Non posso che essere d'accordo. Quando gli spaghi sono divergenti, una loro media è, statisticamente, l'antico problema del mescolare le mele con le pere. Le medie vanno considerate col giusto rispetto quando gli spaghi (e le configurazione di cui sono sintesi) tendono a convergere. Cosa che, in genere (dipende dai periodi, ovviamente), non avviene molto più in là delle 96 ore. Quando sono divergenti ciò che è importante non è la media, ma il grado di divergenza. Disegnano una situazione omogenea o non sanno che pesci pigliare?
Una media la ricavi sempre, ma il suo valore come indice statistico lo puoi solo determinare se hai un'idea delle popolazioni di appartenenza. Altro esempio: voglio calcolare l'altezza media di giovani. Una cosa è se prendo una classe e misuro l'altezza degli alunni, altra è se pesco un alunno per classe dalla prima elementare alla maturità. Una media la calcolo in ogni caso ma, nel primo caso, può avere un senso, nel secondo no, perché la popolazione che compone il secondo test è così strutturalmente disomogenea che una sua media non ha senso.
Con gli spaghi idem: la media di una configurazione che comunque prevede espansioni oceaniche è una cosa. Si tratta di vedere eventuali abbassamenti o rialzi ma, nel complesso, è una popolazione omogenea. Ma se io devo fare la media tra una normale espansione azzorriana e una discesa siberiana otterrò comunque un numero. Con un'unica certezza: dato il modo con il quale è ricavato so per certo ( a meno di fortuite coincidenze: un orologio fermo segna sempre l'ora esatta due volte al giorno) che è errato. Perché se si determina l'azzorriano avrò X, se il siberiano Y. (X+Y)/2 lo posso calcolare ma so che non si verificherà mai, né in caso azzorriano né in caso siberiano.
Quindi: le medie hanno senso se descrivono situazioni abbastanza omogenee (tutte o quasi azzorriano o siberiano). Nel caso siano divergenti ciò che conta è quanto sono divergenti, che è un indicatore dei gradi di fiducia che il modello dà a questa o quella configurazione.
OK, l'ho fatta lunga. Ma volevo solo dire che sono d'accordo con te.![]()
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
La famosa probabilistica da non sottovalutare mai, anche una percentuale bassa va sempre considerata.
Un mio suggerimento è osservare l'evoluzione dei run... se il run a bassa percentuale è causuale e non si ripete neppure avvicinadosi un po' come traiettoria allora conviene cestinare suddetta probabilità, ma se invece ad una bassa probabilità ci ronzano intorno traiettorie diverse ma nei paraggi, allora teniamone di conto.![]()
CAMPIONE - Totometeo 2014
Si, e anche dai modelli mattutini traspare un sostanziale est shift delle manovre fredde. Si fa strada anche la possibilità che tutto venga traslato un po' più in là con la terza decade che diviene momento più propenso per una fase artico-continentale sull'Italia.. ECMWF presenta un run scialbo, per così dire, ma indica proprio un est shift della manovra e potenziali affondi seri in terza decade.. Tutto sommato buoni segnali, specie quelli indicanti GPT sempre tendenzialmente medio-alti verso la Spagna, solo con quel passaggio fugace a 120-144 ore, ma poi gpt che tornano a crescere in quelle lande.. Per noi ciò non può essere che positivo..
Dio c'è ...
Anche stamane tutto nebuloso oltre le 120h , non c'è un GM che abbia una somiglianza di dinamiche tra le 96/144h in uscita dal nord america, sembra che si ripeta sempre la stessa identica variabile di non carpire al meglio quanta vorticità si crei in zona ! A parere mio credo che la possibilità di vedere nel breve termine una onda corta con ondulazione più accentuata in oceano e con discesa fredda tra italia e balcani aumenterà nei prossimi run , target per il prossimo fine settimana inizio di quella successiva , un ripetersi di quanto già verificato da fine anno ad ora..
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
Mah....belli......boh contenti voi.......sono osceni.....di bello c'è ben poco. Fintanto che quell'alta resta così orientale sull'atlantico ne caveremo ben poco......almeno noi al NW.....voi al sud magari.....vabbè torno al mio letargo. Al prossimo anno...ciao
La fase artico marittima prevista avrà una connotazione ben chiara: riporterà le precipitazioni in un inverno che, fino ad oggi, è stato secchino vista i prevalenti target balcanici del FP.
Detto questo avendo ben chiare le linee di massima fino al medio lungo termine l'unico monitoraggio da fare è quello del Pacifico.
Mai come quest'anno abbiamo capito le ondulazioni del getto partono da lì.
E sostanzialmente stamattina abbiamo fatto un passo indietro con i GM americani, uno avanti con ECMWF.
Insomma dobbiamo attendere e capire se e dico se avverrà quella pulsazione dinamica in area pacifica.........
Buona domenica, Giuseppe![]()
Probabilmente stiamo chiamando la stessa cosa con nomi diversi. Comunque l'estrazione originaria dell'aria fredda è di natura polare marittima, però la componente umida dovuta al passaggio sull'Atlantico risulterà essere prevalente, per cui essa a mio parere non può essere definita propriamente come polare marittima (allora una discesa diretta dalla Groenlandia come la definiamo?). In ogni caso parliamo di dettagli: sono configurazioni buone per portare la neve sopra gli 800 mt al nord Italia (come ben dici, in un contesto invernale senza eccessi). Per qualcosa di più incisivo e duraturo siamo ancora in alto mare
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fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!
Invece in chiave ENS lo si scorge eccome con un rientro polare sul mediterraneo alla fine della seconda decade ... da li in poi si apre lo scenario più ghiotto dell'inverno con un tentativo di allungamento del vpt .. questo dipenderà da come andrà a lavorare l'onda pacifica e da come poi in risposta si disporranno le masse artiche
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