Ecco alcuni dati su quel caldo autunno di 7 anni.Al nord pare sia stato il più caldo almeno dagli anni 50'.
Al sud le anomalie furono più contenute,soprattutto in settembre e novembre sul settore orientale.
FONTE:MTG
L'elemento saliente di questo autunno meteo è stato quello relativo alle temperature. A Torino, Milano, Genova, Venezia e Trieste, l'autunno 2006 è stato il più caldo degli ultimi 50 anni, a Firenze il secondo e a Bologna il quarto.
Ma a volte, nel seguire giornalmente l'evoluzione del tempo, non ci si accorge di aspetti che solo successivamente, analizzando minuziosamente i dati, balzano all'evidenza. Così si scopre, un po' a sorpresa, che l'autunno appena terminato ha avuto indubbiamente caratteristiche a lungo più estive che autunnali - e le medie termiche elevatissime, spesso da record, lo testimoniano ampiamente - ma anche brevi periodi in cui, seppur non omogeneamente ha piovuto e non poco.
E' accaduto ad esempio in due delle tre più importanti città del nostro Settentrione: Torino e Genova.
A Torino-Caselle tra settembre e novembre sono caduti 292.8 mm di pioggia, rispetto ad una media (periodo 61/90) di 234.5 mm; a Genova-Sestri sempre nello stesso periodo, ne sono caduti 432.5 mm, rispetto ad una media di 362.1. E' stato specificato il luogo esatto delle rilevazioni, cioè Caselle e Sestri, perché le piogge sono cadute spesso in maniera disomogenea, con differenze sostanziali tra luoghi anche a pochi chilometri di distanza.
In tutte le altre città prese in esame, le più importanti del Centro-Nord, le piogge sono risultate invece sotto la norma, in alcuni casi ampiamente.
Ma analizziamo meglio i dati ricominciando da Torino.
Nella città sabauda 251.8 dei 292.8 mm di pioggia di quest'autunno, sono caduti in settembre, di cui 149 in appena due giorni. Ottobre e novembre sono stati invece molto secchi, totalizzando in tutto appena 41 mm di pioggia. Nel complesso dell'autunno le precipitazioni risultano il 125% della media, mentre a livello annuale si attestano al 75%.
Dal punto di vista termico l'autunno 2006, con +14.1°C di media (+1.7°C rispetto alla norma 1973/2005) è il più caldo a partire dal 1951. Battuto il precedente record di +13.8°C risalente al 1997. La temperatura media massima di novembre, pari a +13.5°C, è stata la più elevata a partire dal 1951. Mai, a partire da quella data, aveva superato la soglia dei +13°C.
A Genova (Sestri) dei 432.5 mm caduti nei tre mesi autunnali, 334 sono caduti in appena 30 ore, in due distinti episodi. Anche questo caso testimonia di piogge talvolta violente ma quasi mai ben distribuite spazialmente e temporalmente. Più piovosi della norma risultano settembre e novembre, mentre ottobre è stato secco con appena 34 mm di precipitazioni. Nel complesso l'autunno ha avuto il 119% di precipitazioni rispetto alla media, mentre le piogge annuali sono pari al 74% della media.
Termicamente anche a Genova è stato l'autunno più caldo degli ultimi 56 anni con una media di +18.5°C (+1.6°C rispetto alla norma 1973/2005), 0.2°C in più rispetto al precedente record del 2004. Nessuno dei tre mesi è stato però il più caldo in assoluto.
A Milano (Linate) l'autunno è stato molto caldo ed anche abbastanza secco. Le precipitazioni stagionali, abbondanti solo a settembre (136 mm sui 192 totali), ammontano al 71% rispetto alla media, quelle annuali appena al 51%. Molto secco novembre con soli 4.3 mm di pioggia accumulati.
