[QUOTE=Marco.Iannucci;1060392684]Bordeaux comunque ha una posizione un po' particolare (clima più da estuario che da litorale in senso vero e proprio) e talvolta questo fattore si avverte anche in inverno. Ad esempio ricordo che, subito prima del Natale 2006, Bordeaux fece registrare una serie consecutiva di 3 giornate di ghiaccio, con nebbia, galaverna e perfino un breve episodio di "neve chimica", il tutto con una +7/+8°C a 850 hPa, persistente da diversi giorni. Tra l'altro parlo di temperature che sarebbero rilevanti, in condizioni analoghe di HP a "cuore caldo", anche in città come Ferrara o Rovigo, valori del tipo -4/-5 di minima e -1/-2 di massima con nebbione. Quando a Bordeaux si verificava questo esteso e potente fenomeno di inversione la pianura padana era alle prese con una fase anticiclonica insolitamente mite per dicembre, con diffuse massime over +10/+12°C su Piemonte e Lombardia e minime che a fatica riuscivano a scendere attorno allo 0°C o appena sotto, poi arrivò una goccia fredda da NNE che portò perfino un po' di neve nel Bolognese e qualche giorno di freddo (nella norma) su gran parte del Nord, mentre nello stesso momento correnti occidentali scalzarono i fenomeni di inversione nel Bordolese.
Ultima modifica di galinsoga; 21/07/2016 alle 17:09
Quali stazioni meteo della pianura padana, in estate, raggiungono regolarmente il 95%/100% di notte? Veramente la maggior parte si tiene ben al di sotto di questo valore, ossia ben al di sotto della saturazione. Alcune, effettivamente, ci arrivano quasi sempre, come questa:
Dati Meteo,
ma sono una rara eccezione e, soprattutto, sono le poche che fanno minime discrete.
Prova a vedere la mappa di MeteoNetwork di notte e vedrai che la gran parte è ben al di sotto della saturazione! Al contrario, quelle francesi che fanno buone minime, quasi sempre superano il 90/95%.
Nelle Basse pianure, ma anche in zone come Padova o i dintorni di Milano, tranquillo che è molto frequentesolo dove sono presenti brezze (e solo quando sono presenti) i valori notturni non superano il 90% di U.R. Sì magari non proprio tutta la PP, ma ad esempio tra Ferrara e Padova, soprattutto in zona Rovigo (dove è quasi frequente), la nebbia estiva di prima mattina non è affatto eccezionale.
P.S. Comunque sì, posso confermare, avendoci abitato 8 anni, che es. Bologna in estate è molto calda ma meno afosa di Padova, per una serie di fattori che rendono le due zone pur apparentemente vicine (110km di aperta e piatta pianura) in realtà abbastanza differenti nel trimestre estivo (anche se ovviamente non del tutto differenti).
Ultima modifica di FilTur; 22/07/2016 alle 09:34
Ma qui parliamo di Pianura Padana in generale, non di questa o quella zona. Anch'io conosco la stazione meteo di Merlara, nella bassa padovana, in cui l'umidità supera quasi ogni notte il 90%, e che al contrario fa minime piuttosto basse, quasi sempre sotto i 20 gradi anche in piena estate.
Dai uno sguardo alla mappa delle umidità di MeteoNetwork, e vedi in quante località si supera regolarmente il 95% di notte anche in estate. Non sto mica dicendo che non si supera mai: quando piove ci vuole poco a superarlo, ma nei periodi assolati la gran parte delle stazioni della PPadana ne resta ben lontano.
Una delle cose che più mi colpirono del microclima di alcune zone della Bassa tra Parma, Reggio e Mantova, nei miei soggiorni di lavoro datati alcuni anni fa (zona Viadana, Brescello, Boretto) fu l'attivarsi, in moltissime giornate calde estive, di una ventilazione abbastanza costante da Est nel corso della tarda mattinata, che riduceva un poco le condizioni di afa, rendendo il caldo abbastanza sopportabile verso l'ora di pranzo (non parlo di valori eccezionali diciamo sui 32/33° all'ombra) la stessa ventilazione tendeva poi a calare di intensità nel tardo pomeriggio e a scomparire verso le 18.00 (parlo del periodo fine giugno/inizio luglio), verso sera si ripresentavano quindi condizioni di afa intensa e per avere un relativo beneficio dal calo delle temperature, occorreva attendere perlomeno la mezzanotte, all'alba comunque il caldo si ripresentava, diventando opprimente dopo le 8.30/9.00, prima dell'arrivo del vento orientale, in quei periodi non ricordo mattinate con rugiada.
Ultima modifica di galinsoga; 22/07/2016 alle 13:52
Correttissimo quello che dici!
io abito nei pressi della collina di Reggio Emilia e fino alle 23 almeno non si respira, dalle 23 invece inizia ad attivarsi una piacevole brezza che permette di dormire senza condizionatori.
al mattino verso le 8 ritorna una cappa insopportabile.
oltre a quello il microclima porta a temporali pressochè nulli in estate.
Venendo al caso francese va anche detto che un territorio disperso in vallate alternate a rilievi collinari di modesta altezza può creare singoli fenomeni di inversione termica, indipendenti tra di loro, in teoria poi molti bacini, anziché uno solo grande e prevalente, come avviene per la Val Padana, conservano meno efficacemente il calore (a un volume minore corrisponde una superficie di dispersione maggiore). Situazioni di questo tipo si verificano ad esempio in alcune aree dell'Astigiano, delle Langhe e della Liguria padana (ma anche marittima, penso ad esempio alla media Val di Vara) in cui nelle vallate le mattinate sono spesso fresche (minime ben sotto +20°C, talvolta anche sotto i +15°C) seppure in presenza di forti e radicate strutture di HP subtropicale.
Capisco che sei affascinato dal clima padano che ha molti aspetti interessanti come il cuscino e le nevicate da addolcimento ma la Pianura Padana è in grandi linee la zona con più umidità e afa d'Italia oltre che quella con meno ventilazione. Sono tipiche caratteristiche di zone chiuse.
Guarda che anche tu, anzi probabilmente più di me, parli solo di alcune zone della PPDi notte non c'è il sole, e in gran parte della PP si supera tranquillamente il 90% di U.R. nelle ore più fredde, con 95-100% diffusi: punto. Solo le zone soggette a brezza, generalmente pedemontane o costiere, rimangono spesso sotto tali valori. Anzi se vuoi prendere zone a spot, ti consiglio di cercare le stazioni (es. Alta pianura veneta) dove spesso hai scarti giornalieri di 15-17°C, con valori tipo 100% di notte e 40% di giorno. Io stavo appunto parlando di valori notturni, non necessariamente diurni, non facciamo confusione.
Guarda che io non sto mica dicendo che hai tutti i torti, anzi hai più di una ragionema secondo me sottovaluti l'umidità (specie notturna) di una vasta parte della PP.
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