e manco a farlo apposta il 63 è uno di quei casi in cui l'oscillazione buona parte in un momento in cui la situazione sembrava di tutt'altra pasta
ecco l'atlantico completamente depresso, gradiente barico azzerato, nessun blocco e getto che scorre a latitudini subtropicali



ecco che qualche giorno dopo, che parrebbe essere sempre molto mite da queste reanalisi parte una oscillazione centrale dal pacifico




qui sembra che la situazione debba finire miseramente con i flussi che stanno per toccarsi e abortire il flebile blocco in atlantico ma



il nostro amico "canadese" continua a mantenersi stoicamente in posizione baroclina, sparando i suoi flussi sempre nella medesima direttrice e andando a rinforzare il blocco
a quel punto c'è un pesante ramo artico allungato a generare opposizione e sviluppare divergenza del getto polare




da lì è un attimo, quando i flussi provano a tornare da verticali a orizzontali il blocco si isola e va in retrogressione



questo il mio modesto contributo ai ricordi di Giorgio
che valgono ben più di un'analisi perchè sono frutto di ciò che la passione alimenta e non di ciò che ne è divenuta conseguenza
ma ahime io, di queste cose, posso solo sviluppare memoria attraverso l'immaginazione
che però, in fondo, è un'altra cosa buona