Dal punto di vista termico la media stagionale di +16.1°C stabilisce il nuovo record a partire dal 1951 battendo il precedente (1997) di 0.4°C. Record anche per la temperatura media di novembre che, con +10.6°C (min. +6.9 - max. +14.4) risulta la più alta in assoluto ed è appena 0.1°C più bassa della media delle temperature massime novembrine del cinquantennio 1951/2000.
Bologna (Borgo-Panigale) ha visto precipitazioni abbondantemente sotto la norma e i 135 mm caduti in totale, di cui ben 98 nel solo mese di settembre, rappresentano il 63% rispetto alla norma. In sostanza ha piovuto poco più della metà di quanto atteso, con le precipitazioni concentrate in due brevi periodi a settembre. Anche l'anno nel suo complesso presenta un deficit pluviometrico significativo: i 411 mm caduti fino ad oggi rappresentano infatti il 58% delle precipitazioni medie annuali.
Termicamente è stato un autunno caldo ma non record: con una media di +15.7°C si piazza al quarto posto nella classifica degli autunni più caldi degli ultimi 56 anni.
Anche l'autunno di Venezia (Tessera) ricalca quanto abbiamo già esaminato per le altre località: settembre caldo e piovoso con 159 mm di pioggia caduta, addirittura quasi la totalità dei 170.5 caduti complessivamente durante gli ultimi tre mesi (77% rispetto alla media). Inutile aggiungere che ottobre e novembre sono stati tremendamente secchi. In forte deficit anche le piogge annuali, pari al 52% della media.
Con una media di +15.8°C - +2°C risppetto alla media 1973/2005 - l'autunno 2006 risulta il più caldo a partire dal 1961 anche nella città di San Marco. Il precedente record apparteneva all'anno 2000 con +15.2°C. Record anche per la temperatura media massima di ottobre, pari a +21.4°C.
La città di Trieste (Molo) è, tra tutte, quella che ha avuto l'autunno più anomalo, sia dal punto di vista delle precipitazioni che delle temperature. Le precipitazioni sono risultate molto deficitarie: il totale stagionale di 103 mm rappresenta appena il 34% di quanto atteso. Il mese più secco è stato ottobre con appena 8.1 mm di pioggia accumulata. La pioggia caduta complessivamente durante l'anno ammonta al 64% rispetto alla media (molto piovoso soltanto agosto).
La temperatura è stata anomalmente elevata durante tutto l'arco del trimestre in esame. Settembre è stato il terzo più caldo a partire dal 1951, ma il più caldo in quanto a temperature massime. Ottobre, con medie di +15.8/+22.4°C, è stato nettamente il più caldo, sempre a partire dal 1951, battendo il precedente record stabilito nel 2001, unico anno, insieme a questo, in cui la media delle temperature massime ha superato i 20 gradi. Novembre è stato solamente il secondo più caldo degli ultimi 56 anni, battuto da quello del 2002. Nel complesso la temperatura media del trimestre autunnale con +18.3°C, è stata 2.8°C più elevata rispetto alla media del periodo 1973/2005 e 1.2°C più elevata rispetto al precedente record del 2002.
Concludiamo questa analisi dedicata al centro-nord con Firenze (Peretola). La città gigliata ha avuto un autunno non molto piovoso ma neanche troppo secco; soprattutto, rispetto alle città del nord, ha avuto in tutti i tre mesi almeno un periodo, seppur breve, piovoso. I giorni con accumuli superiori al millimetro sono stati 11 (in tutte queste occasioni in realtà gli accumuli sono stati superiori ai 5 mm); i 185 mm caduti rappresentano il 67% delle precipitazioni medie stagionali, mentre i 557 mm caduti da inizio anno si attestano al 61% del totale annuo atteso. Anche Firenze è dunque in forte deficit precipitativo.
Dal punto di vista termico l'autunno 2006 non risulta il più caldo degli ultimi 56 anni, ma solo il secondo, battuto dall'annata 1987. Nessun record battuto nemmeno a livello mensile, ma ogni mese risulta entro i primi cinque posti nella classifica dei più caldi.
