Capirai, a Phoenix la media massime di questo periodo è sui 41°, 43° sono praticamente la norma. E' il periodo più caldo, perché poi a luglio-agosto arriva il monsone (vabè chiamarlo monsone è un po' esagerato ma tecnicamente lo è).
Comunque direi che questo video spiega bene la situazione:
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
43° di massima sono nella norma per la seconda metà di giungo a Phoenix, ma non è il periodo più caldo dell'anno.
Il monsone messicano sull'arizona non è abbastanza costante da riuscire ad indurre una persistenza precipitativa che crei uno stallo o addirittura un decremento termico nei mesi di luglio e agosto.
Difatti in arizona solo ad altitudini elevate dove è presente anche una componente umida più uniforme proveniente dal golfo del messico si registra una piovosità persistente e costante nei mesi di luglio ed agosto, mentre alle basse quote come Phoenix l'incostanza e la minor intensità dei flussi umidi provenienti dal golfo della california rendono erratica e non omogenea l'attività temporalesca, che può risultare violenta ma sensibilmente legata a diversi fattori quali la forza e la posizione dell'alta pressione sugli stati uniti occidentali, e l'intensità degli alisei orientali, diversamente rispetto alle località più meridionali dello stato messicano di sonora, dove la presenza del monsone è dipendente da meno fattori e più costante.
Phoenix ha una media di 4 e 5 giorni di pioggia in luglio ed agosto, registra le medie più alte dell'anno in questi due mesi, e la massima annuale cade normalmente in luglio, anche se la massima record appartiene al 26 giugno 1990 con 50 C°
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