La visione nel long di Reading è sicuramente abbastanza estrema, vedendo anche i miei spaghi.
Dall'altra parte gli spaghi gfs si aprono molto, soprattutto dopo Natale.
Insomma speriamo che qualcosa si smuova
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Come scritto in altra discussione, c'è un grande flusso di calore dall'Atlantico verso l'Artico. In contemporanea, ribadisco, rimane il grande serbatoio freddo siberiano. Le continue accelerazioni delle correnti sul Polo Nord, sono certamente sempre possibili, ma cominciano a tornarmi "di meno", con questi disturbi certo non secondari... Monitoriamo e vediamo cosa succede lassù a medio e lungo termine.
In eterno no, ma fino ad aprile è capacissimo
Comunque, Reading è molto bello per avere freddo... è chiaro che sarebbe freddo sterile per il lato nord e ovest italico, ma almeno sarebbe freddo. E in questo periodo le inversioni lavorano benissimo, quindi basta davvero un nulla per accumulare freddo, purchè non ci siano HP subtropicali centrati su di noi
Almeno torneremmo diffusamente sottozero e non faremmo estremi tipo -1/+14 o, peggio ancora, cielo coperto con +4/+8.
Comunque si nota ancora una volta come avvicinandosi al target i modelli facciano "sparire" la zonalità sparata a favore di ondulazioni piuttosto marcate, posticipando sempre la "piallatona".
Che poi noi ci si trovi dalla parte sbagliata dell'ondulazione (sul ramo ascendente) è un altro paio di maniche...![]()
Luca Bargagna
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