
Originariamente Scritto da
Extinguir
Buonasera,
sono nuovo in questo forum ma non nella meteo. Durante la famosa ondata del 2012 partecipavo ad un forum della concorrenza. Ho seguito e continuo a seguire con un pizzico di nervosismo questa colata continentale. Ora come allora le incertezze sono e restano molte, come d'altronde è normale che sia per il tipo di evento. Mi ricordo ai tempi che le visioni dei modelli prevedevano molto meno rispetto a quello che è effettivamente avvenuto, in particolare per la permanenza di quella bolla gelida e in termini di precipitazione. Tuttavia per noi adriatici si sono presentate dal 2012 più occasioni utili per la neve, ma per il mio territorio si sono rivelate sempre occasioni troppo sterili, o stitiche come direbbe qualcun altro.
Per questa ondata, che ho seguito fin dal fanta, devo dire che il target è quasi sempre stato diretto a settentrione, con il nord Italia in una botte di ferro e il centro in un preoccupante limbo. Ci sono state emissioni che hanno visto coinvolto interamente anche il sud, ma la strada non è stata più battuta. Negli ultimi due giorni però, sia da parte di
ECMWF (poco) che da parte di
GFS (molto di più) c'è stato un gioco al rialzo sotto il profilo termico. In
GFS addirittura c'è solo una -6. Per gli adriatici, nonostante si tratti di aria continentale, è importante partire da una base che sia di almeno -8 a 850hpa, altrimenti c'è rischio di ricevere acqua in pianura. Ecco, questo è l'aspetto che più mi preoccupa.
In secondo luogo, in termini di precipitazioni, per il lato adriatico è fondamentale avere un minimo che si collochi tra Campania e Sicilia e trasli verso lo Ionio. Ancor meglio se invece è in risalita dalla Sicilia verso nord-est. L'effetto ASE non basta, non è bastato nel 2014 (30/12/2014-01/01/2015 ad esempio) e in altre occasioni minori occorse dal 2012 ad oggi, perché le precipitazioni sarebbero mal distribuite (zone col nulla, o neve coreografica, o altre aree maggiormente colpite). La direttrice ad oggi inoltre non è nemmeno favorevole per l'ASE: manca l'entrata netta da est; le termiche migliori ad oggi arriveranno dritte da nord lungo la costa.
GFS è il peggiore di tutti, ma è anche vero che sta facendo molta difficoltà a inquadrare la situazione.
GEM è bello, ma che io sappia ai tempi esasperava la profondità dei minimi, non so oggi.
ECMWF è stato più o meno costante e vorrei che la sua visione rimanesse tale.
Bisogna essere ottimisti, anche se la discussione in questo thread porta spesso a pessimismo e depressione. Nel breve per noi adriatici sarebbe un'occasione d'oro mancata se non entrano termiche giuste e non si attiva una ciclogenesi mediterranea (è successo altre volte che non si attivasse). Al Nord il gelo è assicurato, ma per le precipitazioni importanti si attendono con un'entrata atlantica bassa che non spanci troppo o richiami eccessiva aria calda.
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