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  1. #151
    Vento moderato L'avatar di zero
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Comunque è evidente che il trend iniziato a gennaio 2014 è tutt'ora in essere e le provabilità che possa essere invertito nettamente almeno nei prossimi 3-4 mesi sono assai basse se non remote a mio avviso.

    Aspettarsi un inverno con scambi meridiani tanto meno "retrò" è assai arduo e altamente improbabile molto più lineare sarà la strada del solito trenino di perturbazioni atlantiche con richiami meridionali più o meno forti.

    Con molta provabilità non si vedranno gli eccessi dello scorso inverno e le temperature sopratutto al nord saranno più basse e quasi in media per il periodo invernale per lo meno novembre-gennaio con neve a quote più consone rispetto allo scorso anno.
    che dio ce la mandi buona...

  2. #152
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da fabio.campanella Visualizza Messaggio

    La forte diminuzione degli episodi di blocco fanno evolvere gli episodi di avvezioni di aria fredda non più verso meridiani meridionali ma favoriscono una antizonalità più marcata catturata dai frequenti cicloni nel comparto atlantico centrale.

    La significativa e reiterante configurazione conseguente questo cambiamento climatico da parte dell'anticiclone delle Azzorre, ha provocato un'aumento significativo degli episodi di EA+ strettamente e naturalmente collegati alla frequenza di configurazioni che descrivono questo indice.

    L'unico e vero cambiamento della circolazione è solo e soltanto lo spostamento di sede dell'Anticiclone Atlantico.
    Quindi... se nel prossimo inverno prevarranno episodi di AO negativa avremo sempre e comunque fasi di tempo caratterizzate da episodi freddi relegati a latitudini elevate per troppa antizonalità provocata dall'assenza del muro anticiclonico troppo defilato ad ovest. In fasi di AO più positive avremo la presenza di forti perturbazioni atlantiche dirette essenzialmente su gran parte delle regioni ad ovest del Continente. Prevarranno invece episodi di blocchi anticiclonici o comunque di anomalie positive ad est specie sul mediterraneo orientale. Naturalmente non si possono escludere episodi freddi o molto freddi su zone adiacenti il Mar Nero e la Turchia con fasi di blocchi ad omega che non hanno perso il loro grado di frequenza (anticiclone di blocco centrato sull'Italia con episodio di scand +).

    E' da tenere quindi in conto la scarsa presenza o la totale assenza di blocchi anticiclonici completi sull'Atlantico orientale per ormai la cronica assenza del contributo tropicale dall'Atlantico ormai spostato molto ma molto più ad ovest come detto precedentemente.

    Ricapitolando l'inverno 2014-2015 italiano:
    Molto piovoso al Nord (e conseguentemente nevoso sulle Alpi), sulle centrali Tirreniche, sulla Sardegna e sulla Campania.
    Con piovosità inferiore alla media sul resto dell'Italia con anomalie negative più sensibili sulla fascia Ionica e a sudest.
    Dal punto di vista termico in media o leggermente sopra ma con anomalie meno spiccate o addirittura debolmente negative al Nord occidente, anomalie positive invece più marcate dal medio Adriatico in giù e sulla fascia ionica.

    Questo è il mio PENSIERO. Questo è quello che ho notato e quello che si può vedere basandosi sulle anomalie ottenute con le reanalisys sia di geopotenziale, sia delle correnti meridionali e zonali che delle temperature.

    Quindi, se ci sarà AO negativa è scontato che vada tutto in Spagna, se ci sarà AO positiva è automatico che arriverà l'Atlantico caldo stile 2013-14, o al limite qualche situazione di blocco ad omega che spedisce tutto in Turchia
    Tre possibilità diverse e antitetiche ma, nonostante questo, morire se ce ne fosse una favorevole a irruzioni sull'Italia e al centrosud
    Qualunque cosa succeda è scontato che debba evitare l'Italia e soprattutto il sud
    Lo dici tutti gli anni, anche a fronte di condizioni di partenza diversissime, e ovviamente tutto ciò è inconfutabile a priori, sin da settembre \fp\

