La Madden nelle fasi pre-estive o di inizio estate spesso "fissa" o accompagna quello che potrà essere il pattern prevalente durante la stagione a ragione del fatto che forza la circolazione nel momento in cui la capacità di traslazione dei centri motori diminuisce e divengono maggiormente stazionari.
Questo va tuttavia parametrato all'energia iniziale del sistema ovvero del movimento delle figure bariche e alla spinta quindi impressa dalla corrente a getto e ad altre forzanti che tendono a permanere qualora non modificate dalla forzante (in questo caso la Mjo) stessa.
Se mi accingo infatti a guardare i forecast nel medio lungo termine determinati da Ecmwf già da stamattina e confermati nella corsa serale, mi viene da pensare che l'onda impressa dalla convezione tropicale indopacifica ovvero la Mjo in fase 2, una volta persa la sua magnitudo, possa non essere in grado di far venir meno o modificare sensibilmente il corso della corrente a getto.
Semmai si nota invece un generale fisiologico livellamento zonale del geopotenziale che altro non fa che ricreare una sorta di gradiente orizzontale alle medie latitudini del NATL:
Un passaggio da NAO- a SNAO+ che tende a non favorire il pronunciarsi di heat waves in prossimità dei meridiani centrali europei quanto invece mantenere possibili sconfinamento delle stesse in prossimità dell'approdo alle coste ispanico-portoghesi a ragione del permanere delle ssta+ proprio nell'atlantico portoghese:
sst.daily.anom.gif
In queste condizioni l'eventuale freno al j.s. andrebbe a collocarsi prima rispetto al continente ed è pensabile che, salvo forzanti quali quella in atto (mjo 2), la naturale posizione del promontorio subtropicale continentale o ibrido possa collocarsi più a ovest rispetto ai meridiani italici.
Le carte serali propongono un possibile sostanziale smussamento dei profili ondulatori attuali e mostrano un livellamento dell'altezza media del geopotenziale in linea con la stagione.
![]()
Matteo
Segnalibri