Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
Più che quello del 20 Maggio, ricordo con molto piacere quello del 14 Giugno 2008. Fu un evento che a suo modo mi rimase impresso non tanto per la quantità di pioggia in se (comunque non indifferente, visto che caddero comunque 35 mm) quanto piuttosto per l'irruenza della discesa artica e il calo termico. Ancora l'11 Giugno avevamo fatto estremi 17/29°C, dunque un po' sopra media x il periodo, poi in serata un temporale rapido ma assolutamente incisivo, con 5.2 mm in praticamente 10 minuti a dir tanto, iniziò a far tracimare l'aria fredda. Solo due giorni dopo, con una massima ad appena 21°C, era già tutta un'altra aria.

Ricordo che il mattino del 14 giugno 2008 partivo per le vacanze a Gabicce Mare, dove ogni anno trascorrevo circa 2 settimane (ah che bei tempi, quando Giugno era il mio mese preferito, il mese dell'inizio della libertà dalla scuola ), quando mi svegliai, guardai fuori il tempo che c'era e pensai che dovevo partire per le vacanze al mare mi sembrava assurdo...ma quando vidi il termometro segnare 11°C fui ancora più sbalordito. Pensai: no, dai, si sarà rotto il sensore...invece no, c'erano 11°C e diluviava a metà Giugno, quel giorno la massima si fermò a 17°C e il giorno dopo 20°C di massima CON IL SOLE.

Fu però nulla rispetto a quello che mi riservò il tempo 2 anni dopo, il 19-20 Giugno 2010, fortunatamente quella volta ero a casa per l'esame di maturità e godei come un riccio: 134 mm in 2 giorni, il giorno 20 massima di 15.8°C
Invece nel mio caso essendo che abito nella pedemontana, l'evento fu molto rilevante sia per l'intensità davvero da monsone indiano, sia per l'impressionante quantità con valori vicini ai 100 mm nell'arco di una notte. Nei due eventi citati non ho mai visto cosi tanta acqua nei fiumi e nelle campagne come in quell'anno, non a caso il maggio giugno 2008 sono entrati nella storia climatica.