Auguri ai modelli copernicus che in questo mese festeggiano un anno dal loro ingresso su meteo network!
Eccoci di nuovo per gli aggiornamenti autunnali. Sarò breve visto che tutto l’interesse del forum è spostato più in là, verso possibili scenari “gelidi” invernali!
Approfitto per fare la consueta verifica per il mese di settembre. In questo post mostro solo il multimodel. Come si vede, “l’idea c’e”, anche se è il modello di prima generazione a fare la differenza, rivelandosi al momento più affidabile nell’inquadrare i singoli mesi nelle stagioni di transizione. Il fulcro principale dell’anticiclone è ben posizionato, ma a oriente è visto un maggior cedimento della struttura alto pressoria rispetto alla situazione reale. In ogni caso, prevalenza di relativa bassa pressione sul mediterraneo come poi è stato, anche se a occidente non viene vista la depressione in prossimità della penisola iberica. Una struttura depressionaria sull’Europa sudoccidentale era stata per altro ben inquadrata dal modello cop13 anche se più spostata di qualche grado a nord est (vedi precedenti post).
Per novembre la proiezione cambia leggermente con i nuovi output. Mostro come di consueto i due modelli cop e il multimodel.
Sulla carta, permane una lacuna barica a sud est ma in un quadro complessivo più continentale e con maggiori possibilità di blocking rispetto alla prima emissione, con probabili periodi di chiusura alle correnti atlantiche specie sul lato centro-orientale dell’Europa. L’Italia si trova al limite delle 2 circolazioni, mite ed umida ad ovest e più secca e fredda ad est. Data la presenza della lacuna barica ad ovest, permane comunque il rischio di nubifragi, specie al nordovest, come già prospettato nella previsione di inizio autunno.
A presto per una prima occhiata alle attesissime proiezioni invernali!
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