
Originariamente Scritto da
Federico Ogino
Intanto è un luglio bollente in diverse zone del NE europeo: anche se non ci sono stati record eclatanti, tra i paesi Baltici, la Russia di nordovest ( @
FilTur , aggiornaci di S. Pietroburgo

) e la Finlandia questo luglio rischia di essere il più caldo della storia (o comunque tra i più caldi in assoluto)
Senza andare troppo nei dettagli, vediamo prima le capitali baltiche (fonte Infoclimat):
Vilnius (Lituania):
22.9° (+4.8° per ora dalla media 81-10, prime due decadi con media esorbitante, giusto questa terza potrebbe essere vicina alle medie. È comunque 0.9° oltre il record mensile di 22.0° del luglio 2010)
Riga (Lettonia):
23.1° (+4.9°, 1.0° spaccato oltre il record di 22.1° nel luglio 2003)
Tallinn (Estonia):
20.9° (+3.8°, qui siamo invece 0.8° SOTTO i 21.8° del luglio 2010. Seguono, a pari merito, i 20.1° dei luglio 2011 e 2018)
Helsinki-Vantaa (Finlandia):
20.4° (+3.0°, ma siamo "solo" al 4° posto [il 2010 è lontano quasi due gradi])
S. Pietroburgo (Russia):
23.5° (+5.1° [!!], anche se sarebbe ancora sotto i 24.4° sempre del 2010)
Più a ovest, nelle isole Britanniche è continuata l'ondata di calore, con minime tropicali (>20°) persino nella mitissima Irlanda (nazione in cui le minime tropicali sono più rare delle massime tropicali... [che pure non sono mancate])
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