I modelli matematici dell'inverno 2015-2016

[Pisky]

La caratteristica degli HP dalla seconda metà del 2015 (quindi sicuramente c'entra il Nino strong) è quella di essere dei "muri" afroazzorriani che si elevano a scudo e non dei semplici promontori.
In estate lo stallo è durato 40 giorni (di fuoco, letteralmente), a novembre 20 giorni, a dicembre 30 giorni...per ora la statistica ci dice che in meno di 20 giorni questi mostri altopressori non si risolvono. La speranza è di rivedere la statistica al "ribasso", ma a oggi penso che la strada fino al 10 febbraio sia pressochè segnata

Speriamo davvero che non sia così.

[Conte]

La caratteristica degli HP dalla seconda metà del 2015 (quindi sicuramente c'entra il Nino strong) è quella di essere dei "muri" afroazzorriani che si elevano a scudo e non dei semplici promontori.
In estate lo stallo è durato 40 giorni (di fuoco, letteralmente), a novembre 20 giorni, a dicembre 30 giorni...per ora la statistica ci dice che in meno di 20 giorni questi mostri altopressori non si risolvono. La speranza è di rivedere la statistica al "ribasso", ma a oggi penso che la strada fino al 10 febbraio sia pressochè segnata

Credo che abbia detto proprio bene....

[Fede85]

La caratteristica degli HP dalla seconda metà del 2015 (quindi sicuramente c'entra il Nino strong) è quella di essere dei "muri" afroazzorriani che si elevano a scudo e non dei semplici promontori.
In estate lo stallo è durato 40 giorni (di fuoco, letteralmente), a novembre 20 giorni, a dicembre 30 giorni...per ora la statistica ci dice che in meno di 20 giorni questi mostri altopressori non si risolvono. La speranza è di rivedere la statistica al "ribasso", ma a oggi penso che la strada fino al 10 febbraio sia pressochè segnata

Scusa Luca ma non si è sempre detto che il Nino tendeva a portare maggiori prc nei mesi invernali rispetto ai periodi di Nina? ecco io non sono convinto che il maggiore responsabile per la mancanza di perturbazioni atlantiche sia il Nino

[jack9]

La caratteristica degli HP dalla seconda metà del 2015 (quindi sicuramente c'entra il Nino strong) è quella di essere dei "muri" afroazzorriani che si elevano a scudo e non dei semplici promontori.
In estate lo stallo è durato 40 giorni (di fuoco, letteralmente), a novembre 20 giorni, a dicembre 30 giorni...per ora la statistica ci dice che in meno di 20 giorni questi mostri altopressori non si risolvono. La speranza è di rivedere la statistica al "ribasso", ma a oggi penso che la strada fino al 10 febbraio sia pressochè segnata

sì, quoto. ed il tutto è direttamente collegabile al NINO strong, IMHO, e lo dico guardando le statistiche del passato.

però mi sembra che la campana altopressoria che ci sta invadendo ora sia diversa, nel contesto, rispetto alle altre sopra citate, mi spiego: le altre HP invernali sono arrivate in condizioni di VPT strong e tutte durante la fase di approfondimento del VPS (sia per motivi di maturazione stagionale sia per un vero e proprio SC ed essendo coincise le due cose ne è vento fuori un ESE cold veramente notevole). in questo caso invece ci troviamo di fronte ad un reset barico con un VPT non dico weak ma quasi. inoltre l'hp prossima ventura non mi sembra simile anche solo a quella di dicembre. quella dicembrina aveva GPT ben più elevati ed era più solida ed inattaccabile. questo però è un discorso puramente sensazionalistico e me ne scuso.
il problema, secondo me, è che ricadiamo in una di quelle zone in cui in anni di NINO strong ci troviamo addossate hp afro-azzorriane, c'è poco da fare. e lo si sapeva già ad inverno appena iniziato eh. certo è che uno non si sarebbe mai immaginato un bimestre simile....

[Pisky]

sì, quoto. ed il tutto è direttamente collegabile al NINO strong, IMHO, e lo dico guardando le statistiche del passato.

però mi sembra che la campana altopressoria che ci sta invadendo ora sia diversa, nel contesto, rispetto alle altre sopra citate, mi spiego: le altre HP invernali sono arrivate in condizioni di VPT strong e tutte durante la fase di approfondimento del VPS (sia per motivi di maturazione stagionale sia per un vero e proprio SC ed essendo coincise le due cose ne è vento fuori un ESE cold veramente notevole). in questo caso invece ci troviamo di fronte ad un reset barico con un VPT non dico weak ma quasi. inoltre l'hp prossima ventura non mi sembra simile anche solo a quella di dicembre. quella dicembrina aveva GPT ben più elevati ed era più solida ed inattaccabile. questo però è un discorso puramente sensazionalistico e me ne scuso.
il problema, secondo me, è che ricadiamo in una di quelle zone in cui in anni di NINO strong ci troviamo addossate hp afro-azzorriane, c'è poco da fare. e lo si sapeva già ad inverno appena iniziato eh. certo è che uno non si sarebbe mai immaginato un bimestre simile....

jack, il mio timore è che cambiando gli ordini degli addendi il risultato non cambi.

