siccità moderata raggiungeva il 62.9% con un picco del 63.9% il 24 Luglio 2012, stabilendo il nuovo record in 13 anni di osservazione secondo l'USDM. Le zone con i più alti livelli di siccità (siccità eccezionale) è passata dal 10% a Giugno al 22% a Luglio. Il periodo di estrema siccità di calore eccessivo ha devastato i raccolti e il bestiame delle Grandi Pianure del Midwest.


Numerosi incendi hanno caratterizzato alcune zone degli Stati Uniti trovando le condizioni ideali per svilupparsi. Oltre 2 milioni di ettari sono stati bruciati a livello nazionale nel mese di Luglio, quasi mezzo milione sopra la media.


Come già documentato nei precedenti articoli, i fenomeni più rilevanti negli Stati Uniti sono stati numerosi: temperature record (Stati Uniti da Record), siccità (Siccità e caldo record continuano a interessare gli Stati Uniti), incendi (Allarme incendi in Colorado e Utah), ma anche un sistema temporalesco enorme a est del Paese (Violenti temporali interessano un'area vasta degli Stati Uniti) e un tornado ad altitudine molto elevata (Tornado nel Monte Evans: quasi record di altitudine). La mappa sottostante mostra alcuni di tali fenomeni.

Tratto da:
Negli Stati Uniti luglio 2012 è stato il più caldo di sempre - Diario Meteorologico della Terra

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Luglio 2012 in Australia



Dopo l'analisi scandinava (Uno sguardo alla Scandinavia: Luglio fresco e piovoso) e quella statunitense (Negli Stati Uniti luglio 2012 è stato il più caldo di sempre) proviamo a dare uno sguardo a Luglio 2012 in Australia, grazie ai dati forniti dall'Ente Meteorologico Nazionale australiano (Bureau of Meteorology).



Temperature

Nel complesso temperature massime quasi in media, con un'anomalia positiva di 0.07°C. Temperature minime, invece, al di sotto della media mensile; Luglio infatti ha chiuso con -0.96°C, diventando il più freddo (per quanto riguarda le temperature minime) dal 1982.
La tabella seguente mostra anomalie positive e negative riguardanti le temperature australiane di Luglio 2012.

Le due mappe seguenti mostrano rispettivamente le anomalie per quanto riguarda le temperature massime e le anomalie per quanto riguarda le temperature minime, in tutte le zone dell'Australia.

Qui la restante parte del report con i dati relativi alle precipitazioni: Luglio 2012 in Australia - Diario Meteorologico della Terra

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Si susseguono piogge alluvionali in Cina




I tifoni Saola, Damrey e più recentemente Haikui hanno portato intense precipitazioni in Cina, specie nella parte sud-orientale del Paese a partire dai primi di agosto. Le province più colpite sono, nella parte settentrionale Liaoning e Hebei, nella parte centrale Hubei, mentre verso sud le province di Fujian, Shandong, Jiangsu, Anhui e Zhejiang, nonchè tutta l'area costiera compresa la città di Shanghai.

L'area colpita delle alluvioni (contrassegnata da barre oblique)

Come detto, i primi due tifoni che hanno interessato l'area sono stati Damrey e Saola. Damrey si è abbattuto sull'est della Cina nella provincia di Jiangsu nella notte di giovedi 2 agosto, con venti che hanno raggiunto i 130 km/h; le piogge torrenziali hanno interessato anche la vicina provincia di Shandong, costringendo oltre 292.600 persone a evacuare: nei 122 villaggi interessati oltre 52.000 abitazioni sono state praticamente distrutte o sono tutt'ora inagibili.

