Alcune modifiche configurative sulla disposizione generale dei centri motore sono qui ad occhio visibili nell'allocazione delle masse artiche.
La situazione attuale si presenta ancora così senza sostanziali variazioni rispetto a quanto visto finora:
con la continuazione del "butterfly effect"
Questo il probabile assetto configurativo tra circa 8 giorni:
ove l'elemento di novità che parrebbe risaltare consiste nel venir meno del forcing altopressorio sulle weast coast degli States grazie allo sviluppo di un'onda Pacifica molto più centrale ed intrusiva rispetto ai meridiani dell'oceano stesso.
Ne potrebbe scaturire una diversa uscita del getto dal continente americano unitamente ad una minor concentrazione delle masse artiche a ridosso dell'est canadese?
Vedremo![]()
Matteo
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