
Originariamente Scritto da
Nix novariensis
Sedetevi che ho un po' di considerazioni da fare sull'inverno 2007-08
La prima la liquido subito, perché so che commenterete "figurati se questo non andava a parare lì"

Ebbene, l'inverno 2007-08 è indubbiamente un inverno mite e all'epoca mi fece molto innervosire. Mi aspettavo un certo riscatto dopo l'oscenità del 2006-07, che non arrivò. Certo, non subii "l'onta" di chiudere a 0 cm di neve (ne fece 4) ma capirete che, viste le premesse teleconnettive, ci eravamo un po' tutti illusi su un inverno freddo e dinamico sull'Europa occidentale.
Però, a mente fredda, non posso non notare che il 2007-08 è stato a livello globale l'inverno più freddo dopo il 1999-00... in quei mesi c'era stato un parziale raffreddamento delle temperature, del quale abbiamo poi beneficiato negli anni successivi, fino al 2013.
Io quindi dico che firmerei per avere un inverno sottotono, ma che nel contempo porti un raffreddamento globale da cui poi ne beneficiamo negli anni successivi (perché è inutile girarci intorno... se le cose vanno bene a livello globale, nel lungo vanno bene anche da noi e viceversa. La storia climatica ci dice che è così)
Detto questo, veniamo ai dati
Varese
Dicembre 2007:
-0.2 dalla 67-06
10 mm su 73
Gennaio 2008:
+2.1 dalla 67-06
197 mm su 81
Febbraio 2008:
+1.8 dalla 67-06
40 mm su 80
Inverno quindi mite e con soli 4 cm di neve caduti in un unico episodio, che peraltro fu una delusione. CI si aspettava una nevicata da 20-30 cm e ne fece 4 in 3 giorni di nevina intermittente tra il 2 e il 4 gennaio.
Altri episodi di fiocchi o di acquaneve senza accumulo si sono avuti il 15 e 17 dicembre, il 16 gennaio, il 4 febbraio e il 23 marzo.
Una nota positiva che di questi tempi appare strana. Ogni mese, da ottobre a marzo, ha avuto almeno un'irruzione significativa, anche se questa zona ha sempre beneficiato poco o nulla rispetto ciò che potenzialmente poteva fare.
OTTOBRE
La -5 entra sull'Adriatico... l'ingresso provoca rovesci nevosi senza accumulo fino in pianura tra bassa Lombardia ed Emilia, mentre nevica abbondantemente a 300-400 m in Appennino. Nei giorni successivi minime fino a -2/-4. Un'irruzione così tosta mancava in terza decade di ottobre dal 1997
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NOVEMBRE
Nulla di eccezionale come isoterme, ma ben sfruttato dalle inversioni, che portarono T minime a -5/-6 tra il 16 e il 18
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DICEMBRE
Un buon episodio freddo artico-continentale, anche se senza isoterme di grido (la -10 comunque entra al NE). Le coste del medio-basso adriatico vivono comunque uno degli eventi nevosi più importanti degli ultimi anni.
Al nord pochi fenomeni eccetto neve da stau sul Piemonte SW... minime fino a -8/-10 nei giorni successivi in questa zona
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GENNAIO
Il grande episodio nevoso sfiorato... goccia continentale che entra in PP e viene agganciata da una megadepressione atlantica. Previsti 30 cm, come dicevo, ne ha poi fatti solo 4, lavati dalla pioggia. Meglio nel basso Piemonte e bassa Lombardia dove ha fatto fino a 20-25 cm in pianura, ma anche lì episodio sottotono.
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FEBBRAIO
Una potente colata artica che però sfiora l'Italia... sembrava dovesse colpirci la -15, ma all'ultimo viene spallata dall'azzorriano stirato e colpisce Atene, che vive la miglior nevicata del nuovo millennio.
Sfiga a 1000, mi incazzai moltissimo all'epoca.
Ancora ottimo episodio per la Puglia, maggiore in termini di freddo rispetto a quello di dicembre, ma con poca neve, in quanto l'Italia rimase sotto protezione dell'anticiclone.
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MARZO
E infine il colpo di coda polare-marittimo di marzo, con la neve sull'alta Lombardia fino a 200 m
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E poi le schifezze

Il solito Natale cessoso con putridume nuvoloso
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L'episodio rovente di fine gennaio che in Ticino fu addirittura maggiore rispetto a quello avvenuto solo un anno prima. Colpì di notte e i termometri schizzarono con il buio improvvisamente a +20!!!
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