Una storia particolare si.
Tutto cominciò nel 1985 e 1986, nevicate che feci appena in tempo a vedere (4 anni e mezzo la prima, 5 e mezzo la seconda), che penso che hanno proprio generato la Passione per la meteo (oltre ai temporali).
Passata quegli anni, la nevicata fu spesso cercata, ma con tante delusioni per ovvie ragioni.
Ricordo una mattina dell'epifania del 1987 (o del 1988), memore di alcuni anni prima, che mi svegliai di scatto e andai in finestra che volevo vedre la neve, mia madre rise: "ma non c'è la neve!".
Mi ero in seguito già imparato a vedere le previsioni su Raiuno ogni tanto, per sapere se avrebbe nevicato il giorno dopo (e così imparai anche alcune nozioni semplicistiche sul come può nevicare), però niente, la neve non arrivava.
In maniera imprevista, la mattina del 6 febbraio 1991 ritornò, fummo svegliati per andare a scuola, mia madre tornò subito in camera e disse a mia sorella che faceva la neve, scatto fulmineo in finestra.
Fioccava.
Ci si sposta per la colazione in cucina, sempre con lo sguardo alal finestra, c'era vento, la neve intanto intensifica, fa pure il lampo e il tuono, un lieve accumulo sulle auto e sugli alberi (ero nella parte della città interessata di meno, Roma nord fu interessata di più), in estasi.
Memore di quanto successo 5 anni prima, aspettavo un evento simile.
Avevo una visita quella mattina, ricordo che andammo tra pioggia che si alternava a bei fiocconi.
Ma il sole che uscirà dopo un po', farà terminare la magia.
Negli anni successivi, nonostante ci furono buone ondate di freddo, la neve non arrivò, solo pochi fiocchi mezzi sciolti il 4 gennaio 1993 (la perturbazione passò più a sud, sopra Napoli), con cielo giallo-bianchiccio, mentre il giorno prima avevo visto dalle trasmissioni calcistiche la bella nevicata di Cagliari, delusione.
Ogni tanto dicevo che volevo la neve come nel 1985, mia madre non era contenta, poichè è abruzzese, è diceva spesso che non sapevo che significava, e raccontava delle bufere a Pescina(AQ), come un qualcosa di tremendo, dove si rimaneva isolati ecc.
Nel 1995 ci sperai, l'ondata di freddo durò 20 giorni quel gennaio, e dai tg arrivavano immagini che era scesa in posti anche inusuali specie tra Puglia e Calabria, ma niente, solo pochi fiocchi in alcuni quartieri il giorno 16 (mi pare).
L'anno dopo fu l'anno del burian di fine dicembre, la neve fece la comparsa (cercavo spesso di vedere i tg per vedere i servizi della neve) anche stavolta in zone inusuali, come le coste pugliesi e non solo.
Ma anche qui andò male, solo la sera del 28 dicembre ci fu la nevicata da sovrascorrimento a fiocchi radi prima di mezzanotte.
Mia sorella che rientrava da casa di una vicina: "a Ste sta a nevicà", mi precipito alal finestra, sfiocchettava, mia amdre stava già in camera, "a maaa sta facendo la neveee!" "Ma dove", e va in finestra.
alla fine girerà a pioggia la mattina dopo (ancora una volta, si era troppo a sud dalal resistenza del freddo) con solo cmq un velo sulle auto e sui quartieri alti anche sulla strada, mentre a Civitavecchia, Santa Marinella, ma anche Ladispoli e Passoscuro continuò a nevicare.
Bisognerà attendere il 1999 per vedere fioccare di nuovo.
Quella mattina dell'11 febbraio (già la sera prima avevo visto era un po' freddo e verso le 22 rasserenò, e mi dicevo chissà se domani..., dato che avevo letto Firenze 1°C neve), esco dal portone, vedo l'asfalto bagnato, e dico: "non fa tanto freddo", vedo dalle pozzanghere che piove debole, ma mentre vado avanti, non sentivo le gocce in faccia, mi giro d'istinto verso il lampione e sorpresa: cadono i fiocchi.