Abbastanza caldo in Campania e Sardegna,però:
ifferentemente dal Nord Italia, in cui vi erano molti elementi in comune tra le varie città analizzate (riferimento: Autunno 2006: al Nord Italia il più caldo degli ultimi 50 anni, ma a sorpresa, non dappertutto senza piogge - MeteoGiornale.it), le città del Centro-Sud Italia mostrano una certa disomogeneità nell'andamento della stagione autunnale. Se Roma, Napoli e Cagliari presentano similitudini con le città del Nord, la Sicilia e Bari mostrano differenze anche sensibili. Riprendiamo dunque l'analisi di questo autunno nei maggiori centri urbani italiani, iniziando da Roma.
Similarmente alle città del centro-nord Roma (Ciampino) ha avuto un settembre piovoso seguito da ottobre e novembre secchi. Dei 190 mm di pioggia caduti nei tre mesi autunnali (86% rispetto alla norma) ben 117 sono ascrivibili a settembre, caduti quasi tutti nell'arco di 6 giorni in due episodi perturbati distinti. L'anno nel suo complesso si sta mostrando siccitoso: i 451 mm di pioggia caduti fino ad ora rappresentano infatti appena il 56% del totale annuo atteso.
Dal punto di vista termico l'autunno si è presentato caldo ma non eccezionalmente. La temperatura media di +17.5°C eccede la norma 1973/2005 di 1 grado e rimane 0.7°C inferiore al record stagionale stabilito nel 1987. In tempi recenti anche l'autunno 2004 è stato, seppur di poco, più caldo.
Con Napoli (Capodichino) ci troviamo ormai al Sud Italia, e cominciamo a trovare, rispetto al Nord della nostra nazione, differenze consistenti. A Napoli principalmente sul lato precipitazioni. Infatti la città partenopea ha avuto un autunno piovoso nella norma (344 mm, 92% rispetto alla media pluvio 1961/90), grazie ad un settembre anche qui molto piovoso (160 mm, il doppio rispetto alla norma) e a mesi di ottobre e novembre non troppo piovosi ma nemmeno secchi (rispettivamente 85 e 99 mm). Anche la distribuzione delle piogge è stata diluita in più giorni rispetto al centro-nord, eccetto il mese di ottobre in cui la pioggia è caduta quasi tutta in soli due giorni. Il totale di pioggia annuale di 721 mm rappresenta il 72% della norma sui dodici mesi.
A livello termico anche a Napoli l'autunno 2006 presenta anomalie termiche positive, ma non così evidenti come al nord. La media complessiva di +18.1°C (inferiore a quella di Genova e Trieste!) è in linea con quella registrata nelle ultime due stagioni ed è 0.8°C più elevata della norma 1973/2005 e circa altrettanto meno elevata rispetto al record della stagione 2000 (+19.0°C). Tra i mesi presi singolarmente l'unico che eccede la media per oltre 1°C è ottobre, ma anch'esso rimane piuttosto lontano dai record dell'ultimo trentennio.
L'analisi dei dati di Bari (Palese) ci offre una fotografia di questa parte d'Italia assai diversa da quella che abbiamo trovato fin d'ora. Nel capoluogo pugliese l'autunno è stato complessivamente secco e più fresco della media. Le precipitazioni hanno ammontato nei tre mesi a soli 90.4 mm, esattamente la metà rispetto alla norma, ed anche in questo caso ad un settembre abbastanza piovoso (73 mm, appena più della norma) hanno fatto seguito un ottobre ed un novembre molto secchi. Complessivamente però l'anno, con 482 mm di pioggia caduti, è già all'82% del totale atteso sui dodici mesi, e con dicembre potrebbe colmare questo piccolo gap che gli manca.
