Informo che, anche se la sezione giusta sarebbe quella emiliano-romagnola, tra una ventina di giorni uscirà questo tomo dedicato ai grandi inverni dal 1880 in Romagna e province di Bologna e Ferrara. Carte meteorologiche, analisi, commenti, molti dati, immagini e rassegna stampa; al limite potrebbe interessare anche a qualcun altro, non si sa mai. 500 pagine, prezzo 20 euri. Sette capitoli di cui 4 dedicati agli eventi "monstre": inverno 1928-1929; febbraio 1956; gennaio 1985; febbraio 2012. Un capitolo dedicato agli inverni di fine '800 (terribili) e gli altri due dedicati ad altri eventi significativi (inverni anni '40, inverno 1962-63; gennaio 1979, febbraio 1991).
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"“La democrazia, a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social-politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo, su mandato del popolo; è la pratica certosina dell'autoinganno” C. Bene
Complimentoni Pier.![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Ma che spettacolo, appena esce me lo prendo subito.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Lo devo ordinare...come tutte le pubblicazioni che si rifanno agli osservatori storici
E' già mio![]()
Un paio di cose per coloro che consulteranno il libricino: i dati di nevosità rappresentano sempre un problema per svariati motivi:
1) Nella zona cui il libro fa riferimento la climatologia degli eventi nevosi vede una netta prevalenza di eventi da "irruzione" fredda (specialmente quelli che conducono ad elevati accumuli e quindi i più significativi), mentre le cosiddette nevicate da raddolcimento o scorrimento caldo sono in minoranza (a parte il bolognese ed in parte anche il ferrarese laddove l'incidenza delle ultime è più elevata). Questo fa sì che sovente i fenomeni si esplichino con forti venti (in particolare lungo la costa e sul settore orientale) che portano ad accumuli molto irregolari e misurabili con difficoltà (ed esempio le nevicate del gennaio 1979, gennaio 1985, dicembre 2001 e dicembre 2010, furono sovente di tipo temporalesco e con venti spesso superiori a 50 km/h). Lo stesso tipo di neve, associata a violente irruzioni fredde (es. febbraio 2012), molto asciutta e leggera, si presta volentieri ad essere accumulata assai irregolarmente dal vento.
2) La rete di rilevamento degli accumuli al suolo non è poi così fitta, ed alcune osservazioni del passato anche recente lasciano un pò perplessi, con copertura territoriale non eccelsa. In tal senso si è cercato di stimare o ricostruire alcuni dati in base all'esperienza sul clima regionale degli autori e sui dati "certi".
3) La misurazione del manto nevoso richiede l'applicazione di diverse "norme" che non sempre vengono osservate, portando ad errori sia in eccesso che in difetto.
4) Le osservazioni "ufficiali" (annali idrologici, pubblicazioni di vari enti, etc.) sono state integrate con le informazioni ricavate anche dal mondo dei meteoppassionati (forum, blog, etc.) dal 2000 in poi; ma anche queste vanno sempre ben soppesate, poichè quando cominciano le nevicate, parte anche la sindrome del "io ce l'ho più lungo del tuo o il mio trattore ha più cavalli del vostro" che portano, per puro campanile, ad abbondare con i centimetri (accade anche in Romagna, tutto il mondo è paese); ed in questo caso valori reputati incompatibili con quanto effettivamente occorso, non sono stati considerati.
Tutto questo per dire di non sorprendersi se qualche dato di neve cumulata potrà apparire discordante con quanto ipotizzato dal lettore, ma questo parametro, considerando le sue "scomode" caratteristiche, può essere rappresentato solo con una certa dose di aleatorietà e quindi va preso con il necessario beneficio d'inventario.
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"“La democrazia, a differenza di altri sistemi reggitori, è quella situazione politica e social-politica, dove il popolo viene preso a calci dal popolo, su mandato del popolo; è la pratica certosina dell'autoinganno” C. Bene
Io vorrei un tomo del genere dedicato all'Emilia centro-occidentale da Modena a Piacenza...![]()
Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".
Aggiornamento sul libro finalmente pubblicato. I grandi inverni dal 1880 in Romagna e province di Bologna e Ferrara - Meteo Giuliacci
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