Vado avanti e la nevicata si intensifica, rovescio di neve.
In estatsi per la sorpresa, entro in un bar vicino e dico alla barista che fiocca, quella mi dice che lo vede, dopo un po' gli faccio cenno è dico che sta attaccando (sembrava, ma non ci riusciva), quella mi dice "no ma daverooo?".
Vado a scuola e nevica a fiocchi piccoli, ma senza accumulo, il professore spiega ma non me lo filo, mi alzo ogni 10 minuti a vedere, e qualcuno farà altrettanto.
la nevicata prosegue ora a fiocchi piccoli, ora a fiocconi (minima 1°C poi vidi lasera, segnalò Caroselli che disse: "stamattina breve episodio nevoso sulla Capitale".
nevicò, sempre senza accumulo, anche dopo cena.
Come dissi prima, mia madre è abruzzese, e nonostante ciò, non avevamo la casa di proprietà ma solo quella di alcuni parenti (i nonni erano morti da tempo, quando ero appena adolescente), per cui non cia ndavamo spesso, e la neve non la vedevo nemmeno lì.
Solamente 2 volte è capitato di vedere una nevicata a casa degli zii, il 23 gennaio 2000 e l'8 dicembre 2003, entrambe nevicate di alcuni cm di accumulo.
Con l'era internet, attorno al 2002, scoprì come sapete che c'erano tantissimi appassionati della meteo (e della neve).
Essendo in una città dove la neve cade poco, mi inizio a documentare su tutti i posti nel mondo dove è rara o molto rara, o se in quel posto ci ha mai nevicato, quando è avvenuta l'ultima ecc.
Veniamo al 23 gennaio 2004, frequentavo l'università all'epoca (fisica dell'atmosfera, che poi in seguito lasciai per chimica), esco la mattina ed era molto freddo (-3°C Roma Urbe, 1°C Fiumicino), era gà stata data la possibilità di una sfiocchettata sui forum (mi ci ero iscritto da pochi mesi), vedo in cielo nubi correre da ovest, all'alba, e speravo che facessero presto perchè non volevo che uscisse il sole epr far rimanere l'aria fredda.
All'uni stavo in tensione, sul fatto se avrebbe nevicato o meno.
Poi un amico riceve una chiamata da un tizio di Pomezia che gli diceva che fioccava, io ho un mezzo infarto, allora me lo passa: "che vedi? Come sono i fiocchi".
Poi verso le 11:30 la alezione terminò mancava il prof, sul bus stavo con 2 che studiavano con me e iniziamo a vedere i primi fiocchi, stavamo arrivando all'Anagnina, dovevo stare sotto la metro e stavo agitatissimo, perchè dovevo stare sotto e non potevo vedere nulla.
A Termini per il cambio di metro non resisto ed esco: non fioccava!
Ma vedevo verso ovest il cielo più cupo.
A Piramide poi, la metro finalmente sta in tratta scoperta, e ecco i fiocchi leggiadri che svolazzano, fiocchi piuttosto grandi, tuttavia per la temperatura leggermente positiva, non accumulava, ma andava bene pure così (stavolta fui nel quartiere che nevicava di più, tanto che durò fino alle 14:30, poi girò), nevicata stile padano, da cuscino freddo.
Ci furono altre ondate in quell'inverno, molte dal Rodano, ma non si andò oltre il graupel.
Veniamo all'anno successivo, il 18 gennaio iniziò una serie infinita di discese artiche, e la notte del 27 scese una debole nevicata su Roma, ma come altri meteofili, completamente persa!
Delusione e rabbia totale, nessuno il giorno prima prevedeva che nevicasse e il cielo fino all'1 di notte era sereno.
Ci furono molte altre volte quell'inverno in cui ci andò molto vicina, ma faceva qualche fiocco in mezzo alal pioggia, e spesso poi la notte faceva 0°C, magari anche con cielo molto nuvoloso, e poi il pomeriggio cominciava a piovere con 4-5°C!
I Colli Albani in quelle settimane erano sempre bianchi, mai visti bianchi per 40 giorni di fila come quella volta.
