scenario preoccupante, per dirla con MAT ...
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MeteoCultura
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Buongiorno a tutti.
Ho postato questa carta e su questa vorrei fare due considerazioni.
La prima a lunghissimo raggio direi un“overlook” che ci proietta verso la stagione fredda.
Guardatela con attenzione in quanto rappresenta grossomodo l'ideale posizionamento degli assi del vortice polare durante la stagione autunnale affinché si prepari il terreno giusto ad una buona invernata europea.
Non solo perché consentirebbe un buon raffreddamento dell'area eurasiatica, fondamentale per costruire un buon inverno, ma soprattutto in quanto è il segno evidente di un buon funzionamento delle onde planetarie e di trasporto di calore equatore/polo.
Al momento è un'osservazione un po'prematura.. tuttavia se questa disposizione dovesse mantenersi anche per il mese di ottobre, verrebbero poste delle buone basi per le successive evoluzioni.
La seconda invece molto più concreta e temporalmente vicina.
Pare ormai evidente che la nuova circolazione stia gradualmente assorbendo quella vecchia estiva e che vedeva un veloce getto subtropicale.
A questo punto i motori della circolazione alle medie latitudini perdono la traslazione autonoma rispetto al getto polare e tendono a muoversi a seconda del tipo di contributo che ricevono dalla circolazione subpolare.
Non più quindi l'autonomia del getto trasportatore delle medie latitudini, visto quest'estate, ma il traino che arriva dal jet stream polare che disegna inevitabilmente un percorso più lento e ondulato.
Ecco allora che la problematica in merito alla possibile influenza dell'Atlantico verso l'Europa occidentale prende diversi connotati e apre a differenti considerazioni.
Se la corrente a getto sprofonda poco,si ha una naturale traslazione prevalentemente transalpina o con influenza al nord Italia.... ma è un'ipotesi che mi convince poco in quanto proprio la configurazione che sta prendendo il vortice polare mi porta a pensare che questa sia un'ipotesi da scartare al momento.
Se invece sprofonda verso le medie latitudini arrivando a quelle subtropicali, l'onda diviene più profonda e l'evoluzione ovviamente assai lenta o semi stazionaria.
In tal caso crea saccature alimentate ad intervalli (quindi evoluzioni ed involuzioni da cut – off a saccature o viceversa) con creazione ad est di coriacei e caldi promontori.
Se poi il contributo freddo canado-groenlandese dovesse assumere un assetto particolarmente baroclino con asse quindi obliquo, l'aria fredda scaverebbe gradualmente un percorso evolutivo verso est e a questo punto sarebbe importante verificare:
- se nel contempo il contributo nord Atlantico permane;
- la velocità traslativa della figura;
- la componente di quota (geopotenziali) in un'eventuale fase prefrontale.
Ultima modifica di mat69; 11/09/2014 alle 09:28
Matteo
Al sud arriva l'estate a quanto pare...e guardando GFS si tratterebbe anche di una fase abbastanza duratura...avere fresco a luglio e la +23 a settembre. \fp\
Beh Gangi, ma per inerzia termica spesso al sud è più caldo a Settembre che non a Giugno e fino a metà luglio....
Quanto al discorso del vecio genovese , potrebbe anche essere però io porrei l'attenzione anche alla depressione fredda alle alte latitudini ed ad una possibile migrazione dei massimi pressori verso il nord atlantico (viste anche le SSTA +++ in quelle zone ci potrebbe anche stare...)...la 240 delle ecmwf odierne, per quel che valgono, ce ne danno un'idea....
......e comunque credo che una fase più stabile ed anche calda in particolare al sud, fra il 16 e il 21/22 del mese ci sarà....
Ultima modifica di Marcoan; 11/09/2014 alle 09:37
Comunque una bella rimonta di HP pare certa....
Una situazione d'onda ben formata, associabile ad un basso numero di wavenumber, è in attesa di instaurarsi a mio avviso tra qualche giorno. A livello emisferico la cosa diventa interessante.
In questo quote di inizio mese facevo riferimento alle due gocce, delle quali quella nordatlantica con traiettoria verso sud-est sta poi fornendo un maggior interessamento del centro-nord mentre l'altra quella in atlantico portoghese....
...sarebbe dovuta essere ripresa dal getto con scivolo diretto di nuovo verso il nord-ovest Africa. Questo favorirebbe l'obliquità e la profondità del flusso atlantico ma, ahimè, come giustamente fai fatto notare anche la stazionarietà d'onda con tutto quello che ne consegue in termini di perseveranza di precipitazioni sui versanti esposti. La variabile sottovalutata in quell'analisi è stata certamente il redivivo cuneo africano la cui struttura di base (evidentemente) mantiene la forza accumulata in luglio/agosto quando solo in 2 o forse 3 sparute occasioni si era estesa ai bacini del basso Mediterraneo.
Occorre quindi prestare attenzione a questo potenziale che viene rilasciato con troppa lentezza, a mio avviso, perchè potrebbe coinvolgere un pò tutto il cammino autunnale con situazioni ben poco raccomandabili.
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Andrea
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Nulla di nuovo Andrea 4ecast, diciamo le solite autunnate ormai.
C'è da dire comunque che molto ad est non c'è un vero e proprio surplus energetico ed i geopotenziali sono piuttosto "bassi" rispetto alle altre annate... probabilmente provocati dalla fase di IOD negativa che a mio avviso ha dato un contributo importante alla "tenuta" del getto subtropicale e alla scarsa attività dell'anticiclone Africano quantomeno nel mediterraneo orientale.
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Da notare le fasi positive dell'ultimo quinquennio come corrispondono invece a fasi africane sul mediterraneo piuttosto aggressive...
Quindi penso che alla fine, nonostante la promontoriata ci sarà, questa sarà ridimensionata con il passare del tempo e sarà molto meno aggressiva del previsto, diciamo limata per i motivi di cui sopra (almeno ci spero \fp\)![]()
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