Vorrei innanzitutto che mi quotassi quando mi rispondi,sennò non riesco a seguirti,specie dallo smartphone.
Cm nel comparto Italia centromeridionali-Balcani meridionali si sprecano inverni complessivi freddi anche con NAO leggermente positiva,è vero ma quelli con caratteristiche fredde con NAO -(ma non ---,stile 2009/10,che è ben altro discorso) sono ben di più.
Non ho detto che la NAO non conti ma che far dipendere le modeste perfomance degli ultimi inverni in Europa occidentale solo da questo fattore(trascurando il peso di PDO e QBO) secondo me è fuorviante.
Anche perché tu trascuri del tutto il fatto che la NAO è un indice puramente descrittivo,come l'EA.
hai fatto tutto da solo
la nao+ da conto della dispozione del patter atmosferico prevalente
in condizioni divere di bilancio termico medio al suolo le risposte saranno diverse
ma se hai un pattern favorevole anche se presenta una risposta con un grado in più al suolo favorevole rimane e viceversa
p.s.
quanto agli anni 40 dubito che tra il '39 e il '42 si sia vista molta nao+
In compenso l'inverno 1944-45 fu il terzo più freddo del secolo (o quarto?) a Torino, ed ebbe il gennaio più freddo del secolo a Vercelli (media minime, un impressionante -12.5... il gennaio 1985 ebbe -6 di media minime).
Dai, mi sembra chiaro ciò che ho scritto... non andiamo a guardare i singoli inverni: una NAO+ in passato non portava certo i disastri che porta ora, salvo casi che, ok già c'erano, ma erano isolatissimi.
Anzi, facciamo un bel gioco. Prendete negli anni passati una serie di 5 inverni consecutivi in NAO+ e confrontatela con l'ultimo lustro.
Scommettiamo che come temperature medie ebbero valori ben più bassi degli attuali?
Una serie di inverni così mite come quella avuta dal 2014 in poi non ha precedenti noti... da qui la mia domanda. La mitezza degli inverni attuali è spiegabile dalla NAO?
In parte probabilmente, ma se andiamo a guardare a fondo, è chiaro che le cause principali sono ben altre.
a parte che io di disastri non ne vedo comunque in nessun caso
detto ciò tu continui a confondere le risposte al suolo con un pattern
se mi stai dicendo che il 44-45 ha visto nao+ per fare quelle medie avrà visto una fase di correnti orientali prevalenti in un contesto anticiclonico, che poi sono i periodi più freddi in assoluto per la padana a prescindere da quello che c'è in quota, quindi come vedi le risposte al suolo, specie in base ai microclimi, non danno necessariamente merito del pattern in essere
questo per dire che se con nao+ avevi atlantico alto non facevi un mese gelido oggi come allora, anche se c'è scritto 44-45
eh sì i caso della vita
come quello per cui l'ultimo anno buono per la neve è stato febbraio 2013, ultimo mese di nao- invernale sino a oggi
pensa che casi![]()
Ma è ovvio... benedetta NAO-, tornasse domani mattina (magari!) ma il punto del discorso non è quello.
NON E' necessario che un inverno sia in NAO- per avere buone dinamiche invernali (infatti in passato c'erano inverni freddi anche con NAO+)
Quindi torna la domanda... perchè gli inverni in NAO+ attuali sono mediamente ben più caldi degli inverni in NAO+ del passato?
E ribadisco che parlo di freddo, non di neve, che risponde a dinamiche più complesse ed è un parametro variabilissimo a seconda delle zone. La neve l'hai tirata in ballo tu (ma anche lì, non so quanto ci convenga andare a fare le pulci a un periodo in cui in pianura padana nevicava mediamente ben di più rispetto ad ora... e, pensa un po' che novità, nevicava di più anche in decenni contraddistinti da inverni che hanno visto NAO positiva).
Anche sulla neve, a parità di valori NAO (anni 10-40-decennio attuale) ora facciamo fatica a vedere un'imbiancata di 2 cm a inverno... allora la media delle mie e delle tue zone viaggiava sui 40 cm, pur con la giusta variabilità interannuale (c'era l'anno da 10 cm, l'anno da 100).
Ovviamente NON sono casi della vita, ma sono una risposta (per usare un tuo termine) a un innalzamento medio delle temperature
In sintesi, in ottica orticellistica che tornino quanto prima inverni con NAO-, ma ciò non toglie che il trend di fondo sia segnato dal riscaldamento della stagione invernaleIn cosa lo si vede?
Ogni ciclo NAO+ è più caldo (ma pure meno nevoso) dell'analogo ciclo NAO+ precedente
Ogni ciclo in NAO- è meno freddo e meno nevoso dell'analogo ciclo NAO- precedente
Ma guarda che questo discorso lo puoi fare con qualunque indice teleconnettivo e non solo con la NAO... vale per i cicli AMO-PDO, per l'ENSO, per tutto
ma questo è un discorso talmente ovvio che non c'è nemmeno da introdurlo
io ti sto dicendo un'altra cosa, ci provo un'ultima volta
il bilancio termico è una cosa il pattern che sposta le masse d'aria e ne indirizza la provenienza è un'altra
se hai un pattern favorevole lo sarà oggi come allora, a me non interessa in questo discorso se poi al suolo c'è un grado in più, il succo non cambia
ribadisco l'esempio che ho fatto precedentemente
se hai un getto divergente come nel 2017 l'eurasia si raffredda più facilmente
se hai una nao+ con atlantico che entra franco il continente si riscalda
e questo anche se attualmente tra i due mesi c'è una per nulla irrrilevante variazione di poco meno di 0.15 a livello globale
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bell'esempio.
Calzante. Carte a specchio per America del Nord ed Eurasia.
L'unico problema , la magnitudo dell'anomalia.
Ad anomalie -6 in USA corrispondono anomalie +10 In Russia Bianca.
Ad anomalie di +8 in USA corrispondono anomalie di -6 in Est Europa.
La NINA aiuta l'anomalia globale a calmierarsi, ma non basta.
Il GW è fatto di onde di marea, ad una avanzata di 10 corrisponde un arretramento di 6-8 da un'altra parte, ma la progressione è lanciata.
AO+, NAO- ecc. rispondono non più a valori di partenza clima-standard o in equilibrio ma a condizioni di magnitudo diverse.
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