Il segnale della IPO nelle sst lo vedremo bene (se sarà confermato) su scale temporali decennali ed oltre, la variabilità di breve periodo è enso e questa anomalia negativa è in linea con altre avvenute anche nelle precedenti fasi positive.
media mobile 7 mesi:
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13mesi:
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36mesi:
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oltre è ancora presto.
Ultima modifica di elz; 09/03/2018 alle 19:39
Ultima modifica di pubblico; 09/03/2018 alle 16:53
e comunque quell'ampia anomalia nell'ohc che si era creata nel nord atlantico a seguito degli inverni 2013-14 e 2014-15 è già rientrata a partire dallo scorso anno, non siamo tornati ai livelli della fase positiva (1995-2013) ma comunque in linea con la media di lungo termine.
Magari sarà temporaneo ma dubito che possa fare molto più di quanto già visto in questi ultimi anni.
inodc_heat700_-60--10E_50-65N_n.png.
inodc_heat2000_-60--10E_50-65N_n.png
Be elz c'è da dire che se fino a 700 metri l'hc è aumentato nel nord atlantico, al di sotto di tale strato è continuata la discesa..
ArgoTimeSeriesTemp59N.GIF
OceanTemp0-800mDepthAt59Nand30-0W.gif
Questo a confermare "l'aleatorierà" del rialzo termico avuto per causa prettamente meteorologiche. Lo studio su nature parla di covarianza e mettete anche in relazione la concentrazione salina del nord atlantico che assomiglia ormai all'andamento tipico di AMO-.
Dunque a parte variazioni annuali il ciclo di lungo termico è ampiamente confermato.
Mediata sull'intera area 50-65N il grosso della variazione nell'heat content è nei primi 700m, lo strato 0-2000 (in arancio) sostanzialmente segue lo stesso andamento.
Sono anomalie dalla media 2006-17 percui ancora negative dato che la climatologia include per gran parte la fase positiva, l'heat content è tornato in linea con le medie di lungo termine.
ohc.png
Sono d'accordo con le ipotesi di Marco, poiché c'è sempre qualcosa che scatena qualcos'altro. É innegabile che lo Stratwarming di fine febbraio sia stato un evento record a livello di stratosfera e le conseguenze future le vedremo prossimamente. Ma per arrivare a questo record, qualcosa ha lavorato per anni, un po' come un vulcano che gonfia piano piano e poi scoppia. In natura quando qualcosa di importante cambia, lo fa d'improvviso e quindi è pensabile che questo sia stato il giro di boa del recente periodo caldo.
Dopo il 1987, con una accelerazione importante dal 1998, abbiamo avuto 30 anni che hanno modificato le nostre abitudini passate, alzando la media di oltre un grado rispetto ai valori dei decenni precedenti. Ora potrebbe essere giunto il momento di una virata verso il basso, vedremo.
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Oppure è un semplice sussulto da inserirsi proprio nel trend. Una sorta di meccanismo di feedback inverso di difesa che però non altera il trend.
Del tipo, scaldo l'acqua nella pentola, arriva a ebollizione si alza smuove il coperchio cade sul fuoco, lo spegne per poco, smette di bollire e poi il tutto riparte
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
intanto pure Giuliacci si è molto sbilanciato, qui potete leggere.
Ma allora il Sole c'entra o no con le variazioni climatiche terrestri?
Inverni piu gelidi nei prossimi decenni per scarsa attivita solare | METEO GIULIACCI.IT
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