    Tra l'altro, vedo che ritorna sempre il mito EA+= antizonalità e assenza dell'azzorriano
    Lo sai che l'EA+ è quanto di meno favorevole ci sia ad un regime antizonale? E quanti inverni ci ha rovinato in passato proprio perchè sfavorisce scambi meridiani o situazioni antizonali, mentre favorisce una distensione sui paralleli dell'azzorriano?
    Ultima modifica di Nix novariensis; 04/09/2014 alle 10:09

  3. #153
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da zero Visualizza Messaggio
    Comunque è evidente che il trend iniziato a gennaio 2014 è tutt'ora in essere e le provabilità che possa essere invertito nettamente almeno nei prossimi 3-4 mesi sono assai basse se non remote a mio avviso.

    Aspettarsi un inverno con scambi meridiani tanto meno "retrò" è assai arduo e altamente improbabile molto più lineare sarà la strada del solito trenino di perturbazioni atlantiche con richiami meridionali più o meno forti.

    Con molta provabilità non si vedranno gli eccessi dello scorso inverno e le temperature sopratutto al nord saranno più basse e quasi in media per il periodo invernale per lo meno novembre-gennaio con neve a quote più consone rispetto allo scorso anno.
    Volendo c'è anche una variante a questo schema circolatorio: ossia situazione circolatoria simile a quella dello scorso anno, ma JS nordatlantica meno incisiva alle latitudini dell'Europa meridionale (ricordiamoci che il fronte polare a gennaio ha spesso lambito le coste mediterraneee nord-occidentali) ma con tendenza più pronunciata all'EA+, e quindi con dorsale subtropicale a ridosso delle coste del Maghreb, Italia settentrionale interessata mediamente dal flusso zonale, ma più teso dell'anno scorso, con asse WSW/ENE e geopotenziali più alti (magari dove la media è stata di 565 dam avremo 10 dam di più) insomma una replica delle dinamiche dell'inverno 2006/2007...\as\

  4. #154
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    Volendo c'è anche una variante a questo schema circolatorio: ossia situazione circolatoria simile a quella dello scorso anno, ma JS nordatlantica meno incisiva alle latitudini dell'Europa meridionale (ricordiamoci che il fronte polare a gennaio ha spesso lambito le coste mediterraneee nord-occidentali) ma con tendenza più pronunciata all'EA+, e qundi con dorsale subtropicale a ridosso delle coste del Maghreb, Italia settentrionale interessata mediamente dal flusso zonale, ma più teso dell'anno scorso e con asse WSW/ENE e geopotenziali più alti (magari dove la media è stata di 565 dam avremo 10 dam di più) insomma una replica delle dinamiche dell'inverno 2006/2007...\as\
    ma infatti se non sbaglio l'anno scorso si è scampati da un 2006-2007 per miracolo... ricordo le carte a inizio dicembre, diavolo davano un hp in europa mai visto ad oltranza!
    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

  5. #155
    Burrasca forte L'avatar di leonex
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da Nix novariensis Visualizza Messaggio
    morire se ce ne fosse una favorevole a irruzioni sull'Italia e al centrosud.

    Qualunque cosa succeda è scontato che debba evitare l'Italia e soprattutto il sud.

    Lo dici tutti gli anni, anche a fronte di condizioni di partenza diversissime, e ovviamente tutto ciò è inconfutabile a priori, sin da settembre \fp\
    Sono anni che abbiamo perso le speranze

  6. #156
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da UK-1050hPa Visualizza Messaggio
    Su alcuni lidi serpeggia un pò di pessimismo qualora non si verificasse QBO negativa
    E per non averla - come pensano di fare?

