Ciao a tutti
Seguendo le corse dei vari modelli in questo scorcio di Novembre con episodi di maltempo infinito ho provato a "sbirciare" anche un pò in giro per vedere come viene recepita , interpretata e poi presentata come articolo, notizia, immagine riassuntiva, carta meteo tutta questa abbondanza che arriva dai modelli meteo.
Dal taglia copia ed incolla, al colora la carta delle precipitazioni più rossa si vede più click si fanno, ai Don Abbondio del meteo con la margherita a sfogliare petalo per petalo GFS si, ECM no, LAM WRF forse per finire al divieto di parlare di previsioni oltre le 72 ore, questo è il quadro che ho trovato. Nulla di nuovo direte voi ma riflettendoci bene non pensate ci siano troppi" strumenti" nel breve periodo e dannatamente pochi a livello di modelli meteo sul medio lungo in grado di darci un ( 1 proprio a livello numerico ) quadro di insieme che poi appassionato, meteorologo o chichessia che ha voglia ed esperienza può interpretare?
Vorrei sentire i vostri pareri ed ad uopo condiviso gli strumenti della mia analisi odierna
151114.png161114.png171114.png181114.pngsnow_12_24.pngsnow_12_36.png
Carte accumuli precipitativi a 12 ore modello WRF EMM a 1 Km di risoluzione sino a 84 ore RUN 06 del 14/11/2014 ( non ultimo disponibile ) con assimilazione dinamica . Carte neve a 12 ore RUN 18 del 14/11 modello WRF EMM a 5 Km con assimilazione dinamica sino a 192 ore
Per decidere di contorno ho analizzato carte GFS RUN 18 e carte ECMWF RUN 12
Secondo voi cosa ha tirato fuori la mia testolina e magari anche la vostra di rilevante da queste carte ?
Sono curioso
Grazie a chi vorrà cimentarsi non ci sono premi ma sicuramente opinioni diverse fanno bene alla discussione
In un sistema caotico un multimodel opportunamente calibrato può raggiungere traguardi superiori in termini di affidabilità.![]()
Infatti il futuro della ricerca in campo modellistico è proprio l'unione delle forze e non la loro dispersione. Ciononostante in giro di multimodel ensemble ne girano davvero pochi.
![]()
Meteobook.it
Previsioni e approfondimenti meteo
Modelli a mio modestissimo parere inaffidabili oltre le 72, max 96 ore ....... Mettono e tolgono nel bene e nel male a loro piacimento nel breve, figuriamoci nel long..... Ho imparato a guardarli solo ed esclusivamente fino a 96 ore..... Il dopo e' solo FANTAMETEO ..... Se in tanti li valutassero fino a tot ore, ci sarebbero meno scottature meno imprecazioni e meno delusioni.......
Una buona previsione, volendo anche a lungo termine nasce, sulla frequentazione, sull'intuito e sull'esperienza, vanno sapute riconoscere quali sono le uscite buone del modello e quali no.
Ci sono periodi più chiari di lettura e altri più complicati, le ondate di freddo sono estremamente complicate da prevedere il più delle volte.
Nella lettura delle carte sarebbe buona cosa dare un occhio a tutti i modelli e a tutti i parametri interni ogni volta.
CAMPIONE - Totometeo 2014
Sicuramente come dici te una previsione accurata oltre le 72 ore diventa rischiosa...tuttavia io credo che il medio lungo sia spesso importante per cogliere delle linee di tendenza. Il giochino sa nel ricordare sempre che oltre una certa distanza temporale non e' possibile formulare una previsione!
Leon![]()
Visita il mio blog: http://mymessyblog.typepad.com/
Cmq io sono uno che non molla, e spero sempre nella imprevedibilita' della meteo..... Prendo come esempio il magico 17/12/2001 ..... Nessuno prevedeva i 25/30 cm che butto' giu quel giorno qui nel Salento ( Ultima nevicata degna di nota qui da me ) ..... .... Naturalmente l irruzione da est era prevista ma quel blizzard con annesso temporale nevoso era pura utopia un giorno prima
![]()
Diciamo che ognuno ha colto una parte della complessa verità in cui si dibattono le moderne tecnologie modellistiche. Lucae Alessandro hano posto l'accento sul fatto che di strumenti multimodel ensemble per il lungo e anche il breve periodo ne esistono pochini. Ci sono varie ragioni la prima è economica, costa associare più catene modellistiche e tararle per avere un prodotto che poi sia superiore, la seconda è la difficoltà tecnica nell'ottenere i migliori risultati in termini di validazione delle previsioni , servono molti dati meteorologici di riferimento e anche questi vanno analizzati per non essere fuorvianti. Come si vede oltre ad essere un lavoraccio molto informatico ove bisogna conoscere il linguaggio di programmazione ma questo si può imparare bisogna avere molta volontà e pazienza nell'intuire le giuste calibrazioni partendo da meri dati meteorologici. Questo è quello che ricerca molto il mercato non solo della meteorologia a livello internazionale ma non si trova perchè moltissimi meteo sono votati solo alla conoscenza del verbo modellistico sulla carta.Interessante poi il pensiero di Valdesano 80 e di Leon, cogliere le linee di tendenza , il segreto per tratteggiare una linea per il lungo termine. In soldoni stiamo provando un nuovo tipo di approccio basato su risoluzioni molto spine per il brevissimo periodo controbilanciate dalla disponibilità di più scenari , in ottica multimodel. Per il medio termine sino ai 7-8 giorni stiamo utilizzando un modello scalare come risoluzione e come approccio da multimodel ad ensemble di modo da avere un sistema che pesa l'affidabilità di una previsione in base ad uno score di risultati .Così ottengo una previsione bilanciata sino ai 10-12 giorni . Sul lungo periodo nessumn credito a nessun modello ma un sistema a mosaico probabilistico ripetitivo per avere uno scenario che paia nella cabala delle prognosi climatiche accettabile, non attendibile. Poi ci sono le grane del brevissimo periodo di cui ci ha parlato Totò ma questa è tutta un altra frontiera.
Segnalibri