Tornando alle cose serie.

Oggi le prospettive sembrano in buona parte mutate rispetto a quanto visto ieri ma come sempre è meglio non ballare insieme ai modelli (gfs in primis)

Scongiurato il travaso di vorticità verso l'artico russo, il vortice polare troposferico continuerà a girare forte ma molto sbilanciato. Due i centri motore: uno principale sul comparto canadese, l'altro sulla siberia orientale/oceano pacifico. Nel mezzo un anticiclone polare ci segnala che il coupling del raffreddamento stratosferico sia rimasto, ad ora, in gran parte incompiuto.






E allora, proiettandoci verso capodanno, sarebbe forse meglio dare più ascolto ai piani bassi per capirne le indicazioni.
Curiosissimo di vedere se UKMO confermerà i forecast MJO che ieri davano una fase 7-8 spinta proprio sul finire dell'anno.

Nel qual caso sarebbe lecito aspettarsi un getto più ondulato sul comparto europeo, con flusso atlantico più basso di latitudine e wave atlantica abbastanza dormiente. Diversamente si potrebbe continuare con il leit-motiv visto fino ad oggi ma, stante il fisiologico rallentamento delle westerlies in arrivo, l'asse di inclinazione del getto potrebbe assumere una componente maggiormente nordoccidentale, favorendo condizioni più secche ma invernali sulla penisola.