Sulle montagne non fa nulla.. Qui con 150 mm vengono giù le colline intere altroché. Nell'alluvione del novembre 16 le pianure e le colline hanno fatto 100-130 mm in 7 gg. Accumuli di 500 mm come dici tu sono arrivati esclusivamente in alta valle tanaro facendo danni mostruosi e in Valle po facendo altrettanti danni.
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Situazione ormai ben delineata.. La perturbazione in arrivo porterà, tra sabato e lunedì, precipitazioni in tutto il territorio nazionale. Maggiormente coinvolte le regioni tirreniche (Toscana, Lazio e Campania), che potranno ricevere apporti pluviometrici anche molto consistenti.. Le zone meno colpite, invece, saranno quelle di Nord-Ovest e quelle ioniche, ma anche qui totalmente all'asciutto non si dovrebbe restare.. Ancora da valutare la situazione della Sardegna, ma credo che anche qui pioverà parecchio.. Per il dopo, i modelli tutto fanno vedere tranne quella "estate infinita" paventata da qualcuno su questo forum.. E questa è forse la notizia migliore..![]()
verissimo.ma si fa presto anche a rivedere un blocco granitico sulla Francia che ha caratterizzato tutto lo scorso inverno e finale di autunno.insomma...non sarei così sicuro che questa perturbazione sarà la svolta definitiva verso un cambio di marcia pluviometrico importante per nord ovest e tirreno
P.S: specifco che questa è la visione di un run gfs06, ma che ricorre a fasi alterne nel modello americano.Intanto vediamo cosa combina questo passaggio.i lam sono pesanti e questo non lo posso negare
I danni mostruosi sono altri, con rispetto. Le alluvioni mostruose sono ben altre, rispetto ai quantitativi caduti nel novembre 2016 ha fatto pressoché 0 danni rispetto a quanti ne farebbe nel 90% del restante territorio nazionale. Questo perché negli scorsi anni in Piemonte, soprattutto in quelle zone, hanno fatto opere eccellenti per il controllo appunto dei flussi. La tua sarà l'unica zona del Piemonte e probabilmente in Italia (30mm/gg, pressoché pioggerella leggera...) nella quale con quei quantitativi spalmati su SETTE giorni vengono giù addirittura le colline intere. Con quelle quantità mezza Messina "crollò", ad esempio, peccato siano venute giù in un paio d'ore e non SETTE giorni. Ripeto, zone in Italia che avrebbero problemi con 200mm un 7 giorni si contano sulle dita di una mano, figurarsi a Capri dove il deflusso tra cime e mare sarà nell'ordine della mezz'ora... in 7 giorni manco si sono accorti i terreni probabilmente di quei quantitativi
ps: un altro fattore che indubbiamente ha influito nel nov 2016 in Piemonte è stata la QN non troppo alta, fosse stata più alta avrebbe certamente provocato più disastri.
Ultima modifica di jack9; 08/09/2017 alle 13:23
Si vis pacem, para bellum.
Ovvio, ma se ne fa 100 all'inizio e 100 al settimo giorno, tra i due non c'è correlazione alcuna dal punto di vista idrogeologico, soprattutto in estate. 200 in 7 giorni sono 200 in 7 giorni, se non ci sono pause la distribuzione è costante, se già c'è una pausa di un giorno è ancora più semplice il deflusso normale. Cioè, 200mm in 7 giorni, distribuiscili come vuoi (con senno, perché se fai 198mm in due ore e 2mm 7gg dopo non ha molto senso) non provocano danni pressoché da nessuna parte in Italia, probabilmente nel mondo solo nelle zone desertiche crea problemi un quantitativo del genere. Di certo non nel basso Piemonte. Ragazzi, stiamo parlando di SETTE giorni.
Si vis pacem, para bellum.
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