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**biagiorobur** · 12/12/2012, 00:26

Ottimo articolo, che riassume alla perfezione la situazione. Mi pare che si possa essere tutti d'accordo.
Non ci resta che attendere, i dubbi potrebbero dissolversi nei prossimi 10-15 giorni.

Considerando il decentramento e un VPS che dalle previsioni sembra tutto fuorchè in prima armonica, anche io mi associo alla domanda di Mat69.
Ricorderete il thread sulla misurazione e sui vari grafici del NAM, nella quale si discuteva se per la misurazione dell'indice andavano prese in considerazione le fasce di latitudini 65°-90° o 20°-90°..

**sergiovarese** · 12/12/2012, 00:26

Originariamente Scritto da 4ecast

Grazie anche a voi e un bentornato a sergiovarese

Mi fa piacere che ti ricordi di me !!! \fp\

**Fabry18** · 12/12/2012, 08:57

Bellissimo articolo, chiaro e scritto bene...
inutile dire per cosa tifo..quell'anomalia a 500hp della seconda ipotesi..mi scalda

**4ecast** · 12/12/2012, 14:06

Originariamente Scritto da mat69

Assolutamente allineato

l'ESE cold che dai per scontato, sarà in qualche modo misurabile dal NAM, visto il forte decentramento del vps?

Grazie Matteo, l'ho dato probabile ma non sono sicuro visto il displacement che si porta dietro il calo dei venti zonali come media (parametro U)

**thunderstorms** · 12/12/2012, 16:06

chiarissimo l'articolo.
Manca solo una cosa, quella più scomoda.
Secondo te quali tra le due è la più probabile?

**Marcoan** · 12/12/2012, 17:46

Intanto uscito un run 12 da schifo.......un long range veramente inguardabile....

**Gangi** · 12/12/2012, 17:54

Originariamente Scritto da Marcoan

Intanto uscito un run 12 da schifo.......un long range veramente inguardabile....

Già..ma anche nel medio fa abbastanza schifo.

**Pisky** · 12/12/2012, 18:08

Speriamo sia solo un run, perchè la piallata zonale prevista da Gfs 12z è di quelle serie.

**meteogeo** · 12/12/2012, 18:53

Molto interessante e molto ben scritto, mi sembra che alcuni aspetti fossero stati presentati nell'outlook di qualche giorno fa; ripropone il problema del "bivio" natalizio tra due evoluzioni contrapposte, purtroppo i modelli di oggi, GFS in testa, vedono in troposfera un riflesso del ricompattamento del VPS, con dinamiche assimilabili al CW, l'aleutinico tenta in tutti i modi di portare l'attacco al secondo tentativo di ricompattazione del VPT, ma il risultato finale è quello di una nuova fase di zonalità in Atlantico, ma molto più pericolosa, perchè ben collegata alla struttura ovalizzata del nucleo principale

L'elongazione dell'asse Labrador-Siberia sarebbe deleteria per noi e per la prima volta l'HP siberiano sembra accusare il colpo, io spero (in parte sono anche convinto), che il VPT abbia tutte le potenzialità per uscire da questa trappola, ma la corsa è iniziata, la wave 1 anche in troposfera ora continua a predere in carico tutto il lavoro, ci vorrebbe un pò di collaborazione della wave 2, attendiamo fiduciosi gli esiti di questo scontro, intanto potremmo beneficiare di impulsi Atlantici dirottati verso il mediterraneo

Ciao ciao

**4ecast** · 12/12/2012, 20:11

Originariamente Scritto da thunderstorms

chiarissimo l'articolo.
Manca solo una cosa, quella più scomoda.
Secondo te quali tra le due è la più probabile?

Non ho motivo di modificare quanto detto ieri.
Si assisterà contemporaneamente ad un approfondimento del VPS, ad un disassamento ed a una elitticizzazione per spinta dell'aleutinico sul Canada.
Difficile il suo ricompattamento in prima armonica, almeno per ora, visto che le quotazioni per il canadian warming salgono vertiginosamente

Incomincio ad essere preoccupato per chi non aveva previsto l'ipotesi B \as\
\fp\