L'aria in arrivo nel fine settimana è calda (specie in quota), ma soprattutto SECCA, quindi l'irraggiamento solare è elevato e le temperature aumentano subito in atmosfera libera.
Il calo delle temperature di lunedì è dovuto proprio allo stau sul versante padano delle Alpi a seguire il breve periodo asciutto; stau che è indotto dalla nuova onda frontale in arrivo da ovest. Guardati la sequenza nelle mappe di umidità e vento a 700-850 e 925 hPa sulle Lamma GFS; si vede bene tutta la storia![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ciao Lorenzo,
quanti gradi pensi si possano perdere al NW dopo la scaldata del 23?
Consideriamo che si parte da qui:
zt850z2_web_31.png
E si arriva qui dopo circa 30 ore:
zt850z2_web_41.png
Io credo si possa fare anche meglio e che alcune zone del NW, particolarmente fortunate in termini di precipitazione e colonna secca, possano raggiungere omotermia con precipitazioni nevose quasi al piano![]()
[LEFT]"Uno non ha bisogno di credere che piova per portarsi l'ombrello in una giornata nuvolosa. L'ombrello è una precauzione, la pioggia una possibilità!"
Tiziano Terzani, Un indovino mi disse
[/LEFT]
Aspettavo le lamma su gfs, ieri sera ancora non ci arrivavano
Non mi convince lo stau; il repentino calo, che riguarda tutto il versante meridionale delle alpi, avviene tra le 03 e le 12 con transito di nubi alte e senza precipitazioni.
L'umidità aumenta ma non vedo passaggi di stato liquido-vapore che possono sottrarre tutto quel calore, come per esempio nel caso di precipitazioni e bassa UR iniziale, neve cuneese docet.
La mia impressione è che sia il semplice sollevamento dello strato inversionale della pianura padana.
![]()
Potrebbe anche essere quello, in generale mi torna.
Però nel caso specifico noto 2 cose:
- le nubi basse per il modello ci sono. Le vede formarsi tra le 9 e le 15 (macchie rosse o viola nelle mappe specifiche)
- fosse lo strato inversionale avvettato verso le montagne, comunque la temperatura su questo strato dovrebbe mantenere un gradiente invertito, o quantomeno nullo, perché comunque l'aria più fredda è più "pesante" da spostare. Invece il gradiente è quello normale; leggo ad esempio alle 12z valori attorno ai 4°C a 850 hPa, 7-8°C a 925 hPa. Al suolo profilo invertito, con temperature più basse. Quindi lo strato inversionale è probabilmente ancora sotto (o in corrispondenza, al più) dei 925 hPa.
EDIT: un'altra cosa che mi è venuta in mente. Tipicamente appena al di sopra di uno strato inversionale l'aria è particolarmente asciutta. Lo scorrimento di aria umida avrebbe effetti massimizzati in termini di cattura di calore latente proprio su questa superficie.
Poi può anche darsi che mi sbagli. Non sono onniscente, specie se si parla di mesoclima padano. Ma come ragionamento logico mi torna più così, ecco![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Più facile che sbagli io, ho provato a ragionarci e sono arrivato a conclusioni di cui non sono affatto sicuro.
Certo che vedere queste carte pone interrogativi
Rmgfs962.gif Rmgfs1082.gif
C'è qualcuno della zona che ne sa di più?
Segnalibri