
Originariamente Scritto da
mat69
Davvero molto interessante

Unica piccola obiezione può riguardare il periodo campionato dal paper
ovvero il fatto che il meccanismo di risposta sia basato sulle
SSTA che deve parametrarsi, alla stregua di tutte le valutazioni fino ad oggi fatte, sulla variazione del sistema atmosfera (incremento del calore latente) e quindi sul grado di avanzamento stagionale principalmente ascrivibile allo stato del vpt.
Infatti proprio durante la maturazione del vpt, le
SSTA passano prevalentemente da guida a tracciante del pattern atmosferico.
Mi verrebbe pertanto il dubbio che lo studio rappresenti peraltro molto bene un passaggio "intermedio" e forse non una causa primaria sulla forzante del segno della
NAO.

C'erano in tal senso studi precedenti ma temo, poco approfonditi da paper recenti, ove il lag da te citato vada grossomodo a coincidere con il rapporto tra il massimo solare e l'Ap index. In questo caso si parla mediamente di un lag + 2 (che può divenire anche +3 in relazione al percorso evolutivo del ciclo solare che pare più lento in caso di ciclo debole).
Detto ciò qualunque sia la guida tracciante il segno invernale della
NAO, verosimilmente passa attraverso una modifica del tripolo che viene "mascherato" dai pattern primaverili ed estivi.
La quantità di calore e di energia attualmente presenti in troposfera dovrebbero, a mio avviso, essere debitamente valutati per poter calcolare i tempi di un eventuale reset che vadano a tracciare un pattern coerente con quanto detto.
Pertanto senza escludere (anzi!) la probabilità di una
NAO media invernale di segno +, credo che questa potrebbe realizzarsi secondo modalità che tengano presente il livello attuale di distribuzione del gradiente.
Non è detto quindi che l'instaurazione di un pattern
NAO+ debba a tutti i costi coincidere con la ripartenza dell'inverno meteorologico.

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