Come affermato più volte il Final Warming avviene tutti gli anni tra la prima metà di marzo e l'ultima di maggio e scrive la parola fine al vortice polare stratosferico sostituito dal suo opposto fino a fine agosto.
Quindi il fatto che quest'anno arrivi ad inizio aprile non giustificherebbe l'apertura di un topic, tutt'altro.
Tuttavia quì siamo chiaramente in presenza di un fatto piuttosto inconsueto che è stato ben rappresentato dalla parola "Major" tra "Final" e "Warming"....
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Il fatto non è solo che oggi, ultimo giorno prima di questo evento, ci siano ben 2 km che rappresentano il 5% di differenza in altezza tra il massimo ed il minimo di geopotenziale a 10 hPa....
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ma soprattutto che tale evento venga classificato come Major Warming cioè con inversione di entrambi i parametri che caratterizzano un evento di tipo Major (inversione di entrambi i gradienti di temperatura e di geopotenziale medi tra 60° e 90°N, vedi scritte in rosso in basso a dx), tale e quale ad uno stratwarming detto in parole povere.
Infatti non è richiesto al FW un inversione dei venti zonali (in genere poi la media sarà di poco negativa ma non certo di 13 o 15 m/s) mentre è noto che dopo ogni FW i venti zonali non superano più i +5 m/s.
Quali implicazioni immediate ? Esistono implicazioni sulla seconda parte della primavera / prima parte dell'estate ?
Andrea
Final Mayor Warming che manca in primavera dal 1988 e in febbraio dal 1989.![]()
Direi che non è il caso del 1989, dato che siamo a fine marzo.
Resta comunque il fatto che è un evento unico nel panorama di questi ultimi 25 anni. Curioso di verificarne le influenze nel proseguo stagionale, con particolare riferimento alle dinamiche tardo primaverili e di inizio estate.Estate a trazione posteriore?
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Luca Bargagna
L'evento inizia con pulsazione che arriva dall'Eurasia orientale ed il VPS è eccentrico con perno sulla Russia: evento simile al 27 marzo 1986 con QBO in fase ovest
come si vede il VPS va a morire sul nord Atlantico, la depressione atlantica si rinforzò in loco e l'EA girò successivamente, tra giugno e luglio.
Come effetti al suolo, aprile fu molto freddo su ovest Europa (sottomedia vs 1981-2010 al NW e Toscana), maggio fu molto triste soprattutto al nord, giugno fu sottomedia sul sud Europa/NW Africa e molto fresco soprattutto al centro.
Andrea
Volevo chiedere..quanto tempo occorrerà per vedere gli effetti di questo warming in troposfera? Pochi giorni come nei casi di MMW invernali?
Grazie mille!
Gli effetti sono molto rapidi come d'altronde si evince dal movimento dei campi di vorticità potenziale in media troposfera tra oggi e domenica prossima 30 marzo
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Andrea
Grazie Andrea della risposta! Quindi tu vedi come "unico" effetto in troposfera, al momento, un trasferimento di vorticità potenziale in zona euro-asiatica?
Ha fatto benissimo Andrea a dedicare un thread apposito su questo evento peraltro non propriamente di tutti i giorni
Rispetto quanto detto in altra sede, mi piace sottolineare in questa sede alcuni aspetti.
Il FMW ha indubbiamente, come punti di contatto rispetto al MMW, conseguenze dirette analoghe sul piano degli effetti alle principali quote stratosferiche di 10 e 30 hpa più volte ribadite nonchè sulle dinamiche propagative ai piani più bassi della strato.
Ciò che va, a mio avviso evidenziato attiene principalmente a 2 aspetti, il primo quasi accademico e il secondo verosimilmente più pragmatico in quanto riferisce dei possibili risvolti in troposfera.
Gli effetti prodotti da un Final Major Warming a livello della stratosfera rispetto quelli di un Major Midwinter Warming differiscono fondamentalmente per la sovrapposizione degli effetti stagionali di riscaldamento (che ha inizio dai più alti piani della stratosfera) ovvero da dinamiche più propriamente fotochimiche rispetto a quelle indotte da forcing di natura dinamica ovvero di trasmissione verticale di calore e di momento eddy.
Conseguentemente le dinamiche oppositive esercitate da un vps invernale potrebbero certamente essere inferiori rispetto quelle attuali ma proprio per questa ragione inferiori anche le spinte dinamiche antizonali.
Per quanto attiene poi gli effetti strato/tropo (s-t) è evidente che il disturbo, dal punto di vista della propagazione, sussista eccome dal momento che il consolidamento del disturbo va a confermare una dinamica coadiuvata (se non addirittura partita) dal basso.
Quello che deve essere tuttavia preso in considerazione nel merito degli effetti in troposfera di un FMW attiene al riscaldamento del suolo e degli strati più bassi.
L' acresciuta influenza del PBL comporta l'accentuazione di tutte le dinamiche turbolenti (con ciclogenesi presenti fino al suolo), invece assai limitate o addirittura assenti (si pensi al continente asiatico, all'artico russo ma anche est Europeo) durante i mesi invernali quando il terreno è gelato e sede di pesanti inversioni termiche.
Pertanto la possibilità che un FMW abbia risvolti invernali alle medie latitudini fuori tempo massimo sono assai remote ( e sempre di più con l'avanzamento stagionale) a meno che questo non si presenti con caratteri di forte persistenza e le spinte retrogressive risultino molto accenatuate (credo siano casi piuttosto rari).
Molto più verosimile il fatto che mentre sul nord Europa, Russia e parte dell'est europeo vadano a costituirsi davvero condizioni avverse di tipo invernale (accentuate peraltro da fenomeni termoconvettivi) a latitudini più basse quali la nostrasi creino i presupposti per diffuse e reiterate condizioni di instabilità a causa della presenza in quota di aria più fresca e dell'abbassamento del jet stream subtropicale anche al di sotto dei 25°N.
Situazione che inibisce o ritarda lo sviluppo delle fasce tropicali e quindi di quelli che sono i presupposti di maggior stabilità.![]()
Matteo
Al momento come effetto immediato (poi vediamo i riflessi sulle mensili e stagionali...) ci sarebbe il trasferimento di vorticità in Eurasia e l'allungamento del lobo eurasiatico verso sud-ovest fino al giorno in cui rimane forte l'azione stratosferica e cioè intorno al 1 aprile. Fino a quella data sicuramente il lobo russo-siberiano dopo aver preso la Scandinavia si allunga verso l'Europa dell'est. In altro topic e tempi non sospetti dissi fino all'area di snowcover... e più o meno ci siamo.
Quì siamo al 2 aprile
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Andrea
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