Rinnovo pure io i complimenti agli autori della ricerca.
Per quanto riguarda l'andamento dell'onda planetaria ho sempre avuto il sospetto che essa potesse avere un andamento ciclico e dal grafico postato ad occhio mi sembra di osservare il seguente pattern ciclico di espansione/contrazione del VP:
Onda.png
Ovviamente non avendo a disposizione i dati ho fatto un tentativo di descrizione del pattern partendo da sensazioni ottiche che ho avuto guardando l'immagine postata. Premesso che il ciclo è centrato sui minimi e non sui massimi d'onda è comunque interessante osservare come vi siano in gioco due differenti onde, una dominante ed una secondaria, della durata rispettiva di 48 e 24 giorni ...
Si potrebbe discutere ed analizzare all'infinito avendo i dati a disposizione ... questo per dire che grazie a quel lavoro si stanno aprendo scenari interessantissimi ... in bocca al lupo!
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[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Non mi interessavano i particolari, mi interessava la logica. va be' in bocca al lupo, spero per voi che la cosa abbia senso logico-fisico e che riusciate a dargli una forma, con o senza Cohen. Sarebbe un notevole passo in avanti nella individuazione dei pattern invernali.
P.S. a me le cose "fideistiche" non piacciono, per cui ne parleremo quando renderete pubblica la cosa, per il momento osserviamo.
Grazie!
Penso che la "soluzione" che potrebbe approssimare meglio questi fenomeni sia da ricercarsi nelle equazioni del moto armonico smorzato e forzato. Perchè con l'OPI abbiamo capito che siamo senz'altro di fronte a fenomeni di risonanza del sistema atmosferico. Io le ho applicate alle strutture e quindi ai "corpi rigidi"...non certo è pensabile calcolare la matrice delle masse per tutte le particelle dell'atmosfera...Tuttavia, pur nelle approssimazioni che il calcolo richiederà, sembra anche a me la strada giusta. Vedremo un po...
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[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
[/FONT][/SIZE][/B][/B]
Ora che avrete la possibilità di affrontare temi così complessi in sedi prestigiose in ambito fisico/climatologico credo che finalmente si potrà iniziare a buttare giù qualche equazione in grado di descrivere analiticamente quanto sembra essere evidente per via empirica/statistica. Credo pure io che la "soluzione" sia da ricercare nel moto armonico perchè non è un caso che differenti fenonemi aventi valenza climatologica, analizzati statisticamente, convergono verso pattern ciclici ... e credo anche che partendo dalla vostra intuizione circa le dinamiche invernali si possa arrivare ad iniziare a comprendere ulteriori leggi/relazioni/equazioni che governano la circolazione generale dell'atmosfera anche fuori dal contesto invernale, una sorta di primavera di una nuova climatologia dinamica, con la speranza che si possa anche arrivare a comprendere le forze esterne generatrici di questo moto armonico, nella fattispecie interno al vortice polare...e non mi sorprende nemmeno che la porta possa essere aperta da un astrofisico (che di moti armonici, cicli e periodicità ha l'autorità per parlarne), nonostante abbia letto in giro "autorevoli" critiche (italiane) verso il titolo di studio di questo vostro "collega" co-autore dell'OPI. E' brutto da dire, ma la speranza è che questo vostro studio possa continuare fuori dai confini nazionali perché a parte poche eccezioni (senza fare nomi, Guidi e Giuliacci in primis) l'ambiente accademico italiano è troppo "ostile" e "miope"per arrivare alla meta.![]()
[B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate
Bhe, Alessandro, direi proprio di no. Le ho applicate anche io alle strutture, venti, terremoti, ma le strutture hanno una caratteristica, un mezzo elastico ... con l'atmosfera, e i fluidi questo non ha senso. Comunque dovesse funzionare va bene tutto ma sarebbe bene capirne il motivo .... non s'e' capito manco per l'OPI il motivo, vediamo se funziona.![]()
Ogni commento è superfluo!! I complimenti più sinceri a tutti voi per l'impegno e per la passione!!! Vi meritate grandi cose
Non si può non vedere che la previsione sta andando alla grandissima, direi incredibilmente precisa:
purtroppo pare dovremo vivere un inverno osceno praticamente per quasi tutta italia, anche le discese fredde di febbraio interesserebbero solo le regione centro-meridionali adriatiche, anzi direi prevalentemente puglia e limitrofi vista così quella carta delle anomalie.
Non se sperare che la vostra previsione sia sbagliata, così da vivere almeno qualche episodio decente, oppure che sia tutto giusto così da avere finalmente uno strumento previsionale sul lungo termine: forse tralasciando gli interessi di breve periodo meglio la seconda.
Ok, faremo le somme al 28 febbraio.
Complimenti per i risultati raggiunti e in bocca al lupo per le successive ricerche.
Dove è possibile leggere la ricerca?
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