    EDIT: comunque sarà "caldo" e secco praticamente ovunque tranne dove regnano le inversioni in ossequio al teorema secondo il quale a 3 mesi mediamente piovosi (e magari pure freschi) ne seguono 12-15 secchissimi.
    Ultima modifica di FunMBnel; 04/09/2014 alle 12:41
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  7. #157
    Burrasca forte L'avatar di luca95
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    Non fasciamoci la testa prima del tempo. La qbo da sola non penso sia così determinante. Bisognerà mettere assieme tutti i pezzi del puzzle tra un paio di mesi, ora si può solo immaginare, appunto E mi vien difficile fare anche quello, è un po' un tiro al piccione, come si dice cestisticamente parlando Per me sarebbe oro colato se facesse anche solo un inverno normale.
    Concordo con te. Per ora sappiamo del, molto probabilmente (la certezza assoluta non esiste praticamente mai), segno negativo della QBO e l'attività solare. Il resto è un'incognita. Se posso dire la mia molto dipenderà dall'ENSO:

    http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...y/ensodisc.pdf

  8. #158
    Vento forte L'avatar di UK-1050hPa
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    Il timore diffuso è dovuto alla tardiva inversione della QBO nella parte più bassa della stratosfera, questo perché a 50hPa i valori di fine agosto erano ancora debolmente positivi, mentre a 45 hPa la situazione risultava "borderline" con valori che avevano oscillato tra debole negatività (luglio) e debole positività (agosto), statisticamente i maggiori effetti della QBO, con possibili conseguenze sulla circolazione anche in troposfera, vengono raggiunti quandola fase QBO è ormai matura (ossia quando la QBO è ormai occidentale od orientale in tutta la colonna d'aria) se non addirittura quando si è ormai vicini al cambio di fase (ossia quando la Quasi Biennial Oscillation comincia ad invertire il proprio segno in alta Stratosfera). Il timore quindi non è quello di una QBO positiva nel trimestre invernale 2014-2015 ma di una "irrilevanza"della fase QBO- rispetto al prossimo inverno, con il rischio che le dinamiche circolatorie che hanno contraddistinto il periodo gennaio-agosto possano riproporsi anche nel semestre freddo (o almeno in parte di esso).

    perfetto questa è in sostanza la motivazione a sostegno
    Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia

    Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto

  9. #159
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da fabio.campanella Visualizza Messaggio
    Dopo 5 anni di osservazioni, di tutti gli episodi occorsi, di tutte le evoluzioni sia in ambito invernale che estivo l'unica cosa che salta all'occhio in quanto frequente e palese è il cambiamento di posizione dell'anticiclone delle Azzorre e la sua alimentazione primaria.

    Fino alla prima metà degli anni 2000 l'anticlone atlantico traeva la sua forza sull'Atlantico centrale posizionando i suoi massimi pressori mediamente intorno all'arcipelago che gli ha dato il nome.

    Dopo il periodo su citato l'anticiclone ha subito profondi cambiamenti tanto che ora la sua sede principale si è mediamente spostata di oltre un migliaio di chilometri più ad ovest e spesso e volentieri il contributo spiccatamente tropicale atlantico ha perso la sua efficacia cedendola invece a quello caraibico.

    Questo sta provocando sia nel periodo estivo che in quello invernale profonde modifiche della circolazione a larga scala ed in particolare sull'Europa e sul Mediterraneo.

    Spostando i suoi massimi verso ovest d'inverno provoca un'inasprimento del getto in uscita dal comparto americano e conseguentemente un aumento degli episodi di sprofondamento del getto verso l'Atlantico orientale (aumento delle frequenze di presenza della falla Iberico-Portoghese), in più questo fatto scoraggia gli episodi di blocco i quali erano molto più frequenti fino alla fine del secolo scorso. Favorisce invece episodi di NAO- più spiccatamente SNAO- con forte attivita dei cicloni islandesi i quali si allungano verso sud e verso ovest grazie al "vuoto" lasciato dall'anticiclone.

    La forte diminuzione degli episodi di blocco fanno evolvere gli episodi di avvezioni di aria fredda non più verso meridiani meridionali ma favoriscono una antizonalità più marcata catturata dai frequenti cicloni nel comparto atlantico centrale.

