Nel gennaio 1985 mentre ovunque nevicò a Bolzano non cadde molta neve, anzi. Ne precipitò molta poca in quei giorni nevosi 13-14-15-16.
-17°C e pack sui fiumi, forse 20-25cm di neve in tre giorni, ma cosa vuoi che siano rispetto ad altre località.
Già solo 50km più a sud a Trento caddero il quintuplo dei cm., o di più ancora.
Alcuni altri contributi.
Questa è l'immagine del satellite dell'11 gennaio 1985 con l'Italia (e non solo) quasi completamente innevata. Segue la stessa immagine che utilizzai per un lungo reportage di dieci anni fa realizzato in occasione del ventennale, poi pubblicato sul Meteogiornale nel periodo in cui esisteva una collaborazione fra Meteonetwork e il giornale di Meloni.
sat 11 gen.jpg
VENT'ANNI DOPO.jpg
Le "bombe bianche" che cadevano dai tetti a Milano durante il disgelo, danneggiando decine di auto (dal Corriere della Sera).
Copia di bombe 85.jpg
Ricordo vivido di un risveglio nevoso alle 07:30 del mattino del 06/01/1985 con almeno 60 cm al suolo. E a mezzanotte non c'era niente al suolo né nevicava!!!
Proprio l'altro giorno guardavo dei dati dagli annali idrologici rilevati ad Eboli, città posta in linea d'aria a pochi km da me, che confermerebbero i miei ricordi personali, con 50 mm il giorno 06/01/1985 e 34 mm il giorno 07/01/1985, a 173 m slm. Totale 84 mm in due giorni.
Io mi trovavo a 400-450 m all'epoca, e nevicava fino a bassa quota, dunque ben plausibili gli almeno 60 cm secchi che la mia memoria ricorda in quella mattinata, nonché il metro e più al suolo dell'episodio, che pure ricordo da sempre (ero alto un metro e quaranta circa, e camminavo sprofondando con la neve al collo).
Peraltro, beffato di brutto la prima notte, ero un ragazzino di 10 anni ancora con poca dimestichezza con la meteo, mi persi la nevicatona maestosa. Ciò non accadde la notte successiva, che passai sveglio recandomi al bagno ogni 15 minuti per potermi affacciare dalla finestrella alta del mio prefabbricato (eravamo nel post terremoto del 1980), che era senza imposte (non volevo far sentire ai miei che ero sveglio, aprendo quelle della mia stanza).
A seguire gelo intenso e gravi problemi nei prefabbricati, con tubi dell'acqua scoppiati e tetti in pericolo. Ma l'infanzia dell'epoca non lasciava spazio a queste considerazioni, mentre la distanza di oggi da quegli avvenimenti ne ammorbidisce i contorni e li rende soltanto romantici.
Nel 2005 ho rivissuto violente ed abbondanti nevicate e accumuli notevoli (50 cm in 6-7 ore), nel 2012 ho visto nevicare per 10 giorni consecutivi, ma il 1985 resta per me il primo e vero amore della vita, vissuto nell'infanzia e caratterizzato da una combinazione di precipitazioni e temperature che gli altri eventi non hanno saputo imitare.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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e mi signur paragonarlo al 2012 l'85 si rivolta nella tomba!
minima del 2012 qua -6°C, robetta battuta pure nel 2010 e andati vicini parecchie volte anche con semplici inversioni
neve 2012 lasciamo perdere, massima altezza 15cm spariti in 48 ore di bora
l'85 ha fatto la fortuna degli idraulici in zona
e vabbe non so cosa dirti.. cambia da orticello a orticello...CML - Archivio - 6 Febbraio 2012: freddo "storico" per il Buran
Avendo vissuto entrambi gli eventi con cognizione di causa (avevo 26 anni nel 1985) e passione meteo inalterata, devo dire che se si esclude l'estremo sud, la Sicilia e qualche altra provincia centro-meridionale l'85 batte il 2012 di qualche spanna almeno, se non altro per i picchi di freddo registrati, estensione delle nevicate su quasi tutto il territorio nazionale, durata del gelo vero. Probabilmente il 1956 è stato ancora meglio dell'85 e il 1929 è stato sicuramente e ampiamente migliore di entrambi, ma lì si era decisamente in un'altra epoca.
Forse nell'85 la Maremma non ha fatto botti nevosi particolari, ma ti assicuro che valori intorno ai - 15° ad Alberese ed altre località vicine al mare del grossetano e laguna di Orbetello ghiacciata per dieci giorni non sono eventi che accadono spesso.
Ps. Vado tutti gli anni in vacanza in Maremma e all'agriturismo dove vado mi dicono che il 2012 è stato intenso sì, ma non come l'85.
In tema di neve, per la capitale il 1985 e il 2012 sono pressochè pari
9 gennaio 1985, le prime 7 pagine del quotidiano "LA REPUBBLICA" dedicate al maltempo in Italia ed in Europa
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Qui a Ferrara il Gennaio 1985 vide i seguenti dati:
1 Gennaio: -2,2/+2,1 sereno
2 Gennaio: -2,6/+2,2 nuvoloso
3 Gennaio: -3,6/+2,6 poco nuvoloso
4 Gennaio: -4,7/+2,8 sereno, dal tardo pomeriggio nubi in rapido aumento, alla sera coperto con primi fiocchi alle 23.
5 Gennaio: -7,0/-3,6 neve da mezzanotte alle 9 (circa 18-19 cm), forte a tratti e con violente raffiche da NE, poi cielo nuvoloso per il resto del giorno.
6 Gennaio: -8,8/-4,2 nuvoloso al mattino poi rapido rasserenamento.
7 Gennaio: -9,1/-5,5 cielo poco nuvoloso al mattino poi graduale aumento della nuvolosità dal pomeriggio, coperto in serata.
8 Gennaio: -8,0/-6,0 coperto, neve moderata a tratti fitta dalle 8 del mattino fino a notte fonda (ma come... non faceva troppo freddo x nevicare?)
9 Gennaio: -7,2/-4,1 coperto, neve forte e fitta a mo di bufera fino alle 14, totale accumulo 8-9 genn. 28-29 cm (x ca. 12 mm equivalenti in acqua)
10 Gennaio: -14,8/-7,3 sereno....prima giornata glaciale
11 Gennaio: -18,5/-10,9 sereno...commentate voi, massima di -11 con cielo serenodai dati che ho si tratta della giornata più fredda in assoluto dal 1951 a oggi !
12 Gennaio: -18,4/-8,9 sereno...altra giornatina freschetta
13 Gennaio: -16,1/-1,2 cielo sereno al mattino poi nubi in aumento dall'ora di pranzo, coperto in serata, neve debole dalle 22
14 Gennaio: -2,5/-0,2 cielo coperto, neve debole a tratti moderata fino alla sera, accumulo circa 8-10 cm freschi
15 Gennaio: -1,0/+0,9 cielo coperto, neve moderata-forte dal mattino fino alle prime ore della sera, ulteriore accumulo di circa 10-12 cm, poi virata in pioggia mista a neve (neve vera dal Reno in giù).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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