Direi proprio di si!!...io ho preso applausi per una vecchia tendenza di cambio circolatorio che poi la rottura inaspettata della corda nord-atlantica di fine gennaio ha trasformato in schiaffi!!\fp\
I movimenti nel range temporale giusto ci sono, è fuori discussione!...ma come sempre parliamo di movimenti e nulla più!!!...speriamo che questo nulla più possa essere un buon viatico per vivere un finale di stagione interessante!![]()
[B]Editorialista-Previsore Meteo Aquilano. Editorialista SuperMeteo - EmiliaRomagnaMeteo.
Previsore in radio: Radio Ciao - Radio Studio 5.
Responsabile-Previsore METEO Aquilano...e non solo[/B]
Ragazzi... è inutile che ci giriamo attorno.
In tropo il Pacifico ha avuto disturbi sia nella prima parte dell'inverno che nella seconda decade di gennaio, sia oggi.
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Se il GLAAM nell'emisfero nord (guardate quindi la cromografia tra i 40°/60°N) ci ha continuamente dato anomalìe saldamente postitive vuole dire che queste si sono ininterrottamente concentrate nel comparto Atlantico con evidenti effetti anche nel comparto europeo.
Questo significa prevalenza di un getto mediamente alto e di correnti zonali quasi continuative.
Portare l'inverno su una porzione dell'emisfero alle medie latitudini significa abbattere la linea media dei valori di gpt e di conseguenza il flusso delle correnti a getto.
Quando arriviamo a questo punto della stagione in queste condizioni e nel medio termine non si scorge ancora nulla di significativo in tal senso (e siamo a metà febbraio), probabilmente vuol dire che episodi, non escludibili a priori in grado di portare dinamiche fredde, non ci avvicinano all'inverno mancato ma costituiscono ormai solo un gioco di cavi e onde più o meno pronunciate ove i primi (i cavi) tenderanno a prediligere il continente fino a quanto il gradiente termico più basso gioca a favore di questi ultimi ma difficilmente la linea media dei gpt ne risulterà spostata verso sud in modo significativo.
Ecco quello che in soldoni penso quindi.
Non mi sento di escludere episodi freddi nè in terza decade e neppure fino alla metà di marzo ma non sostituiranno questi i pattern invernali ad oggi mancati.![]()
Matteo
Concordo Matteo quasi in toto!!...perchè il quasi, perchè dall'ultima decade di gennaio mi sarei aspettato, attenzione "mi sarei" quindi una mia considerazione, una corda marcatamente nord-atlantica e quindi certamente un andamendo più freddo, non gelido, della stagione.
Poi a 144 ore circa ci fù quel run di Reading isolato che spezzava la corda nord-atlantica proiettandoci prima la fase sciroccale e poi di nuovo il motivo atlantico e mite della stagione.
Quel Run isolato fu poi premonitore del reale avvenuto!
Ovviamente tutto quello che stiamo vivendo e che vivremo, compreso qualche sussulto freddo dal semplice al tosto, è riassunto nei motivi da te descritti!![]()
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Questa mi piace
sognare costa poco![]()
Io continuo a pensare che dal 20 del mese circa, ci sarà un nettissimo cambio di scena e fatto NON SOLO di ondulazioni più marcate seguite da ricuciture (ovvero dinamiche tipiche della stagione di transizione).....non sono d'accordo con mio caro amico genoano, checchè le ecmwf facciano vomitare (ma sono anche sole....).
Vedremo.
A parte il fatto che ECMWF vada solo fino alle 240 h.,quindi fin quando non accadrà nulla di che,bisogna dire che da quando ha aumentato le armoniche,GFS é molto più
performante rispetto a qualche mese fa ed ultimamente si sta rivelando veramente all'altezza della situazione.
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