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  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Autunno 2012: Analisi, Evoluzione e Prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    C'è incoerenza tra le singole uscite dello stesso GM e tra i diversi modelli. Diciamo che è la visione di Matteo, con direttrice che si modificherà divenendo pienamente italica.... eventualmente sarà uno chapeu se va in porto
    Già ,

    è illusorio pensare di rimuovere un pattern di fatto consolidato da 2 mesi e mezzo attraverso la dinamica circolatoria ora proposta dai modelli.
    Si tratta di strappi, seppur sempre più frequenti nel tessuto estivo ma che non trovano fondamento in vere e proprie forzanti.
    La modifica arriverà ma sarà verosimilmente il frutto del naturale decadimento delle fasce altopressorie subtropicali e del contestuale rinforzo del getto polare.
    L'attuale panorama delle SSTA è abbastanza eloquente in tal senso:

    sst_anom.gif

    Il getto polare in uscita dall'E-coast è costretto a dividersi in 2 principali flussi.
    Quello che si mantiene in sede polare deve mantenersi molto alto e teso per poi allentare gradualmente la sua corsa in prossimità dei meridiani orientali nord Atlantici e in prossimità della penisola scandinava.
    Quello invece che è costretto ad aggirare dal basso le SSTA+ viene al momento sostenuto in pieno Atlantico e quasi alle medie latitudini a perseverare di fatto il pattern estivo finora avuto.
    Le dinamiche di rottura del pattern, dicevo, sono legate a mio avviso più che ad una forzante teleconnettiva (o da una forzante intrastagionale) dall'accentuazione (evolutiva stagionale), in senso meridiano, delle dinamiche ora abbozzate.
    2 i punti sotto osservazione nei prossimi 15/20 gg:

    1. l'accentuazione dell'ondulazione pacifica del jet strem polare (oscillazione del PNA) ad incentivare una sorta di collassamento del vortice atlantico -scandinavo proteso all'erosione dei geopotenziali verso l'Europa centro orientale;
    2. La progressiva discesa del getto subtropicale in graduale ingresso verso il Mediterraneo occidentale attraverso lo stretto di Gibilterra (atlantico basso) ad andare a tagliare in maniera decisa l'alimentazione all'alta afromediterranea.


    Solo a questo punto il destino dell'alta è segnato \as\ con una parte in migrazione verso l'Europa settentrionale e il "grosso" in movimento retrogrado verso l'Atlantico centro occidentale.

    Vedremo se l'ipotesi sarà sostenuta o intravista dai modelli nelle prossime 2/3 settimane.



    P.s. c'è un pò l'incognita degli uragani che speriamo non compromettano il quadro
    Matteo



  2. #2
    Vento fresco L'avatar di gianni56
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    Predefinito Re: Autunno 2012: Analisi, Evoluzione e Prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Già ,

    è illusorio pensare di rimuovere un pattern di fatto consolidato da 2 mesi e mezzo attraverso la dinamica circolatoria ora proposta dai modelli.
    Si tratta di strappi, seppur sempre più frequenti nel tessuto estivo ma che non trovano fondamento in vere e proprie forzanti.
    La modifica arriverà ma sarà verosimilmente il frutto del naturale decadimento delle fasce altopressorie subtropicali e del contestuale rinforzo del getto polare.
    L'attuale panorama delle SSTA è abbastanza eloquente in tal senso:

    sst_anom.gif

    Il getto polare in uscita dall'E-coast è costretto a dividersi in 2 principali flussi.
    Quello che si mantiene in sede polare deve mantenersi molto alto e teso per poi allentare gradualmente la sua corsa in prossimità dei meridiani orientali nord Atlantici e in prossimità della penisola scandinava.
    Quello invece che è costretto ad aggirare dal basso le SSTA+ viene al momento sostenuto in pieno Atlantico e quasi alle medie latitudini a perseverare di fatto il pattern estivo finora avuto.
    Le dinamiche di rottura del pattern, dicevo, sono legate a mio avviso più che ad una forzante teleconnettiva (o da una forzante intrastagionale) dall'accentuazione (evolutiva stagionale), in senso meridiano, delle dinamiche ora abbozzate.
    2 i punti sotto osservazione nei prossimi 15/20 gg:

    1. l'accentuazione dell'ondulazione pacifica del jet strem polare (oscillazione del PNA) ad incentivare una sorta di collassamento del vortice atlantico -scandinavo proteso all'erosione dei geopotenziali verso l'Europa centro orientale;
    2. La progressiva discesa del getto subtropicale in graduale ingresso verso il Mediterraneo occidentale attraverso lo stretto di Gibilterra (atlantico basso) ad andare a tagliare in maniera decisa l'alimentazione all'alta afromediterranea.