Le temperature di questo autunno (+16.5°C, poco maggiori rispetto a Milano!) sono state complessivamente 0.6°C più basse rispetto alla norma, per effetto soprattutto di temperature minime molto basse. I +5.9°C di media minima registrati in novembre, rappresentano addirittura il secondo valore più basso dopo quello del novembre 1978 negli ultimi 56 anni. La media massima del mese è stata invece 0.4°C più elevata rispetto alla norma. Dati così in controtendenza rispetto alle altre zone italiane possono far dubitare sul corretto funzionamento degli apparecchi di rilevazione, ma è anche vero che l'unica zona europea ad aver avuto un autunno nella norma, con anche alcune fasi fredde notevoli, è stata quella del settore balcanico ed egeo, non distante dal sud-est italiano.
Catania (Fontanarossa), che ben rappresenta la Sicilia orientale ed il settore ionico, ha avuto un autunno più piovoso della norma, con 247 mm di pioggia caduti che rappresentano il 116% della norma (il totale annuo al momento è l'88% della norma). Autunno piovoso grazie, al contrario delle altre città analizzate, non a settembre, bensì ad ottobre, mese durante il quale sono caduti ben 171 mm, di cui 88 in un solo giorno e 135 in due. Anche in questo caso ci troviamo dunque di fronte a piogge abbondanti ma mal distribuite nel tempo.
Sul lato temperature l'autunno catanese si è presentato sotto la veste della normalità. I +19.6°C di media stagionale sono infatti solo 0.2°C più elevati della norma 1973/2005 e lontani dal record di +21.3°C del 1987. Si tratta anche dell'autunno più fresco, seppur con differenze piccolissime, a partire dal 1998. Nessun mese ha presentato rilevanti anomalie, ma come a Bari, novembre ha avuto la tendenza ad avere temperature minime piuttosto basse, circa 2 gradi inferiori alla norma, parzialmente compensate da massime superiori di oltre 1 grado.
L'autunno di Palermo (Punta Raisi) è trascorso secco e termicamente normalissimo. Le piogge sono state scarse, appena il 51% della norma, e sono state maggiori in settembre che non in ottobre e novembre, al contrario di quanto dovrebbe avvenire. A Palermo, e più in generale in Sicilia, il regime pluviometrico è infatti tipicamente mediterraneo, con massimi invernali e minimi estivi. Quest'anno però le piogge sono purtroppo mancate sia nella prima parte dell'anno, sia negli ultimi due mesi, con la particolarità che i mesi più piovosi risultano agosto e settembre, cioè due, in media, tra i meno piovosi. Il risultato è che durante l'anno è caduta appena il 39% della pioggia attesa.
Dal punto di vista termico abbiamo detto che è stato un autunno normalissimo, ed infatti i +20.7°C di temperatura media registrati, sono esattamente pari alla media del periodo 1973/2005. Tuttavia vi è stata la tendenza ad avere temperature minime un po' sotto media, compensate da massime sopra media. Nessun mese ha presentato rilevanti anomalie. Le stagioni autunnali palermitane negli ultimi 30 anni mostrano un trend termico stabile.
Concludiamo questa indagine climatica con la città di Cagliari (Elmas). Nel capoluogo sardo l'autunno 2006 è stato meno piovoso della media, i suoi 100 mm di pioggia caduti rappresentano il 71% del totale atteso. Le piogge si sono concentrate in pochi episodi durante settembre e ottobre, mentre novembre è stato molto secco (appena 5 i mm accumulati). Tutto l'anno si sta presentando molto secco, i 192 mm caduti fino ad oggi rappresentano appena il 45% del totale annuo atteso.
Dal punto di vista termico l'autunno con +19.5°C è stato 1.1°C più caldo della norma 1973/2005, ma 0.7°C più freddo rispetto al record del 1987 ed in linea con quanto registrato in diverse altre stagioni autunnali anche recenti. Il mese di novembre con +21°C ha però battuto il record degli ultimi 56 anni di temperatura media massima (precedente +20.5°C nel 1994), ma a causa di temperature minime appena poco più elevate della norma, si piazza "solo" al secondo posto nella classifica dei mesi di novembre più caldi, preceduto da quello del 1994.
