Il periodo che va dal 1808-16 è uno dei più critici dell'intera PEG...non tanto negli inverni che furono complessivamente normali per l'epoca (alternanza di inverni piuttosto freddi come nel 1809, 1812, 1813, 1814, 1816 con altri miti o in media come il 1808, 1810, 1811 o 1815) quanto nel semestre caldo. Ad una netta diminuzione delle temperature medie estive si aggiunse una piovosità sopra la media del 150%. Per diversi anni la stagione di ablazione sparì quasi completamente e il fronte glaciale guadagnò diverse centinaia di metri (talora quasi 1000 m come nel caso del ghiacciao del Lys) verso il fondovalle
Le estati del 1813 e del 1816 con tutta probabilità trascorsero con le montagne perennemente innevate oltre i 2000 m di quota
Le cause di questa lunga serie di estati fredde vanno ricercate in una concomitanza di fattori più unica che rara:
- il minimo solare di Dalton (1780 - 1820), un periodo di bassa attività solare che già di per sè favorì un calo delle temperature globali
- una possibile fase molto negativa dell'indice AMO, associata ad un abbassamento del flusso atlantico e a una fiacchezza degli anticicloni, che si abbassarono a latitudini più basse incapaci di stazionare troppo a nord
- una serie di eruzioni vulcaniche che disperserò in alta troposfera ceneri e solfati, che schermarono la radiazione solare deprimendo ulteriormente le T globali...troviamo infatti proprio in quegli anni le eruzioni del Merapi (1807), il Mayon (1811), il Soufriere (1812) e la grande eruzione del Tambora (1815) che fu essenziale per innescare i grandi sconvolgimenti climatici del 1816, passato alla storia come "anno senza estate".
Ma facciamo parlare i dati
Uso la serie strumentale di Torino, in quanto è la più omogenea
La media di riferimento è 1961-90:
Giugno: 20.7 / 94 mm
Luglio: 23.6 / 65 mm
Agosto: 22.6 / 74 mm
Media termica estiva: 22.3
N giorni tropicali (massime > 30 gradi) nel trimestre: 22
1807: ultima estate normale (leggermente sopramedia) con 23.1 gradi (+0.8) e 31 giorni tropicali
Da qui inizia una serie di estati fresche e piovose che ho riassunto nella tabella sotto
estati fredde.docx
Ecco l'estratto della tabella per chi non riuscise ad aprire il link
ANNO..... GIU....... LUG....... AGO....... MEDIA T.... ACC........... N GG > 30 C
1808...... 18.5.......22.8...... 21.7.........21.0..........357 mm........... 7
1809...... 19.3...... 21.5...... 21.5.........20.8..........265 mm........... 0
1810...... 17.7...... 21.0...... 20.4.........19.7..........423 mm........... 0
1811...... 20.5...... 22.3...... 20.8.........21.2..........438 mm........... 5
1812...... 19.6...... 21.1...... 20.8.........20.5..........282 mm........... 2
1813...... 18.2...... 20.1...... 19.9.........19.4..........454 mm........... 0
1814...... 17.8...... 21.2...... 19.8.........19.6..........308 mm........... 3
1815...... 17.7...... 20.5...... 20.6.........19.5..........394 mm........... 3
1816...... 19.9...... 21.4...... 21.1.........20.8..........191 mm........... 7
1961-90. 20.7...... 23.6...... 22.6.........22.3..........233 mm........... 22
Nota bene:
- le uniche estati della serie torinese con media inferiore a 19 gradi (in totale 4) si sono susseguite tutte tra il 1810 e il 1815...a titolo di confronto la media di settembre 61-90 è di 19.2
- nelle estate 1813 e 1816 la neve in alcuni casi scese fin verso i 1000 m (nell'estate 1816 fino a quote collinari oltralpe)
- l'estate 1816 non è stata la più fredda della serie, probabilmente perchè ha visto prevalere un flusso da NW favonico...un chiaro indizio è dato dalla grande differenza tra un versante e l'altro delle Alpi e dal netto calo pluviometrico rispetto agli anni precedenti
Le estati si ripresero solo con l'anno 1817, che ebbe un'estate caldina (T risalita a una media di 22.8 gradi nel trimestre) e fu anche parecchio arido (colo 439 mm durante l'anno,,,terzo anno più asciutto della serie)
I freddi estemporanei non lasciarono indifferenti la popolazione che, anzi, prese subito coscienza che il clima era cambiato rispetto al periodo precedente
Riporto qui uno stralcio di tal Giuseppe Castellani, osservatore torinese dell'epoca
"utile cosa sarebbe l'indagare se...l'annua pioggia, il calor delle stati, le circostanze de fiumi, la frequenza, la grandezza e la rapidità delle piene siano prossimamente negli ordinari periodi oppuresi debba ravvisare una progressiva e sensibile alterazione delle meteore acquee e quindi nella temperatura del clima e nello stato de fiumi e de torrenti. Io porto opinione che le meteore estive, a differenza delle jemali, abbian subito considerevoli variazioni e si siano fatte maggiori...
