Purtroppo i dati non sono abbondanti, e praticamente assenti per le montagne.
Possiamo guardare solo le serie nivometriche storiche delle città come Torino e Cuneo.
Per quanto riguarda Cuneo (la serie parte dal 1877), mi sento tranquillamente di dire che c'è stato un temporaneo calo della nevosità negli anni '80 e '90 così come altri cali avvenuti in passato (anni '10, anni '20 e anni '30). Se vogliamo l'unica vera anomalia sono stati gli '80 e '90 - meno nevosi in assoluto, con una media rispettivamente di 82cm e 81,5cm - che sono capitati "attaccati": questo a causa del periodo anomalo e anticiclonico invernale iniziato nel '87/88 e finito, con varie pause e inframmezzi di inverni buoni, solo nel 2000.
GW o non GW, guardando la serie, non mi sembra di notare alcun calo apprezzabile, ma una situazione sostanzialmente invariata fin dal 1877.Ovvio, cicli di periodi più nevosi e periodi meno nevosi, ma nel complesso nessun calo.
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Lou soulei nais per tuchi
Conta che tu sei a 600 e passa metri, nella zona più cuscinosa del nord
E' facile che, pur in un contesto di diminiuzione del freddo, le prp mediamente abbondanti degli ultimi anni abbiano compensato piuttosto bene il lato termico.
I primi posti a risentire del riscaldamento sono quelli in cui sono frequenti le nevicate al limite (o dove nevica quasi sempre con T al limite)
Curioso di sentire la moderazione sulle accuse che mi rivolgi.
Nel frattempo faccio notare che non ho mai parlato della tua zona, tutto nasce dalla curiosità di capire qual è il "metro" di valutazione che si usa nel cuneese, ed in particolare di un cuneese. Magari su esprimesse anche qualcun altro della zona. Direi anche che la storiella vecchia della conoscenza o meno del proprio microclima puoi risparmiartela, che qua tutti sanno cosa succede con certe configurazioni da quelle parti.
La scala non cambia ma qualche adattamento bisogna pur farlo, imho.
Ho un inverno che al momento definirei globalmente in "media", e che faccio gli do 6?
Gli do 8 proprio perchè so che la media a cui faccio riferimento è una misura che oggi serve a capire di quanto mi sono discostato, non a fare una previsione. Spero di essere stato chiaro.
Che poi, un inverno innaturalmente caldo è un controsenso, sempre imho.
Chiudo definitivamente.
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Escludendo il 2012 (horse category) nel mio orticello è il miglior inverno da quelli del famoso lotto 2001-2005.
Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
Nix, non ti capisco
Prima parlavo degli ultimi anni, e tu mi dicevi "eh ma io parlavo della situazione ante 1987", allora ti ho fatto il discorso storico, e tu mi dici "eh, ma negli ultimi anni le precipitazioni abbondanti,ecc.".. insomma, deciditi
Non ho i dati per casa mia dal 1877 ovviamente, ma ci sono per Cuneo città. E, ripeto, non si evidenzia nessun calo di nevosità, ma normali cicli più o meno nevosi, e il meno nevoso è caduto a cavallo degli '80 e dei '90 (per la precisione dal 1987/1988 alla metà degli anni '90).
Tant'è che gli anni Duemila hanno avuto una media (123cm) di poco superiore a quella ultrastorica (121cm). E gli anni Dieci si stanno dimostrando sulla falsariga dei Duemila.
Lou soulei nais per tuchi
In quanto cuneese, rispondo, sperando che lo facciano altri miei conterranei.
Un parametro fondamentale - perlomeno per la mia zona e la mia quota (lasciamo stare la bassa pianura cuneese al si sotto dei 3-400metri) - è la neve. Giorni di neve, centimetri di neve caduta, durata della neve al suolo, numero delle nevicate, frequenza degli episodi. Non solo a casa, ma anche in quota. Altri parametri (temperatura media, giorni di gelo,ecc.) sono sì importanti, ma personalmente li ritengo meno "adatti", diciamo, a giudicare un inverno buono o meno. Mi spiego. Un inverno con temperatura media di -3°/-5° e diffuse minime sotto i -10° ma secco non lo ritengo un buon inverno, proprio perchè manca la neve. Un inverno magari un pò più mite ma nevoso lo ritengo un buon inverno, anche per il benessere di nevai e ghiacciai. Un inverno secco e mite è un pessimo inverno.
Così mi allaccio a quanto detto prima. Un inverno secco, senza neve e caldissimo (pessimo) + UN episodio rilevante di neve (grande episodio, lo ripeto) = inverno bruttino, mediocre, da 3 o da 4. Ovvio, se da qui in avanti cambiasse marcia, con ripetute nevicate e buona frequenza della neve con temperature non troppo miti, il voto non può che salire![]()
Lou soulei nais per tuchi
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