Dal 2006 al 2008 non ci furono emozioni particolari, avendo i forum, anche io stavo molto a lungo quando altrove in Italia nevicava, come era sempre un emozione vedere altri che stavano sotto enormi nevicate (come il 26-27 gennaio 2006), dentro me cominciava a serpeggiare la rassegnazione che tanto la città come quando ero piccolo non l'avrei mai più vista, oppure quaqlche spolverata.
Delusione anche il 28 dicembre 2005, fu sempre pioggia, anche se nel pomeriggio pioveva bene con 4°C (nevicò per 40 minuti senza accumulo solo a Ciampino), mentre fu buona neve a Pisa, ed ero cmq contento eprchè avevo saputo (dal forumista Piro in maniera dettagliata) che la neve era anche più rara che a Roma.
Fino al 2010 non ci furono poi grandi emozioni, se non di nevicate mancate.
Però, come dicevo prima, , mi emozionava se la neve cadeva in una zona del mondo dove era rarissima, tanto che quando ce n'era la possiibilità andavo avedere i dati in tempo reale su quella zona, mi chiedevo a volte se quel posto l'avrei visto con la neve.
Il 9 luglio del 2007 fu particolare, sapevo che la neve a Buenos Aires era rarissima, tanto che dopo il 1918 non si era più vista, quel giorno vidi però già che nevicava a Cordoba e a Catamarca (e lo segnalai sui forum), dove non succedeva da 32 anni, e dssi, chissà se mai..
poi vidi c'erano 4°C con cielo sereno, ma dopo un'ora 4°C cielo nuvoloso, dopo 2 ore 2°C pioggerella debole, e mi dissi "uh cacchio!", e tifavo perchè la vedesse.
Alle 15 locali aereoporto Ezeziza già metteva neve, ma in città ancora no, pioggerella congelantesi (che poi seppi che cmq era già mista), alle 16:30 locali lessi 1°C neve, esultai, fui tra i primi a dare la notizia sui forum, andai da mia madre: "a ma', se ero nato a Buenos Aires avrei visto nevicà per la prima volta", e lei:"perchè non ha mai nevicato?", io"era da 89 che non succedeva", il giorno dopo vidi i servizi al tg e i video di youtube.
Allora mi dissi che volevo vedere nevicare anche in altri posti dove era rarissima, fui accontentato su molti negli anni successivi.
Nel 2009 infattì nevicò a Bahia Blanca sempre in Argentina (dopo 44 anni) e a san Salvador de Juyuy, (1920 e 1950).
Poi Baghdad 2008 (99 anni), Johannesburg e Pretoria nel 2012 (1981), Hobart 2015 (1986), Katmandu 2007 (gennaio 1944), Curitiba 2013 (1975), Ghuangzou (2016).
Ma veniamo al 2010, fino ad allora m'era pervaso un senso come se io non la dovessi più vedere come la vedevano gli altri.
I giorni prima i modelli inizano a delineare la possibilità, ma mi dico che finchè non vedo, poichè penso che qulcosa andrà storto per fornza e non farà.
Mi dicevo: se vedo nevicare a Sanremo e sulle coste sarde allora ci spero.
Ebbene, ore 15 inizia la nevicata a Sanremo, alle 18 si vedono i fiocchi ad Alghero, mi dico: "ce la può fare!", ma l'ansia pervade.
Le cose poi andranno per il verso giusto, la goccia artica si mette nella giusta posizione, e aiutata dai geopotenziali bassi, provoca la nevicata atanto aatesa,
Oscilalva tra pioggianeve e solo neve, esco con la macchinetta fotografica, la neve attecchisce nonostante la temperatura leggermente positiva, cessrà dopo un'ora abbondante, contentissimo, l'incantesimo si era rotto, ma non nera finita, mentre mi avvio verso il centro, il cielo si incuspisce, arrivo al Circo Massimo che iniziava a fioccare di nuovo, sempre più forte, un lampo accecante suarcia il cielo,m seguito da un tuono fragorosissimo, temporale nevoso, le strade iniziano a capitolare, lo si sperava ormai, lo si poteva dire:"ce l'ha fatta", vado in giro a fare foto, la gente è felice.
