Amici colgo l occasione per un saluto generale.. è da un po di anni ormai che i paesi a sud est dell europa soffrono l assenza cronica nel periodo invernale di un solido blocco atlantico..vorrei aprire questo td di confronto per esperti e non..spero intervengano anche persone non appartenenti a queste aree..x costruire per capire i motivi e magari immaginare una via d uscita qualora si intravedesse per questa o le stagioni a venire..per un motivo o per un altro certe configurazioni sono ormai sparite....a voi la parola con costrutto spero![]()
Diciamo che si tratta di brevi cicli della durata di qualche anno ... per cause forse legate all attività solare e alle SSTA, poi cambia. Anche fra 2001 e 2006 si era imposto un pattern ben definito, meridiano, per dirne uno. Volendo essere onesti e distanziandoci dalla natura delle dinamiche vere e proprie, un inverno freddo, quindi sottomedia, nel SE Europa manca da appena due anni, dal 2011-12 quindi non da chissà quanto, fermo restando che un trimestre freddo caratterizzato da dinamiche esclusive per quest area manca dal 2007-08 che però fu addirittura eccessivamente orientale.
A mio avviso il picco di queste occidentalizzazioni è stato superato, l Inverno scorso non fa testo perché é stato un disastro in tutta Europa quindi manca il banco di prova, forse lo sarà il prossimo Inverno magari ... vedremo, mi aspetto a dire il vero un Invernata molto variegata come configurazioni
questo è vero, e sono d'accordo con Dream sui cicli o minicicli (dipende dalla considerazione del tempo)climatici che tendono a favorire/sfavorire alcuni settori rispetto ad altri e sull'influenza del Sole ma anche e soprattutto dei cambiamenti a livello artico.
Se diamo uno sguardo all'EA capiamo tutto questo
ea.timeseries.gif
e vediamo come dal 2000 la fasi positive siano decisamente superiori a quelle negative con le relative anomalie positive della pressione e della temperatura.
Credo anche però nelle svolte:per esempio il famoso Burian del 2006 è stato un evento svolta, e ha inaugurato il sentiero occidentale delle ondate fredde quando si veniva da un quinquennio mediamente artico centrorientale mediterraneo.
Un giorno, lontano o vicino ci sarà un nuovo ciclo che rifavorirà mediamente i Balcani rispetto all'Europa centro Occidentale
Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
Mha in passato questi cicli non erano neanche cosi pronunciati come si vuol far credere per oggi, anche perché a - tot - modalità di rientro delle masse d aria Artica non corrispondono necessariamente la totalità di irruzioni fredde che colpiscono solo un area del continente ma le occasioni, ogni Inverno, possono esserci per tutti
Per statistica poi, le grandi azioni d aria gelida artico continentali sfavoriscono l area compresa fra il SE Italia e il Mar Nero, si fa meglio con Inverni Europei medi o addirittura mediocri per queste aree, poi ovviamente il GW esaspera di più questi estremi
In pratica negli anni 90' solo gli inverni 1990/91 e 1995/96 furono come configurazioni (indipendentemente dalla portata delle singole ondate di gelo,molto diversa fra i due inverni,posto che il 1990/91 cmq fu un inverno discreto o buono anche fra sud Italia e Balcani)prettamente pro-ovest Europa/nord Italia.Un decennio abbastanza disgraziato per quest'area.
Negli anni Duemila,sebbene per alcuni inverni di fila(dal 2001/02 al 2004/05)le configurazioni abbiamo continuano a premiare il comparto italo peninsulare-balcanico,diversamente dagli anni 90' l'ovest Europa,che comprende anche il nord Italia dal punto di vista configurativo,non è stato emarginato come accadeva negli sfigati inverni 90'.
Esatto.Tra l'altro,il 2010/11,predecessore del 2011/12 che citi,non può essere considerato un inverno tutto pro-Europa occidentale e centro-occidentale:dicembre sì,fu molto antizonale anche se per 3 giorni il gelo prese benissimo pure sud Italia e sud Balcani ma gennaio e febbraio,nel complesso miti,quel pò di freddo che c'era in giro lo mandarono di nuovo tra sudest d'Europa e sud d'Italia,mentre l'Europa occidentale era sotto un cupolone anticiclonico primi anni 90'-style.
In realtà l'EA non è poi così indicativo
L'EA è mediamente positivo dagli anni 90-2000 ed era mediamente negativo prima...e gli inverni prima erano migliori non solo per il SE italico, ma per tutti (anche al N Italia e pure nettamente)
Peraltro non mi sembra neanche un indice "ciclico"...anzi, sembra piuttosto lineare, poichè è partito da una situazione mediamente molto negativa (anni 50-60-70), poi leggermente negativa con fasi irregolari, poi ha virato alla netta positività dal biennio 1995-96
Non mi sembra l'EA nè la causa, nè la panacea di tutti i "mali"
Penso siano dinamiche legate più che altro, come dice Giuseppe, alle fasi dei cicli solari e al VP
Non facili da capire, ovviamente
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