    La significativa e reiterante configurazione conseguente questo cambiamento climatico da parte dell'anticiclone delle Azzorre, ha provocato un'aumento significativo degli episodi di EA+ strettamente e naturalmente collegati alla frequenza di configurazioni che descrivono questo indice.

    Detto questo in maniera molto sintetica e senza carte (carta canta) l'inverno 2014-2015 non potrà che seguire questi cambiamenti a prescindere dalla forza del vortice polare (AO) e dalle vicissitudini del lato pacifico (PDO) a cui personalmente ho dato fin'ora troppa importanza.

    L'unico e vero cambiamento della circolazione è solo e soltanto lo spostamento di sede dell'Anticiclone Atlantico.
    Quindi... se nel prossimo inverno prevarranno episodi di AO negativa avremo sempre e comunque fasi di tempo caratterizzate da episodi freddi relegati a latitudini elevate per troppa antizonalità provocata dall'assenza del muro anticiclonico troppo defilato ad ovest. In fasi di AO più positive avremo la presenza di forti perturbazioni atlantiche dirette essenzialmente su gran parte delle regioni ad ovest del Continente. Prevarranno invece episodi di blocchi anticiclonici o comunque di anomalie positive ad est specie sul mediterraneo orientale. Naturalmente non si possono escludere episodi freddi o molto freddi su zone adiacenti il Mar Nero e la Turchia con fasi di blocchi ad omega che non hanno perso il loro grado di frequenza (anticiclone di blocco centrato sull'Italia con episodio di scand +).

    E' da tenere quindi in conto la scarsa presenza o la totale assenza di blocchi anticiclonici completi sull'Atlantico orientale per ormai la cronica assenza del contributo tropicale dall'Atlantico ormai spostato molto ma molto più ad ovest come detto precedentemente.

    Ricapitolando l'inverno 2014-2015 italiano:
    Molto piovoso al Nord (e conseguentemente nevoso sulle Alpi), sulle centrali Tirreniche, sulla Sardegna e sulla Campania.
    Con piovosità inferiore alla media sul resto dell'Italia con anomalie negative più sensibili sulla fascia Ionica e a sudest.
    Dal punto di vista termico in media o leggermente sopra ma con anomalie meno spiccate o addirittura debolmente negative al Nord occidente, anomalie positive invece più marcate dal medio Adriatico in giù e sulla fascia ionica.

    Questo è il mio PENSIERO. Questo è quello che ho notato e quello che si può vedere basandosi sulle anomalie ottenute con le reanalisys sia di geopotenziale, sia delle correnti meridionali e zonali che delle temperature.
    Se vedi questo, allora al nord, dato le T in media o leggermente sopra o sotto, con molte prp si avranno molti episodi nevosi, vedi il 2012/13, qui sopramedia ma oitre 140 cm di dama
    -16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
    www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/

  10. #160
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    Predefinito Re: Come immaginate l'inverno 2014 / 2015 ?

    Citazione Originariamente Scritto da fabio.campanella Visualizza Messaggio
    Dopo 5 anni di osservazioni, di tutti gli episodi occorsi, di tutte le evoluzioni sia in ambito invernale che estivo l'unica cosa che salta all'occhio in quanto frequente e palese è il cambiamento di posizione dell'anticiclone delle Azzorre e la sua alimentazione primaria.

    Fino alla prima metà degli anni 2000 l'anticlone atlantico traeva la sua forza sull'Atlantico centrale posizionando i suoi massimi pressori mediamente intorno all'arcipelago che gli ha dato il nome.

    Dopo il periodo su citato l'anticiclone ha subito profondi cambiamenti tanto che ora la sua sede principale si è mediamente spostata di oltre un migliaio di chilometri più ad ovest e spesso e volentieri il contributo spiccatamente tropicale atlantico ha perso la sua efficacia cedendola invece a quello caraibico.

    Questo sta provocando sia nel periodo estivo che in quello invernale profonde modifiche della circolazione a larga scala ed in particolare sull'Europa e sul Mediterraneo.

