credo pero' che aumenterebbero di conseguenza i danni o le probabili vittime.. riporto il tuo esempio cambiando il finale'
:un uomo primitivo naviga a cavalcioni di un tronco. Arriva un onda e lo travolge. Allora costruisce una zattera, ma arriva un'onda un po' più grande della precedente, e lo travolge. Fa una barca più grossa, nave, nave grossa ecc. ecc. Sino ad arrivare ad una GIGANTESCA nave che resiste a quasi tutte le onde e sui cui ora puo' trasportare centinaia di persone. Ma poi arriva quell'onda enorme, di frequenza rarissima, ma tale che la grossa nave non riesce a scavallare, e affonda..
In questo caso l'evoluzione moltiplica il numero dei danni e delle possibili vittime. Nessuna piena ha mai piu superato gli argini del Tevere, quindi soLo una piena eccezionale fra le eccezionali lo fara', e probabilmente i danni e i disagi saranno moltiplicati di conseguenza. Ma similmente lo stesso accadra' se un giorno il Vesuvio eruttera, quando uno tsunami si abbattera' sulle coste italiane (con tasso di abitanti moltiplicato), quando un terremoto davvero potente (6.8/7.2) accadra' nel centro o sud Italia;
Le oscillazioni del clima sono minime, a noi umani sembrano immense. Secondo me anche un aumento delle temperatura media di 5°C rientra nelle normali oscillazioni terrestri (malgrado per noi sia devastante), cosi' come 5°C in meno nella temperatura media. Del resto la Terra ne avute di queste oscillazioni simili negli ultimi milioni di anni, e piu' volte ha formato o sciolto i suoi poli ghiacciati.
Ultima modifica di Daniele_Bianchino_rm; 09/09/2015 alle 11:40
.."Ma una parte di me ascoltava il silenzio di quel bosco,di tutti quegl'esseri nascosti,e pensavo..esiste anche questo intorno a noi,cio' che non verra' mai toccato,nè visto da tutti gli uomini comuni..solo da quelli che vivono davvero..
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