I danni che le eccessive piogge arrecano da più anni ai nostri raccolti sono ormai sì grandi che vengono rilevate dagli uomini stessi, anche i meno riflessivi
I freddi intempestivi che le accompagnano favoriscono le nevi, che da alcuni anni pertinacemente si mantengono sulle montagne secondarie a dispetto del solstizio d'estate
Dando uno sguardo generale allo stato meteorologico del Piemonte da un mezzo secolo a questa parte la differenza appare sensibile...ne primi cinque lustri le estati erano più calde ed asciutte, li temporali rari e passeggeri...ma cominciarono questi a dar piogge più lunghe ed ostinate che rendevansi tranquille e durevoli per parecchi giorni. Allora nove estati su dieci facevansi pubbliche preghiere per ottener la pioggia, ora undeci su dodeci si prega per aver la serenità"
Non conoscendo le dinamiche climatiche su scala globale si avanzarono alcune ipotesi colorite quali l'intenso disboscamento che fu attuato nel periodo post rivoluzionario - napoleonico
" che lo straordinario abbattimento de boschi e delle selve avesse effetto non solo sul corso de fiumi per la rapidità e aumento delle inondazioni, quanto per lo sfacimento de monti"
Invece oggi sappiamo che solitamente avviene il contrario...la riduzione dell'umidità presenti nelle aree boschive diminuisce l'acqua precipitabile e di conseguenza le precipitazioni
E per finire ecco invece i dati giornalieri del giugno 1816 a MI - Brera
Bisogna dire che le T venivano rilevate al tramonto e sono quindi sottostimate di circa 2-4 gradi a seconda dei giorni...ma resta comunque un giugno freddissimo
Ultima modifica di Nix novariensis; 01/08/2012 alle 20:15
Dedicato ai caldofili
Ho dimenticato di dire, ma penso che si capisse, che ho preso gran parte del materiale documentario dal libro "il clima di Torino" dell'ottimo Luca mercalli![]()
Domani vedo di postare i dati di Firenze che ho sull'altro PC (Specola 1807/1810 e Ximeniano 1813/1816).