Ma in dicembre quell'anno mi riserverà un'altra sorpresa, la neve con lo scirocco, non pensavo mai di poterla vedere.
Minima a Roma Urbe il 17 dicembre di -5°C, le nubi iniziano ad arrivare all'alba in quel momento.
Sui forum si discuteva nevicherà si o no, le precipitazioni tardavano e si temeva per la colonna d'aria, ma nonostante lo scirocco, il gelo resiste, e la neve dopo mezzogiorno iniaiza a farsi vedere, va a tratti, ma dalle 13:30 diviene fitta, resterà fino alle 14:30, con leggero accumulo.
Pensavo fosse impossibile veder nevicare con lo scirocco, ma era successo.
Diedi un 9 a quell'anno di voto.
POi arrivò, come sapete, il top, il 2012.
La sera del 2 pioveva, la temperatura era bassa (il PC era purtroppo rotto, per cui non potevo seguire bene sul PC e sui forum, se non dai point) e mi dicevo girerà si o no?
Alle 2 del 3, però girò, eccoli i fiocchi che si delineavano ai lampioni.
Veniamo al giorno 3, piove di mattina, ci sono 2°C, dai tg arrivano dopo le 12 immagini dal centro storico, nevica! E da me piove!
Delusione.
Poi alle 13:30 eè neve anche d ame, ma adifferenza che nel resto della città, non attacca, poi di nuovo pioggia.
Alle 23, dopo una pausa di alcune ore, inizia qualche fiocco grande.
Si intensifica piano piano, e dico a mia madre: "a ma, cadono farfalle di fuori, viene a vedere pure lei"
Si infittiscono e diven+gono più picocli, c'è vento moderato da nordest, nevica a larghe falde ora, la nevicata prosegue: 0:30, l'1:30, il paesaggio diviene candodo, il cielo rosso fuoco, lo potevo dire: "è storia", la nevicata proseguirà fino a oltre le 5 del mattino, il giorno dopo all'alba un paesaggio nordico, tutto bianco sotto almeno 10 cm (il quartierie meno colpito era stato il mio), il 1985 tanto sognato, era tornato.
La neve rimase anche nei giorni successivi, e il venerdì successivo rifece di nuovo, mista a pioggia (la sera rovesci nevosi intensi invece, con alcuni cm di accumulo).
Sofddisfatto, strabiliante.
Ma un solo cruccio, avevo visto nevicare sempre di notte, ma sarò accontentato anche lì, il giorno 11 dal mare entrano nubi temporalesche, all'inizio è pioggia, ma poi neve forte a grandi fiocchi, altri 3-4 cm.
La grande nevicata del giorno 4, ha una curiosità.
Nel luglio dell'anno prima, scomparve mio padre prematuratamente, il 4 febbraio era il suo compelanno.
A volte penso che è stato un suo regalo, sapeva quanto ci tenevo.
Spero di non avervi annoiato
Commosso, Ste...sul serio
Da questo racconto traspare la vera passione per la neve
Vedrò di mettere giù qualche riga anch'io sulle nevicate che mi hanno emozionato di più, appena ho tempo
Il più bel post di sempre!! Complimenti.
Ste
Chissa' in quanti si sono appassionati alla neve nell'85...!
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Bellissimo il tuo entusiasmoma... Ti prego, espressioni come "mi sono imparato" (maestro ed alunno, nella stessa persona?), "fare la neve" (la fabbricavano?) e "andare in finestra" (nemmeno in Veneto lo diciamo, dove "andiamo in" ovunque) non si possono leggere
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Ma chissenefrega degli errori, è il racconto di una passione, vera e genuina.
Grande Ste! Da lacrime!
Si vis pacem, para bellum.
Grazie carissimi.
Vi faccio ridere, tra le altre apssioni, ho quella per il giardinaggio, e quella per le piante tropicali![]()
Bellissimo Ste!![]()
I miei complimenti... uno dei post più belli di sempre, mi ha davvero emozionato![]()
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