Per carità, non sapevo che una parte della CDG si insinuasse così a nord verso il labrador e groenlandia.
MI pare però indubbio che da che mondo è mondo gli effetti della suddetta corrente siano più evidenti verso l'europa ed in quella zona non si vedono diminuzioni termiche. Anzi
Bisogna poi porsi anche il problema del bilancio termico. Cioè magari la CDG cala di intensità ma in un contesto di oceani più caldi per il GW cambierebbe ben poco in soldoni.
Monitoriamo ma se ne parla da 20 anni di questo rallentamento, con gli sconvolgimenti artici dei ghiacci, di aumento termico di aria ed oceani...........se voleva rallentare lo avrebbe già fatto secondo me, ma ripeto è un parere personalissimo.
Questo forum mi è sempre piaciuto proprio per la competenza e professionalità dei suoi responsabili e di molti utenti e anche questo thread lo dimostra.
Ringrazio tutti per gli utili approfondimenti che state facendo.
Da quello che state aggiungendo si capisce che in realtà alcuni articoli sono eccessivamente catastofisti e in realtà il famoso blob sarebbe il risultato di normali dinamiche oceaniche senza dovere scomodare l’indebolimento della Corrente del Golfo. In ogni caso per qualunque notizia nuova cercherò di aggiornare il post.![]()
Ultima modifica di ovestest; 18/07/2018 alle 19:35
Ma a livello oceanico è successo esattamente quello che dici tu, avevo già messo il grafico nella risposta a elz.
Questo è il calore nei primi 700m di acqua per una ampia fascia a ridosso dell'Europa, sopra i 45°N. Siamo tornati su livelli poco superiori agli anni 60 nonostante ci sia dimezzo il gw (che a livello globale vale circa 0,6 GW/m² per questa serie). Anche le misurazioni dirette del trasporto di calore ci dicono che c'è stato un rallentamento significativo iniziato circa nel 2004-2005, in corrispondenza con i picchi di questo grafico, abbiamo quantomeno compensato l'aumento avvenuto da fine anni 90.
Si vede molto bene anche il calo temporaneo nel periodo 2014-2016 causato dalla maggiore dispersione di calore verso l'atmosfera, poi riassorbito nel 2017.
A livello climatico in Europa non c'è stato un raffreddamento perché la relazione tra temperature oceaniche e clima europeo è molto complessa. Il raffreddamento del nord Atlantico è limitato alle alte latitudini, quindi in estate rimane comunque una certa pressione tropicale che favorisce ITCZ elevato mentre in inverno vengono inibite le elevazioni azzorriane e rinforzato il flusso zonale. Mettici anche gli altri fattori esogeni come ENSO e PDO e puoi benissimo avere un raffreddamento oceanico oltre i 45°N e un riscaldamento del clima europeo.
Quindi il rallentamento c'è già stato, ma questo non comporta stravolgimenti climatici di grande portata, al più potremo avere una parziale ripresa dei ghiacci artici e groenlandesi. Se rallentasse ulteriormente anche nella parte subtropicale si potrebbe ritornare ad una fase AMO- con effetti climatici tutti da valutare ma certamente non sarebbe un ritorno agli anni 70.
infatti a proposito del blob c'è stato un continuo tam tam su siti pseudoclimatici in cui si assegnava la colpa di tale anomalia allo scioglimento dei ghiacci quando assolutamente non c'è alcun riscontro in tal senso
a conferma di ciò quest'anno la groenlandia viaggia con un notevole surplus di accumulo (anche se ovviamente sempre in deficit in senso assoluto) ma le ssta continuano a essere molto fredde in quella zona
Navigando in rete mi è capitato di trovare questo articolo:Clima, rallenta la circolazione atlantica: si prevedono 20 anni di gran caldo in cui si parla di uno studio pubblicato su Nature (che purtroppo non riesco a trovare), dove si dice che l'AMOC sta rallentando e per questo ci sarà un netto aumento delle temperature globali poichè l'andamento veloce dell'AMOC portava a immagazzinare moltissima Co2 nelle profondità dell'oceano per oltre 1000 anni e che quindi con il rallentamento di quest'ultima anche l'assorbimento della Co2 sarà piú lento.
Colui che chiede è uno stupido per cinque minuti. Colui che non chiede è uno stolto per sempre~Confucio
Dopo El Nino , dal 2016 la temp. media gobale e' diminuita di - 0,6 C.
e' soprattutto l Oceano Pacifico il maggiore contenitore di calore ,
ad ogni evento El Nino la temp. media globale aumenta , il clima e' piu complesso , la CO2 non e' l unica variabile ,
sono molti i fattori ' connessi ' che possono causare cambiamenti climatici .
Dal 1916 al 1945 c'e stato un sensibile aumento della temp.. media globale con molto meno CO2 nell atmosfera ,
dal 1946 al 1975 una diminuzione
e questi cambiamenti sono correlati a fasi cicliche ENSO/PDO/AMO .
Beh, da solo il cambio AMO non può eliminare il drastico cambio di contesto che è avvenuto negli ultimi decenni, il globo si è riscaldato e la composizione dell'atmosfera è cambiata. Poi se ci saranno altri fattori come l'attività solare in grado di compensare il contributo antropogenico all'aumento delle temperature globali tutto è possibile, ma rimarrebbe comunque da smaltire il calore accumulato negli oceani, ci vorrebbero decenni.
Anche il nostro Mediterraneo si è scaldato su tutta la colonna, tornare alle condizioni di 50 anni fa non è semplice.
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