Conclusioni
Se vogliamo cercare una traccia comune di questo autunno italiano, la possiamo trovare nella tendenza ad aver avuto precipitazioni sotto la media, in qualche caso in maniera molto accentuata, e concentrate quasi sempre in pochi giorni, o addirittura in casi estremi, in poche ore. Una distribuzione delle piogge dunque scarsamente omogenea, sia nello spazio che nel tempo, che ha dato origine anche ad alcuni episodi alluvionali, ma che a causa della quasi totale mancanza di fronti atlantici classici, ha lasciato all'asciutto molte aree del nostro paese. Il risultato lo possiamo vedere ad esempio sulla catena alpina, ancora priva di quella neve così attesa dagli operatori turistici e dagli appassionati di sport invernali.
Dal punto di vista termico abbiamo visto come sia stato un autunno spesso record al Nord, non tanto per i valori di picco registrati, ma per la costanza con cui le temperature si sono mantenute sopra le medie tipiche del periodo. Effetto di una presenza anticiclonica semi-permanente. Spostandosi man mano verso sud e vero est, abbiamo anche visto come tali anomalie si vadano via via a ridursi, fino ad annullarsi del tutto, o addirittura a cambiare di segno, nel sud-est italico.
Elaborazioni effettuate su dati di base di fonte NOAA
le mie anomalie termiche e pluviometriche
Settembre: +0.70 - 149.6 mm
Ottobre: +1.78 - 78.1 mm
Novembre: +0.65 - 101.1 mm
a livello pluviometrico fu un Autunno normale (anche se ad Ottobre caddero metà delle precipitazioni, compensate dal Settembre piovoso), ma fu molto caldo, interrotto solo dalla sfreddata dei primi giorni di Novembre (che fra l'altro portò una raffica da NE, ricordo ancora, di quasi 90 km/h !) ... il guaio fu il periodo che seguì
ma il più caldo non era il 2011?
oddio che brutti ricordi tra uno e l'altro![]()
Per quanto riguarda Trieste stazione Ismar, storica e ubicata nello stesso sito dagli anni 20 del secolo scorso (storico dati dal 1869 in altro sito), l'autunno 2006 è stato il più caldo degli ultimi 145 anni a pari merito con il 1926, anomalia finale di +2.4° (17.4° di media contro 15.0° della 71/00).
La stazione "molo" citata dall'autore del Td, credo si riferisca all'Osmer, ubicata sul molo F. Bandiera (con uno storico decisamente inferiore all'Ismar Ex Talassografico) dove il clima è notevolmente influenzato dal mare, visto che ha lo strumento sta a pochi metri dall'acqua! La stessa è ubicata vicino all'altra stazione meteo dell'Ismar, ecco la foto:
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Sempre per la stazione Ismar, l'autunno 2006 ha registrato la media minime più alta di sempre ovvero dal 1869 con 15.1° di media (14.8° nel 1926).
Ottobre 2006 è stato il 2° più caldo dal 1869 dietro al 2001 e al 5° posto come meno piovoso dal 1841 con solo 11 mm.
Incredibile solo 4,3 mm a novembre a Milano
caldo,l'autunno e caldissimo l'inverno, il non inverno 2006-07...un 2003 invernale.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Leggermente più caldo il 2006 a livello nazionale.
Cmq il più caldo è il 1987,poi vengono le schifezze anni Duemila,2012 in primis che al sud pure è stato sopramedia(novembre quasi da record,peggio del 1987 e del 2000 e credo battuto solo dallo sciroccatissimo 1994).
Aggiungo che a Peretola nel 2006 ci fu il record della 3a decade di Ottobre con 27,7 °, tuttavia eguagliato l'anno scorso, anche se con qualche giorno di anticipo.
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