Perchè scusa 2000 anni fa pensi che in Iraq, iran, medio oriente attuale in genere, libia, egitto, algeria, etc etc, facesse fresco d'estate?...più miti che significa che c'erano 10°Cmedi in meno secondo te?...mettiamo anche che vi fossero 3°C medi in meno ( ed è una supposizione molto esagerata) , vorrebbe dire che delle località che attualmente hanno una media trimestrale estiva di 40°C stavano a 37°...fresco e mite secondo te?
Fresco sicuramente no, ma meno caldo sicuramente sì e pioveva molto di più.
E sì, 2000 anni fa (anzi, facciamo anche 3000 o 4000 visto che si parla di sviluppo di civiltà) molto facilmente c'erano almeno 3° in meno (ma dico almeno, eh, io ritengo si possa parlare anche di 4-5° in meno).
Se anzichè esserci 37 gradi ce n'erano 32 o 33 era sempre caldo, ci mancherebbe: faceva caldo lo stesso d'estate, quello assolutamente sì, ma non caldo estremo come ora.![]()
Lou soulei nais per tuchi
il nord africa era importante granaio per tutto l'impero romano (non solo l'egitto), cosa assolutamente impensabile ai giorni nostri. evidentemente il clima era un po' diverso.
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
Valter non discuto che 4000 anni fà ci fossero 4-5 gradi in meno anzi è molto molto probabile
ma se ci limitiamo al '900 ovvero 50-60-100 anni fà possiamo supporre che ci fossero 1-1,5 gradi in meno?
vorrebbe dire media max da 48-50 a 46-48 cioè non cambia un fico secco per l'umano nè per le colture ma ci vivevano comunque milioni di persone nella mezzaluna fertile e senza corrente elettria quindi senza condizionatori
il corpo umano si abitua molto bene al caldo estremo e lo dimostrano chiaramente i 4 miliardi di persone su 8 che vivono in condizioni di caldo impensabili a noi europei a partire dal medio oriente fino alla Cina si hanno un po' ovunque dai 50 gradi secchi nei deserti o nei periodi premonsonici ai 38 con dew point 30 nei periodi dei monsoni. in questi paesi non solo si vive con il caldo estremo ma si lavora come pazzi e si prolifica in modo esagerato nonostante tutte le nostre pippe mentali sul caldo ( ricordo che in Iraq vivono 80 milioni di persone, in Pakistan 200 milioni e in India 1,4 miliardi )
ma invece ti sbagli di grosso .. il Nord Africa era e continua ad essere una zona perfetta per la coltivazione dei cereali vernini ( grano e orzo ) con precipitazioni concentrate in inverno e primavere secchissime e soleggiate per un ottima maturazione ed essicazione sulla pianta !! il problema è che la popolazione è esagerata e tutta la produzione và in consumo interno e quanto manca viene importato da Ucraina e Russia a prezzi irrisori e calmierati dai governi per permettere a tutti i cittadini di avere la pancia piena e stare "tranquilli"
La prosperità di gran parte delle città derivava soprattutto dall'agricoltura,[1] di cui il Nordafrica era considerato "il granaio dell'impero": secondo alcune stime avrebbe prodotto un milione di tonnellate di cereali all'anno, di cui un quarto veniva esportato. Altre culture erano piante da frutto, fichi, viti e fagioli. Nel II secolo l'olio d'oliva contendeva ai cereali il primo posto tra le derrate esportate. Lo sviluppo delle esportazioni agricole africane, a spese della produzione italica è testimoniato dalla progressiva sostituzione delle forme di anfore da trasporto di produzione africana a quelle di produzione italica.
oppure leggiti questa
https://www.treccani.it/enciclopedia...;Archeologia)/
oppure basta che ti informi perchè è scritto ovunque che tutto il nord africa fosse fondamentale per mantenere l'economia dell'impero romano.
L'impero romano d'occidente si trovo in grandissima difficoltà e prossimo alla disfatta quando i vandali conquistarono il nord africa, perchè impedirono/negoziarono l'arrivo di derrate alimentari fondamentali per il mantenimento della popolazione, mantenuta, italiana.
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