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  1. #11
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Eventi etremi degli anni '80

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    sì quella fiammata al Sud deteneva fino ad alcuni anni fa addirittura record assoluti (dell'intero anno, battendo quindi i record di luglio e di agosto di annate diverse!), poi per me omogeneizzando certi valori sarebbero scesi, ma sarebbero diventati da "eclatantissimi" e "eclatanti", quindi capirai che ridimensionamento... quel settembre chiuse a +1,6 °C a livello nazionale sulla 1981-2010, esattamente come il settembre 2018, ma i due sono stati diversissimi: quello del 1946 fu essenzialmente sud-centrico a livello di caldo (con un gradiente latitudinale di quelli molto tosti), quello del 2018 è stato equilibrato tra i vari settori italiani, la terza decade fu diciamo "ovest-centrica" perchè qui si risentì meno della corposa e improvvisa colata fredda che ricordiamo. Altra differenza è stata nei picchi violenti dovuti probabilmente a onde mobili e incattivite, con cunei orientalizzati, nel 1946 (per me fu una specie di giugno-luglio 2007 spostato nell'autunno meteorologico, in soldoni), mentre il 2018 ha avuto una anomalia di medio grado, abbastanza uniforme sul territorio italiano, costante per quasi tutto il mese di settembre.

    Piccola curiosità, vado OT ma del resto lo siamo già: dal 1900 ad oggi il mese di settembre ha ben cinque esponenti della sua "top ten del caldo" italiana che stanno nella prima parte del secolo scorso. Notevolissimi in particolare gli anni '40, che contano ben 4 "settembri" su 10 nella top ten "assoluta". Ecco in Italia dieci mesi di settembre più caldi dal 1900 ad oggi in ordine cronologico, con la posizione in classifica scritta a fianco tra parentesi: 1932 (3°), 1942 (7°), 1943 (4°), 1946 (5°), 1949 (10°), 1961 (8°), 1982 (8°), 1987 (1°), 2011 (2°), 2018 (5°).
    Molto interessante, davvero! Non sapevo che ben 4 su 10 dei mesi di Settembre più caldi appartanessero agli anni 40 a livello nazionale.

    Settembre 1946 deve essere stato qualcosa di inconcepibile. Qui a Brindisi il record di Settembre spetta, se escludessimo il 1946, ai 37,2° rilevati nel 2015. Quello stesso Settembre, tra l'altro, ci furono altre due massime di 36 e 35° il 16 e il 17. Sempre a Brindisi, nelle date del 2 Settembre degli anni 1988 e 1994 si toccarono 37°. Altre volte in cui si toccarono i 35-36 furono il 5 Settembre 1963 e il 1° Settembre 2000. Queste sono state le uniche volte in cui la massima ha superato, in quel mese, i 35°.
    Un valore di 39,6° (registrato tra l'altro se non ricordo male verso l'8-9 Settembre) è stratosferico, considerando che fino ad oggi le massime hanno toccato i 37° in tre occasioni, come se ci fosse un limite oltre il quale, a Settembre, la temperatura qui non possa salire.
    Io pensavo fosse un errore, ma confrontandolo con altri dati pugliesi e nazionali (40° a Ciampino, 45,5° a Foggia Aeroporto- qui mi pare ancora record imbattuto!- e ben 39° a Leuca, una zona in cui la massima record è di soli 39,6° ad oggi!) non posso che credere che siano verosimili. Davvero qualcosa di incredibile anche per la nostra epoca di GW.


    Una nota sull'omogeneizzazione dei dati: le stazioni dell'Aeronautica Militare usano, e hanno usato, strumenti analogici inseriti in capannina di Stevenson fino ai tempi recenti. Quindi, per quanto concerne la strumentazione di alcuni aeroporti italiani (Brindisi è diventata ENAV solo un anno fa, Leuca e Lecce lo sono ancora e usano le capannine), direi che da ieri a oggi non è cambiato nulla, e non c'è nulla da omogeneizzare almeno per il fattore strumentazione. Se poi c'erano errori, quello è un altro conto, ma si riconoscerebbero perchè le escursioni termiche, oppure le minime e le massime, avrebbero andamenti non giustificabili con il resto dei dati locali e nazionali, anche considerando gli scenari meteorologici presenti, nonchè con lo stesso andamento usuale della stazione meteorologica in questione.
    Giusto per essere precisi.

    Si può al massimo omogeneizzare circa il fattore urbanizzazione. Ma anche qui ci sarebbe da aprire un capitolo: in inverno io non noto differenze nelle minime e nelle massime rispetto al passato, cosa che invece noto in estate (e solo per le minime). Può essere dovuto all'urbanizzazione?


    Tornando un momento in topic, mi va di ricordare se non fosse stato fatto il caldo estremo di fine Giugno 1982. In un solo giorno il record di Brindisi di soli 40° risalente agli anni 70 (temperatura tra l'altro toccata solo una volta o due nei dati dei 40 anni precedenti) fu disintegrato da un mostruoso 43,4°! Mostruosi anche i dati dei radiosondaggi...a mezzanotte, a quote di 100 m, c'erano ancora 38°, e a 850 hPa ben 29 (non ricordo però se sia ancora oggi record).
    Ultima modifica di burian br; 05/03/2019 alle 23:02

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