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Il 1816 fu provocato essenzialmente dal Tambora (il famoso anno senza estate, dove la neve fece più volte la comparsa in pianura sia in Nordeuropa che in Canada, con conseguenze pessime sull'approvvigionamento di cibarie)
per il globo si, per l'Italia considera che probabilmente il 1800 vide episodi di gelo più crudi rispetto al 1700 addirittura
il 1850 e il 1851 sono stati due anni freddissimi in Italia, i più freddi degli ultimi 212 anni almeno, il Gennaio 1854 è forse il mese di Gennaio più freddo dal 1795, l'Inverno 1857-58 chiuse con anomalie peggiori del 1962-63 e praticamente quasi tutti gli anni dal 1830 circa fino al 1880 chiusero sottomedia in modo netto sulla penisola, una sorta di periodo 1950-1980 ma molto più freddo e con Inverni terribili ... per non parlare della fine del 1800 che Inverni assurdi riservò
Senza dubbio...anche negli anni '50 ci fu una nuova recrudescenza del freddo che per esempio secondo i dati di Torino culminò con il 1855, anno più freddo dell'intera serie dal 1753
Però forse ti confondi con il gennaio 1864 e non 54...ora non ho sottomano i dati, domani vedo di postare perchè c'è la serie completa
Comunque sia gli anni 60 e 70 avevano già visto un lieve raddolcimento del clima rispetto ai precedenti anni '50...prima un riscaldamento estivo (dal 1856 in avanti) poi anche invernale (tra il 1865 e il 1878). Proprio in quel periodo i ghiacciai alpini cedettero in massa nel giro di pochi anni, tanto che si può dire che gli anni 60-70 dell'800 ci portarono fuori dalla PEG...a parte poi nuovi lievi raffreddamenti specie tra il 1880-90, ma con un trend di fondo ormai consolidato verso il riscaldamento
Nei dati della serie si trovano tutte queste cose...domani li posto
Questi sono i dati di Firenze disponibili per quel periodo, va detto però che non sono dati effettivi, per la Specola venivano fatte due osservazioni, una alla mattina per le massime e una alla sera per le minime, due osservazioni anche per lo Ximeniano ma fatte in orari casuali ignoti anche se l'Alfani ipotizza fossero anche qui alla mattina ed alla sera.
La Specola 1808
Giugno estremi +90°F/+72°F (le medie non ci sono), 8 giorni di pioggia per 189,2 pollici accumulati
Luglio estremi +98°F/+68°F (le medie non ci sono), 6 giorni di pioggia per 363,4 pollici accumulati
Agosto estremi +95°F/+66°F (le medie non ci sono), 7 giorni di pioggia per 235,4 pollici accumulati
La Specola 1809
Giugno estremi +90°F/+60°F, medie +82,2°F/+75,6°F, 7 giorni di pioggia per 95,4 pollici accumulati
Luglio estremi +96°F/+66°F, medie +82,7°F/+74,2°F, 8 giorni di pioggia per 250,3 pollici accumulati
Agosto estremi +98°F/+71°F, medie +83,6°F/+77,2°F, 2 giorni di pioggia per 30,1 pollici accumulati
Ximeniano 1813
Giugno estremi +16,3°C/+24,4°C, media +20,5°C, 18 giorni con pioggia per 44,77 mm
Luglio ND
Agosto estremi +18,8°C/+27,5°C, media +21,6°C, 8 giorni di pioggia per 28,8 mm
Ximeniano 1814
Giugno estremi +19,4°C/+27,5°C, media +21,5°C, 6 giorni di pioggia per 12,19 mm
Luglio estremi +20,0°C/+30,0°C, media +25,3°C, 9 giorni di pioggia per 37,75 mm
Agosto estremi +17,5°C/+30,6°C, media +24,0°C, 11 giorni di pioggia per 57,56 mm
Ximeniano 1815
Giugno estremi +18,8°C/+23,8°C, media +21,5°C, 9 giorni di pioggia per 28,61 mm
Luglio estremi +18,8°C/+26,9°C, media +20,3°C, 5 giorni di pioggia per 23,13 mm
Agosto ND
Ximeniano 1816
Giugno ND
Luglio ND
Agosto estremi +19,4°C/+27,5°C, media +21,9°C, 11 giorni di pioggia per 31,82 mm
Per confronto questa è la CLINO dello Ximeniano
Giugno +15,2°C/+26,9°C, 6 giorni di pioggia per 48 mm
Luglio +17,7°C/+30,3°C, 3 giorni di pioggia per 26 mm
Agosto +17,8°C/+29,6°C, 4 giorni di pioggia per 51 mm
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
sempre bello ritornare indietro climaticamente
ma il 1816 è anche l'anno senza inverno?
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