-
2014/15 vs. 2016/17
Gli inverni in questione sono generalmente odiati al nord(non senza motivo) ma vediamo di tracciare un quadro un poco più generale dello scacchiere europeo in quei trimestri.
Partiamo dall'inverno 2014/15. Dicembre 2014 fino a Natale fu eccezionalmente mite praticamente in 4/5 d'Europa,particolarmente nel centro e nel sud Europa.A Roma e Madrid,ancora il giorno 20,quel mese era probabilmente fra i 2/3 più caldi del dopoguerra. Dal 26 cominciò ad affluire aria più fredda su Balcani e l'Italia centromeridionale. Nulla di che ma quel il preludio di una possente ondata di gelo,che arrivò repentina nella giornata del 30 dicembre in Italia(ma già il 29 fu una giornata freddissima nei Balcani occidentali),con l'apice nella notte fra il 30 ed il 31.Il giorno 30 fece freddissimo dalla Germania meridionale e dalla Svizzera fino all'estremo sud Italia,andando in latitudine.Nella notte fra il 30 ed il 31 dicembre 2014 nevicò in zone che non vedevano la neve dal febbraio 1956 o addirittura dal marzo 1949,segnatamente sulle coste del reggino ed ancor più della Sicilia,specie orientale.E anche dove non nevicò fino al mare(Barletta fu sepolta dalla neve,nevicata non disprezzabile anche nell'ostica Caserta,nulla da fare per Latina),si ebbero valori inusuali fino alle spiagge(incredibili i -1/-2 fra siracusano e costa sud della Sicilia). Il 31 mattina grandinata a Gozo City(Malta) con 5 gradi. Ma il tutto si esaurì presto,lasciandoci le foto delle spiagge imbiancate. Gennaio fu sopramedia un poco ovunque in Europa.La zona più sfortunata fu il nord Italia,specie il NW. Le aree al freddo,nella seconda metà del mese,furono circoscritte alla Spagna(soprattutto centrale),al Portogallo orientale e soprattutto al Nordafrica.Dal 18/20,infatti,iniziò un insistito flusso artico-marittimo sul Mediterraneo centro-occidentale e la Meseta vide le maggiori nevicate dal gennaio 2005. Anche al CS fece freddo nei giorni della merla ma nulla di particolare.
Invece febbraio iniziò bene.Prima in Iberia ma dal 7 il gelo prese una direttrice più orientale,incastrandosi fra il sud dei Balcani ed il sud Italia.Neve nel reggino fra l'8 ed il 9,anche in zone risparmiate dall'ondata di dicembre.
La seconda parte del mese fu molto piovosa in 2/3 d'Italia ma il gelo non si rivide,anche se tornò ai primi di marzo,con target spiccatamente adriatico.
Un inverno non freddo nel complesso(se non fra Iberia,qualche spicchio del sudovest della Francia e soprattutto Nordafrica),anzi ma "ad eventi",sparpagliati nel trimestre.La gioia dei forumisti giovani,molto eventofili ed avvezzi al sopramedia standard del clima attuale.
L'inverno 2016/17 iniziò invece con un dicembre molto,molto anticiclonico ma diverso da quello dell'anno prima,quando fece ben più caldo a tutte le quote.Invece dicembre 2016 fu il regno delle inversioni,con una scaldata antipatica al NW il giorno 26 ed una sfreddata di media entità al CS dal 28. Fu la premessa di un'ondata di gelo possente al CS,che arrivò fra il 4 ed il 5 gennaio 2017.Ma stavolta non se ne andò facilmente.Il gelo prese gran parte del centrosud europeo.Inizialmente soprattutto Italia meridionale e sud dei Balcani ma dal 10 anche Germania,Francia e Iberia finirono nella morsa.Non ci furono record ma il quadro europeo rimase improntato al freddo fino a fine mese,lasciando però ai margini lo sfortunato nord Italia.
Il tutto si esaurì a fine mese,aprendo la strada,com'era già successo nell'inverno 2001/02,ad un febbraio primaverile doc,anomalo dalla Germania alla Sicilia,anticiclonico,quasi la copia del dicembre 2015.
Le cartucce erano state sparate tutte dal 28 dicembre 2016 al 30 gennaio 2017,la mitezza si riprendeva la scena ed apriva la strada ad un periodo di temperature costantemente sopramedia dalla Svizzera fino ai Balcani,che sarebbe durato fino a fine agosto.
Permessi di Scrittura
- Tu non puoi inviare nuove discussioni
- Tu non puoi inviare risposte
- Tu non puoi inviare allegati
- Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regole del Forum
Segnalibri