    Solo a questo punto il destino dell'alta è segnato \as\ con una parte in migrazione verso l'Europa settentrionale e il "grosso" in movimento retrogrado verso l'Atlantico centro occidentale.

    Vedremo se l'ipotesi sarà sostenuta o intravista dai modelli nelle prossime 2/3 settimane.



    P.s. c'è un pò l'incognita degli uragani che speriamo non compromettano il quadro

    Ciao Matteo, quoto e mi auguro il 2° punto del ritorno basso della circolazione atlantica, ma tra le incognite, oltre ai cicloni tropicali, metterei anche la smaccata anomalia positiva di tutta l'ampia area NATL centro ovest. Si tratta di una zona molto sensibile e soggetta ad evoluzioni iperdinamiche, e non può essere intesa come una forzante statico- granitica. Come hai sottolineato, il getto polare comincia ad essere vivace e a conquistare spazi su entrambe i versanti emisferici..vediamo pure la baia di Baffin in anomalia positiva, e non sappiamo cosa possa sfornare quella zona una volta raggiunta dalle avvezioni di vorticità positiva..esploderanno le depressioni..il getto verrà catturato approfondendosi verso l'est coast e andando in coupling con l'HP atlantico?..oppure in combinazione con fasi di PNA- e NAO+ avremo un grande treno atlantico di onde (o semionde ) mobili?..si può considerare quella grande anomalia anche come una fucina di grande dinamismo, al contrario della forzante statica di piena estate
    Stanco delle solite proposte di climatizzazione? delle solite marche e dei soliti prezzi? Opta per MCS!! una garanzia per tutti gli ambienti, anche nel garage nuoterai nel fresco. MCS, il fresco più conveniente per la tua estate!

  3. #3
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Autunno 2012: Analisi, Evoluzione e Prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Già ,

    è illusorio pensare di rimuovere un pattern di fatto consolidato da 2 mesi e mezzo attraverso la dinamica circolatoria ora proposta dai modelli.
    Si tratta di strappi, seppur sempre più frequenti nel tessuto estivo ma che non trovano fondamento in vere e proprie forzanti.
    La modifica arriverà ma sarà verosimilmente il frutto del naturale decadimento delle fasce altopressorie subtropicali e del contestuale rinforzo del getto polare.
    L'attuale panorama delle SSTA è abbastanza eloquente in tal senso:

    sst_anom.gif

    Il getto polare in uscita dall'E-coast è costretto a dividersi in 2 principali flussi.
    Quello che si mantiene in sede polare deve mantenersi molto alto e teso per poi allentare gradualmente la sua corsa in prossimità dei meridiani orientali nord Atlantici e in prossimità della penisola scandinava.
    Quello invece che è costretto ad aggirare dal basso le SSTA+ viene al momento sostenuto in pieno Atlantico e quasi alle medie latitudini a perseverare di fatto il pattern estivo finora avuto.
    Le dinamiche di rottura del pattern, dicevo, sono legate a mio avviso più che ad una forzante teleconnettiva (o da una forzante intrastagionale) dall'accentuazione (evolutiva stagionale), in senso meridiano, delle dinamiche ora abbozzate.
    2 i punti sotto osservazione nei prossimi 15/20 gg:

    1. l'accentuazione dell'ondulazione pacifica del jet strem polare (oscillazione del PNA) ad incentivare una sorta di collassamento del vortice atlantico -scandinavo proteso all'erosione dei geopotenziali verso l'Europa centro orientale;
    2. La progressiva discesa del getto subtropicale in graduale ingresso verso il Mediterraneo occidentale attraverso lo stretto di Gibilterra (atlantico basso) ad andare a tagliare in maniera decisa l'alimentazione all'alta afromediterranea.


    Solo a questo punto il destino dell'alta è segnato \as\ con una parte in migrazione verso l'Europa settentrionale e il "grosso" in movimento retrogrado verso l'Atlantico centro occidentale.

    Vedremo se l'ipotesi sarà sostenuta o intravista dai modelli nelle prossime 2/3 settimane.

    P.s. c'è un pò l'incognita degli uragani che speriamo non compromettano il quadro


    Non male l'evoluzione del getto nella chiave prospettata nel quoting secondo il modello americano:

    12091712_1212.gif

    Matteo



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