non saremo al CSCT ma non siamo nemmeno mentecatti
Detto ciò, ognuno ha le sue idee. Ripeto. Qua non si sta facendo una causa all'Opi. L'AO positiva è sotto gli occhi di tutti. La domanda è se è causata dal cooling strato o meno. Anche perchè il lag di cui parlavi nell'esempio in 10gg arrivava alle soglie della troposfera.
Ad ogni modo
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Attendiamo \sk\
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...temp10anim.gif
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
1) Appena qualcuno dice qualcosa di contrario ad uno degli autori subito sembra ci sia una crociata all'OPI (e lo si legge anche dai messaggi eh, non sono supposizioni) dimenticando che punti di vista dversi ci sono stati anche gli scorsi anni;
2) La troppa modestia fa in fretta a divenire supponenza!
Chiuso OT
ps.
Il messaggio è in amicizia eh! NOn pensare male
Buona giornata a te
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Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
SC che si ritira prima dei 10 hPa...e non tange sotto i 300 hPa:
time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2013.gif
troposfera indenne=nessun ESE
La news sarà il solito trend di quest'ultimi anni: freddo da ovest con nevicate anche in Africa e scirocco ad oltranza su di noi...grandissima novità![]()
Salve ragazzi, approfittiamo del sabato per un'analisi più completa delle carte strato e tropo, inserirò qualche carta molto lontana, ma la ritengo utile allo scopo per portare avanti il ragionamento
A 192 h nelle emissioni odierne abbiamo il VPT completamente accorpato
Ma successivamente l'eccessivo sbilanciamento verso il Canada causa uno split a S della Groenlandia
Da quel punto impulsi Atlantici, ancora legati a un getto piuttosto forte in Atlantico potranno raggiungere il Mediterraneo, ma senza i caratteri di stazionarietà tipici delle fasi di AO-, a seconda della resistenza e penetrazione della wave 3 uralica, con azione di blocco in Russia, potranno scaturire peggioramenti più o meno intensi, ma è probabile un Natale almeno disturbato dal transito di impulsi perturbati intermittenti.....................
A questo punto occorre inquadrare l'evoluzione in atto nella struttura VPS-VPT e relativa evoluzione della parte centrale dell'inverno
La distribuzione isobarica del VPS alla quota rappresentativa di 10 hPa non lascia molti dubbi, ci sarà una fase di progressivo rafforzamento e raffreddamento culminante proprio nel periodo natalizio; posto la carta a 288 h a 10 hPa del run 06, in quel momento il VPS avrà raggiunto la massima forza nella media stratosfera,
Successivamente se guardiamo la carta a 384 h (lontana ma tanto per fornire l'analisi), si evince già l'azione laterale della wave 1, ancora schiacciata ma la partenza è sempre così, la posizione questa volta è corretta.........
Ad essa si associa un principio di warming nel settore aleutinico, con tempistiche concordanti con una evoluzione che vedrebbe nella terza decade di Gennaio i primi effetti in troposfera...................
Tutto concorda quindi per un disturbo più corposo della colonna del VPS-VPT per fine Gennaio, mentre l'evoluzione in troposfera per il periodo Natalizio, vede comunque disturbi minori, appunto, non necessariamente da E ma ad esempio Atlantici, proprio per la distribuzione del VPT, in displacement, con le conseguenze menzionate in precedenza................................
Voglio precisare che io per primo ritengo che quest'anno il VPT sia passibile di disturbi ciclici di una certa rilevanza in virtù di un peculiare quadro teleconnettivo (ne abbiamo discusso) e a Natale pertanto ci può stare un periodo perturbato, non necessariamente derivante da circolazioni secondarie, ma occorre anche dire che tutto il modellame concorda per une evoluzione quantomeno simile all'outlook OPI o coimunque di chi prevede la parte centrale dell'inverno ad AO++ (con pause) e un finale d'inverno (anche prolungato) molto più dinamico
Ciao ciao
.....
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