Lo standard di MeteoFrance comunque non lo trovo affidabile, perchè anche nel caso prendesse in considerazione come giorno meteorologico l'intervallo di 24 h 07-07 oppure 08-08 (locali) non permetterebbe di cogliere le minime eventuali che si potrebbero realizzare nel corso del pomeriggio.
Sulla domanda che mi hai posto:
https://library.wmo.int/doc_num.php?explnum_id=4166
Al paragrafo 4.2 c'è semplicemente un accenno nella tabella al fatto che "definition of observation day should be according to national standard". Ne derivo che sono i singoli Stati a scegliere l'ora di inizio (e quindi di fine, 24 h dopo) delle osservazioni, determinando anche l'intervallo entro cui rilevare la massima, la minima e la temperatura media.
Quali siano queste ore non è dato sapere: ho trovato solo quelle del Canada, il cui giorno climatologico inizia dalla mezzanotte locale di Ottawa (e a questa si uniforma il resto della nazione).
Ho trovato poi quest'articolo pubblicato su Nature (Sampling Biases in Datasets of Historical Mean Air Temperature over Land | Scientific Reports) che cita il bias delle temperature legato al tempo di osservazione, che inficia soprattutto le minime. Significativa questa frase:
The definition of a day is therefore different, such as from midnight to midnight or from noon to noon. In Europe, Tmin and Tmax are usually reported for 12-hour intervals ending at 6 UTC and 18 UTC and are not necessarily the true Tmin and Tmax in many regions, especially during the winter months.
Insomma, non so come risolvere il problema...l'unico modo sarebbe vedere come risultano registrati negli archivvi le massime e le minime dei vari Paesi del mondo, così da dedurre l'ora a cui facevano iniziare (e quindi inizia ancora oggi) il loro giorno meteorologico...
PS: In quella ricerca c'è un'analisi della differenza tra Tmedia calcolata come (Tmax+Tmin)/2 e T media calcolata come integrale. Anche di questo avevamo parlato.![]()
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