ok, però forse tutti (me compreso) stiamo confondendo un clima calcolato a livello "spaziale", con quello che è una serie climatica temporale storica di un determinato punto/luogo. Spero tu sia d'accordo come me che non puoi descrivere il clima di Aosta usando i dati di Pian Rosà
ok , ma se le misure fanno schifo , rivolgetevi a chi dovrebbe fare in modo che funzionino a dovere, non a chi li utilizza che già li sottopone a diversi algoritmi di validazione e correzione. Perchè allora vuol dire che si sta sottolineando che le misure siano a posto e il lavoro di omogeneizzazione faccia schifo.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Capisco il tuo entusiasmo per il fatto che credi di aver capito come funziona la statistica \fp\ ma forse dovresti anche chiederti se anche chi colloquia con te la conosca e magari abbia raggiunto delle conclusioni diverse dalle tue.....
ma credo che sempre se tu ne abbia il tempo e la voglia sia il caso che tu dia una spiegazione pubblica diversamente non fai che confermare quanto da me scritto e giusto per puntualizzare non è un'attacco personale ma una richiesta di chiarezza su metodi a questo punto direi "pseudoscientifici".....
E giusto per parlare e farci due risate direi che è statisticamente improbabile che un qualunque tuo intervento successivo possa tramite delle spiegazioni dettagliate chiarire e confermare le tue conclusioni........
o per meglio dire le conclusioni del CNR![]()
Sono d'accordo,se posso fare un appunto,trovo strano sia preferibile utilizzare l'intervallo di confidenza dal momento che i campioni utilizzati (centraline) siano palesemente insufficienti..Come faccio ad avere un errore standard(necessario per calcolare l'intervallo di confidenza)sufficientemente attendibile con un numero limitato di campioni?Difficile di conseguenza avere un IC "stretto" ed una stima precisa della media.
Dal punto di vista climatologico non interessa a nessuno il dato assoluto,ma la tendenza.Se c'e' un aumento del 30% delle precipitazioni durante gli ultimi 10 anni,in maniera proporzionale avrai gli stessi aumenti in entrambi le citta'.Il metodo di calcolo statistico non fa una grinza,e' tutto il resto che non funziona,dalla manutenzione delle stazioni in avanti.
non penso proprio che sia come dici.......
se si verificasse un cambio configurativo delle pertubazioni prevalenti si potrebbe assistere invece a un ribaltamento dei dati tra città interna e città sulla costa ........
e in questo modo non ci sarebbe nessuna tendenza e i dati risultanti dalle serie e dalle medie sarebbero errati......\fp\
la statistica si basa su dati certi .........
ma i dati certi sono solo una rappresentazione del passato ........
a questo punto potremmo paragonare la climatologia a un libro di storia ........
ma la storia non detta tendenze ma riporta cose già accadute il che non significa che queste cose diano una tendenza per il futuro ma solo cosa potrebbe essere probabile succeda salvo cambiamento dei dati , sempre ammettendo che i dati siano corretti e che vengano elaborati bene....
va a finire che per riuscire ad avere delle cartine della pluviometria ci tocca diventare dei filosofi\as\
Ma infatti tutta sta disamina statistica non trova ragione di esistere per chi ne mastica poco.
Il nodo della questione è che un conto sono 15-20 dati "sparsi" che danno un dato finale grossolano.
Un conto sono 10 dati dei 15-20 sbagliati a livello pluviometrico.....
Mi pare che la questione non sia metodologica ma sulla sostanza di dati che, di fatto, per una vasta area d'Italia, sono stra sballati.
Se parliamo di estensione spaziale e se si usano 15 stazioni allora stiamo parlando di usare dati di altri posti per spiegare il clima di un posto. Se si vuole sapere il il solo dato nazionale possono anche bastare, ma se non avessi altre fonti per ricavare il clima di un posto/luogo/area, non è molto indicativo senza tener conto dei fattori locali.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Come diverse volte sottolineato la "questione" riguarda la climatologia.Ora,se dal punto di vista climatico queste due ipotetiche citta',vicine geograficamente,dovessero subire uno stravolgimento del loro CLIMA in maniera non omogenea tra loro la "faccenda" assumerebbe dei risvolti quantomeno inquietanti,percio' il tuo paragone non regge.Come facciamo ad ipotizzare che due citta separate da un monte possono avere dei cambiamenti climatici non ascrivibili quanto meno alla medesima causa.
Mah....mi sembra di avere letto un moltitudine di interventi su molte pagine di questa discussione della serie dal detto " arrampicarsi sugli specchi " !
...è indifferente tutto quello descritto sul dato del CNR delle piogge , la carta non riporta la realtà !
Gli enti regionali di molte regioni , sul dato pluvio , divergono da quelli del CNR , punto ; se poi è che le stazioni usate sono poche , ma sono sempre le stesse , ci vorrebbe una coincidenza assurda che in molte località di queste stazioni di varie regioni quasi nessuna di quelle prese ad campione si rilevi associata ai dati medi rilevati in zona sia da enti ufficiali regionali o amatoriali professionali o no che sia , o forse che la scarsa rete di monitoraggio , associata a cattive manutenzioni delle stesse stazioni e quindi ad un finale di dati errati che nel tempo si amplifica per questo e altri motivi , porti ad una doppia influenza non corretta , è molto più plausibile , per me , che farne una disputa statistica senza un dato reale di base provo di essere tale !
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