Io penso che il maggior merito vada alla freschezza dell'estate (oceanica penso) unita all'abbondanza di precipitazioni in inverno (coincidenza tra maggior freddo e maggiori precipitazioni= tantissima neve)
Se prendiamo gli appennini abbiamo un riscaldamento estivo maggiore a pari latitudini essendo un clima non oceanico ma mediterraneo. E le massime precipitazioni non sono in inverno ma nelle stagioni intermedie
Sulle Alpi l'inverno è la stagione più secca e ho detto tutto
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
2 giorno del nuovo anno e la stazione segna già quasi 500 mm.
Inviato dal mio Samsung Galaxy Note II from troposphere
Cmq, come è stato aimpiamente detto non è affatto quello il posto più piovoso al mondo.
La Nuova Zelanda ha un clima differente da quello italiano, le estati sono più fresche e ben più piovose delle nostre, gli inverni sono miti (sulle coste) e altrettanti ricchi di precipitazioni. L'escursione termica tra i mesi non è accentuata come in Europa, sulle coste infatti nevica di rado (tranne le citta costiere più a sud, come Invercargill), la vite, ha fatto presa solo nell'Isola del nord, anche l'olivo non ha avuto molto successo (penso per la molta umidità e la non presenza costante di sole in estate)
Nel 2012 la stazione che ha registrato il *Primato Annuale di Accumuli* è stata Cherrapunji (India) con 13364 mm![]()
Esatto, manca sul sito il dettaglio mensile del 2012, c'è però per gli anni precedenti, ci sono dei dati davvero da paura (es. luglio 2004: 5014,6 mm)
cherrapunjee.com
Ah, guardando meglio ci sono anche i giornalieri, anche del 2012, guardate le sequenze 20-22 settembre, la seconda decade di luglio (2300 mm in 10 giorni!), la sequenza 23-27 giugno.
cherrapunjee.com
Una precisazione, non siamo ai piedi dell'Himalaya, ma in Megalaya, sulle pendici dei Monti Khasi, in India nordorientale. Rispetto alle pendici himalayane penso che il monsone sia qui ancora più attivo per due motivi:
1. la relativa vicinanza al Golfo del Bengala
2. il fatto che "sotto" i Monti Khasi vi sia la grande piana alluvionale delle foci del Gange e del Brahmaputra, in estate praticamente una immensa palude calda, dove le correnti meridionali del monsone si caricano ulteriormente di umidità.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Questo è proprio perché, come vado dicendo sa secoli, la latitudine è un parametro inutile per confrontare 2 luoghi e frasi tipo "omg bari è alla stessa latitudine di ny ma ny si becca blizzard di continuo" mi ha sempre fatto venire i brividi.
Conta la climatologia locale, la posizione, l'esposizione e un miliardo di altri parametri, di cui la latitudine non dico che è l'ultimo ma poco ci manca. Prima vi scordate la latitudine per "sorprendervi" di quanto posti alla stessa altezza hanno climi tanto diversi e meglio è
La risposta di stefano è buona, per il resto ti basti solo vedere quanto è diversa la posizione dei due paesi per capire che, latitudine o meno, il clima è imparagonabile (due isole isolate in pieno oceano contro una penisola incassata in un mare chiuso tra africa e scandinavia?)
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Nella Nuova Zelanda non esiste una vera stagione secca
Fenrir appunto la mia era una domanda,non una affermazione,partendo proprio dalla latitudine,come primo parametro di riferimento,solo indicativo,per capire quale sia l'andamento delle precipitazioni e delle temperature che determina tanta differenza.Beh la latitudine alla fine pure conta qualcosa,sarebbe assurdo sennò paragonare un posto ai tropici con uno delle zone temperate,bisogna pure partire da parametri di riferimento geografici omogenei su almeno un valore,per estrapolare i dati climatici differenti,altrimenti sarebbe tutto privo di significato.
Ciò detto noto che anche il Sud-America ha simili caratteristiche,e possiamo vedere che,sempre le coste ed i monti occidentali,anche di soli 1300 m. hanno ghiacciai imponenti,alla latitudine del Ben Nevis (zona che pure ha un clima oceanico e con poche differenze stagionali,con la corrente del golfo però),evidentemente tutto l'emisfero australe è molto più freddo nella loro estate,ma non nell'inverno,appunto perchè scendendo con street views in Nuova Zelanda ci si sorprende a vedere a livello del mare vegetazione con caratteristiche sub-tropicali proprio dove i monti hanno i ghiacciai tanto in basso.
Per il resto non c'è bisogno di andare tanto lontano,per trovare differenze abissali da un punto di vista climatico,basta paragonare la nevosità delle coste adriatiche rispetto a quelle tirreniche che di fatto non ne hanno.Per la piovosità i dati sono al contrario.
Insomma se riusciamo ad avere l'andamento delle temperature e della piovosità nei vari mesi dell'anno su quel benedetto passo di Arturo,riusciremo a capire molto di più anche del perchè si sono formati i ghiacciai da noi nel quaternario.Passo e chiudo.
BEh, cmq, non in tutto l'emisfero australe le estati sono più fresche, nella Pampa argentina, in certe zone dell'Australia meridionale ecc. sono abbastanza calde.
Gli oceani meridoionali cmq sono mediamente più freddi rispetto a quelli boreali, inoltre, la maggiore presenza di oceani rispetto alle Terre emerse, attenua le variazioni climattiche tra estate e inverno, in molte zone
Il record di mese più piovoso
Tra i record meteorologici mondiali non possiamo dimenticare la città più umida del pianeta, ovvero quella dove piove praticamente sempre: si trova in India, e si chiama Cherrapunji. La media è di circa 11000 mm all’anno, ma i picchi di pioggia sono arrivati anche a 9.300 nel solo mese di luglio 1861!
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
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