
Originariamente Scritto da
Flamingo
La chiusura delle scuole dipende da un'ordinanza emessa dal Sindaco, per cui se si ritiene inappropriato il provvedimento, bisogna fare riferimento a costui.
Ad esempio, qui lunedì le scuole sono state chiuse un po' dappertutto, tranne che a Grosseto. Motivazione: tramite spargisale le strade di Grosseto erano state liberate dalla neve. Però non si è tenuto conto del fatto che tanti docenti e discenti vengono a Grosseto dal resto del comune di Grosseto e dal resto della provincia, e che gli insegnanti non sono giustificati se non riescono ad arrivare.
Lunedì è stata anche una giornata estremamente fredda, e avere l'obbligo di portarsi dietro le catene non significa essere capaci di fronteggiare il maltempo eccezionale. Io le catene le porto sempre in macchina, ma avrei bisogno di assistenza per montarle, e avrei forti insicurezze nella guida su una strada ghiacciata. Non è così illogico chiudere le scuole in una giornata così.
Le scuole in buona parte della provincia di Grosseto sono state chiuse anche oggi. Stavolta, da mezzo meteorologo, direi che la decisione è stata un po' esagerata perché le temperature erano previste in aumento dopo la nevicata. Il rischio di gelicidio c'era, ma era piuttosto basso.
Diciamo che sono d'accordo solo parzialmente. Di solito non succede niente, dopo che le macchine pestano la neve ed è passato lo spargisale la situazione è abbastanza sicura, ma i rischi sono comunque più elevati del normale. Le previsioni meteorologiche hanno anche un margine di incertezza: noi seguiamo i modelli e crediamo di conoscere tutti i dettagli del tempo che farà, ma le nostre visioni sono fallaci. Basti vedere la nevicata napoletana del 27 febbraio, che nessuno aveva previsto. Un'azione preventiva (chiaramente nei limiti della decenza, deve esistere un rischio reale) può essere discutibile, ma non si può dire che non sia saggia.
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