    Spostando i suoi massimi verso ovest d'inverno provoca un'inasprimento del getto in uscita dal comparto americano e conseguentemente un aumento degli episodi di sprofondamento del getto verso l'Atlantico orientale (aumento delle frequenze di presenza della falla Iberico-Portoghese), in più questo fatto scoraggia gli episodi di blocco i quali erano molto più frequenti fino alla fine del secolo scorso. Favorisce invece episodi di NAO- più spiccatamente SNAO- con forte attivita dei cicloni islandesi i quali si allungano verso sud e verso ovest grazie al "vuoto" lasciato dall'anticiclone.

    La forte diminuzione degli episodi di blocco fanno evolvere gli episodi di avvezioni di aria fredda non più verso meridiani meridionali ma favoriscono una antizonalità più marcata catturata dai frequenti cicloni nel comparto atlantico centrale.

    La significativa e reiterante configurazione conseguente questo cambiamento climatico da parte dell'anticiclone delle Azzorre, ha provocato un'aumento significativo degli episodi di EA+ strettamente e naturalmente collegati alla frequenza di configurazioni che descrivono questo indice.

    Detto questo in maniera molto sintetica e senza carte (carta canta) l'inverno 2014-2015 non potrà che seguire questi cambiamenti a prescindere dalla forza del vortice polare (AO) e dalle vicissitudini del lato pacifico (PDO) a cui personalmente ho dato fin'ora troppa importanza.

    L'unico e vero cambiamento della circolazione è solo e soltanto lo spostamento di sede dell'Anticiclone Atlantico.
    Quindi... se nel prossimo inverno prevarranno episodi di AO negativa avremo sempre e comunque fasi di tempo caratterizzate da episodi freddi relegati a latitudini elevate per troppa antizonalità provocata dall'assenza del muro anticiclonico troppo defilato ad ovest. In fasi di AO più positive avremo la presenza di forti perturbazioni atlantiche dirette essenzialmente su gran parte delle regioni ad ovest del Continente. Prevarranno invece episodi di blocchi anticiclonici o comunque di anomalie positive ad est specie sul mediterraneo orientale. Naturalmente non si possono escludere episodi freddi o molto freddi su zone adiacenti il Mar Nero e la Turchia con fasi di blocchi ad omega che non hanno perso il loro grado di frequenza (anticiclone di blocco centrato sull'Italia con episodio di scand +).

    E' da tenere quindi in conto la scarsa presenza o la totale assenza di blocchi anticiclonici completi sull'Atlantico orientale per ormai la cronica assenza del contributo tropicale dall'Atlantico ormai spostato molto ma molto più ad ovest come detto precedentemente.

    Ricapitolando l'inverno 2014-2015 italiano:
    Molto piovoso al Nord (e conseguentemente nevoso sulle Alpi), sulle centrali Tirreniche, sulla Sardegna e sulla Campania.
    Con piovosità inferiore alla media sul resto dell'Italia con anomalie negative più sensibili sulla fascia Ionica e a sudest.
    Dal punto di vista termico in media o leggermente sopra ma con anomalie meno spiccate o addirittura debolmente negative al Nord occidente, anomalie positive invece più marcate dal medio Adriatico in giù e sulla fascia ionica.

    Questo è il mio PENSIERO. Questo è quello che ho notato e quello che si può vedere basandosi sulle anomalie ottenute con le reanalisys sia di geopotenziale, sia delle correnti meridionali e zonali che delle temperature.
    Sinceramente (detto senza essere polemico, anzi sto solo cercando di capire) mi sembra estremamente azzardato individuare dei pattern così precisi a inizio settembre, soprattutto perchè l'inverno è una stagione che, anche negli ultimi anni contraddistinti da pattern EA+ più frequenti e ostinati del solito, ha mostrato una forte variabilità da un'annata all'altra (e carta canta anche qua, i periodi più significativi con pattern EA- si sono verificati in alcuni inverni recenti, anche estendendosi talvolta a marzo)

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