[Nix novariensis]

Scusa Luca ma non si è sempre detto che il Nino tendeva a portare maggiori prc nei mesi invernali rispetto ai periodi di Nina? ecco io non sono convinto che il maggiore responsabile per la mancanza di perturbazioni atlantiche sia il Nino

Sì, solitamente un Nino debole-moderato o un Nino strong ma sbilanciato nell'ovest Pacifico fanno così (come una Nina-est)...il problema è che abbiamo un Nino strong est, con una PDO+, una QBO+ e una pozza fredda (una delle poche superstiti) nel posto peggiore in Atlantico...francamente, era difficile immaginare una commistione di circostanze teleconnettive peggiori

[jack9]

jack, il mio timore è che cambiando gli ordini degli addendi il risultato non cambi.

eh Max, la probabilità che questo accada è alta, quest'anno più che mai. è inutile girarci attorno, nelle condizioni in cui siamo dobbiamo giocarci tutti i jolly nel mazzo. ci deve dire proprio bene Max. roba del tipo che la ripartenza della wave 1 (prevista in forte rinforzo) possa portare ad un 3-waves pattern. da lì allora possiamo giocarci qualcosa. e, nel caso dovesse succedere, io penso che la situazione possa sbloccarsi con uno Scand- come sta facendo vedere la coda di reading (ovviamente è da lì che prendo spunto, non sarei mai capace di tirare fuori un qualcosa che sia tutta farina del mio sacco )

[Conte]

Ieri sera ero ottimista. Invece, guardando i modelli di stamani ho pensato alla dinamica classica di questo autunno inverno: dopo una fase di maltempo a fine ottobre arrivarono 20 gg di altapressione monstre. Dopo l'evento di fine novembre arrivò una mese di dominio anticiclonico. Non vorrei che dopo questa settimana di break tornassero 15-20 gg di nulla meteo.

E' già accaduto in passato che gli eventi si ripetessero con modalità analoghe nel corso di una stagione....con gioia per alcuni e tristezza per altri quindi il tuo ragionamento purtroppo non mi sembra campato in aria.
L'unica cosa che alla fine potrebbe spezzare le reni è magari l'inizio della primavera, cioè marzo perchè il soleggiamento piuttosto forte provoca inevitabilmente scontri energetici molto marcati. Non a caso le nevicate montane più abbondanti al centro-sud avvengono a marzo. L'anno scorso si è arrivati ad accumulare a primavera fino a circa 6 mt di neve a 2000 mt sul Gran Sasso.....Certo, in basso è stata na ciofeca ma almeno l'estate torrida non ha ucciso gli acquedotti. Ovvio che marzo per la neve in pianura non è il top se non proprio ai primissimi del mese.
Febbraio per il lato adriatico porta spesso bene ma per il nord non è il massimo. Ora con questa climaticità sconquassata ormai da almeno due anni non so più cosa pensare. Il canadese sembrava mollare definitivamente ed invece ha ripreso energia.....Mah....

[Pisky]

E' già accaduto in passato che gli eventi si ripetessero con modalità analoghe nel corso di una stagione....con gioia per alcuni e tristezza per altri quindi il tuo ragionamento purtroppo non mi sembra campato in aria.
L'unica cosa che alla fine potrebbe spezzare le reni è magari l'inizio della primavera, cioè marzo perchè il soleggiamento piuttosto forte provoca inevitabilmente scontri energetici molto marcati. Non a caso le nevicate montane più abbondanti al centro-sud avvengono a marzo. L'anno scorso si è arrivati ad accumulare a primavera fino a circa 6 mt di neve a 2000 mt sul Gran Sasso.....Certo, in basso è stata na ciofeca ma almeno l'estate torrida non ha ucciso gli acquedotti. Ovvio che marzo per la neve in pianura non è il top se non proprio ai primissimi del mese.
Febbraio per il lato adriatico porta spesso bene ma per il nord non è il massimo. Ora con questa climaticità sconquassata ormai da almeno due anni non so più cosa pensare. Il canadese sembrava mollare definitivamente ed invece ha ripreso energia.....Mah....

Si, diciamo che anche nella peggiore delle ipotesi e cioè che questa nuova fase di noia-meteo dovesse protrarsi fino alla fine della prima decade di febbraio, avremmo ancora un mesetto per poter sperare in eventi degni di nota.
Con la consapevolezza, però, che le più grandi ondate di gelo e neve a febbraio si sono verificate tutte nella prima decade del mese, seppur con strascichi notevoli anche nella seconda.

[Fede85]

E' già accaduto in passato che gli eventi si ripetessero con modalità analoghe nel corso di una stagione....con gioia per alcuni e tristezza per altri quindi il tuo ragionamento purtroppo non mi sembra campato in aria.
L'unica cosa che alla fine potrebbe spezzare le reni è magari l'inizio della primavera, cioè marzo perchè il soleggiamento piuttosto forte provoca inevitabilmente scontri energetici molto marcati. Non a caso le nevicate montane più abbondanti al centro-sud avvengono a marzo. L'anno scorso si è arrivati ad accumulare a primavera fino a circa 6 mt di neve a 2000 mt sul Gran Sasso.....Certo, in basso è stata na ciofeca ma almeno l'estate torrida non ha ucciso gli acquedotti. Ovvio che marzo per la neve in pianura non è il top se non proprio ai primissimi del mese.
Febbraio per il lato adriatico porta spesso bene ma per il nord non è il massimo. Ora con questa climaticità sconquassata ormai da almeno due anni non so più cosa pensare. Il canadese sembrava mollare definitivamente ed invece ha ripreso energia.....Mah....

Ecco hai individuato secondo me il principale indiziato delle nostre sorti , il canadese.