I due tifoni Damrey e Saola in una mappa 3d dell'ente meteorologico cinese

Nove persone sono morte e altre quattro sono ancora disperse nella provincia nord-orientale di Liaoning, dove 1.460.000 persone di 43 contee e dei quartieri urbani in 10 città sono state colpite da forti piogge e inondazioni. Le precipitazioni medie di tutta la provincia hanno raggiunto i 78,6 mm. Più di 10.000 case sono crollate e circa 17.000 sono inagibili, costringendo 138.000 persone ad evacuare. Oltre 70.000 ettari di coltivazioni sono stati danneggiati, con perdite economiche dirette che raggiungono i 2,36 miliardi di yuan (370,4 milioni di dollari).

I tifoni Damrey e Saola in un unico scatto del satellite NASA Terra

Il seguente tifone Saola (già da noi documentato - Tempesta tropicale "Saola" verso Taiwan), che ha mietuto complessivamente 34 morti, ha portato anch'esso forti piogge devastando 20 contee nella parte centrale della Cina, nella provincia di Hubei. Intensi temporali e flash floods hanno distrutto circa 9.700 abitazioni, danneggiandone altre 36.000.




I danni del tifone più intenso Haikui con altre foto e un video lo trovate qui:
Si susseguono piogge alluvionali in Cina - Diario Meteorologico della Terra

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Reattore nucleare in Connecticut chiuso a causa delle temperature elevate del mare



Dopo 37 anni il reattore nucleare (l'unità 2) di Milestone nel Connecticut, è stato chiuso il 12 Agosto 2012, a causa delle elevate temperature del mare (utilizzate per raffreddare il reattore) che hanno raggiunto i 24.8°C. Il reattore è stato chiuso dalla Power Dominion che gestisce tutto l'impianto. Secondo le regole di sicurezza del reattore, l'acqua di raffreddamento non deve superare i 23.9°C.


"Le temperature in questa estate sono state le più calde che abbiamo avuto da quando è stato costruito il reattore a Millstone,'' ha spiegato un portavoce della Dominion, Ken Holt. L'unità 2 della stazione in Connecticut è stata chiusa solo occasionalmente per manutenzione o per altre motivi, ma mai per l'acqua del mare troppo calda, ha aggiunto Holt. La Power Dominion ha fatto sapere che ancora non si ha la certezza di un riavvio a breve del reattore.


Il primo reattore dell'impianto, ora in disuso, è entrato in funzione nel 1970 mentre il terzo reattore della centrale è attualmente in esecuzione, anche se gli ingegneri stanno monitorando anche in questo caso le temperature dell'acqua e non è detto che anche quest'ultimo possa venir chiuso a breve.

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Reattore nucleare in Connecticut chiuso a causa delle temperature elevate del mare - Diario Meteorologico della Terra

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Devastante grandinata a Mezhdurechensk (Siberia)


Una grandinata di notevoli dimensioni si è abbattuta nella città di Meždurečensk, situata nella Siberia meridionale nell'oblast' di Kemerovo a circa 3800 km a est di Mosca intorno alle 20 del 14 agosto 2012. La grandinata è durata per quasi 20 minuti e in alcune zone i chicchi hanno raggiunto notevoli dimensioni, della grandezza di un uovo. Alcuni dei testimoni hanno misurato chicchi con dimensioni di 7 cm di diametro.


Almeno 20 le persone ferite e 100 le macchine semidistrutte con la rottura parziale o totale dei vetri.


"Una grandinata di tali dimensioni" - spiega Raisa Buzunova, Capo dell'Ufficio Meteorologico di Kemerovo - "è ancora di difficile previsione, almeno per quanto riguarda il livello possibile della grandinata; calcolare la dimensione dei chicchi di grandine è impossibile. La nostra stazione meteo in Meždurečensk, per esempio, grazie ai dispositivi, ha registrato grandine di dimensioni pari a 2.5 cm. In alcune zone la grandine ha raggiunto infatti tale diametro, mentre in altre zone, dimensioni pari alla grandezza di un uovo."

Altre immagini dell'evento con il resto dell'articolo: Devastante grandinata a Mezhdurechensk (Siberia)