Pianura ennese/catanese per i picchi estremi e per la durata estrema dell'estate..
Ma in generale tutte le coste siciliane a causa dell'umidità...Credo che la costa meridionale siciliana in presenza di scirocco sia invivibile, mentre sulla sponda opposta fa caldo ma con umidità relativa bassa..
In altre regioni credo che l'area di Vercelli/Novara sia qualcosa di indescrivibile: caldo, umidità, aria stagnante, zanzare grosse come aquile..
Intendi regione per regione?
Valle d'Aosta: direi Aosta città, ma non è così tragica, perché è generalmente un caldo molto secco e trovandosi la città comunque a 600 m di quota la notte si dorme quasi sempre bene.
Piemonte: oltre a Torino centro, direi la pianura vercellese e novarese. E' zona di risaie, il che significa caldo umido e zanzare grosse come elicotteri.
Liguria: direi Genova centro (zona Porto-Foce), con minime che durante le ondate di caldo faticano a scendere sotto i 24°-25° e afa degna delle foreste indonesiane, ma in genere tutta l'immediata fascia costiera non scherza anche se il caldo diurno è mitigato dal vento.
Lombardia: nulla batte Milano centro, ma al di fuori dell'isola di calore metropolitana direi la bassa, posti come Cremona o Mantova. Urgh.
Trentino-Alto Adige: tutta la val d'Adige da Bolzano a Rovereto. Però secondo me il caldo è più sopportabile che altrove, essendo quasi sempre secco e ventilato.
Veneto: il rodigino, poco da dire. Forse la zona peggiore d'Italia assieme alla vicina meridionale Ferrara.
Friuli-Venezia Giulia: non saprei, forse la laguna di Grado? Oppure il centro di Trieste che assomiglia a quello di Genova come caldo umido.
Emilia-Romagna: il ferrarese. Dio santo. Caldo padano con l'aggiunta di paludi e mare. Il peggio del peggio del peggio. Comunque anche la pedemontana tra Parma e Forlì non scherza mica.
Toscana: a Firenze fa sempre un caldo orrendo ma direi che il caldo peggiore si avverte nelle zone costiere della Maremma e del livornese, causa alta umidità.
Umbria: tutta la valle umbra è un forno ma direi che il titolo spetta alla conca ternana, che nelle ondate di caldo spara 40° come niente.
Marche: la costa a sud del Conero di notte, di giorno penso Ascoli.
Lazio: difficile da dire. A parte Roma centro il caldo peggiore di giorno lo fa senz'altro nella valle del Tevere tra Roma nord e Orte e nelle zone a bassa quota del Frusinate, che però di notte sono relativamente vivibili. Come mix di caldo umido forse la pianura pontina è la peggiore.
Abruzzo-Molise: indubbiamente la bassa valle del Pescara (es. Chieti scalo) e la conca di Sulmona. Per il Molise non saprei ma penso Termoli perché il resto della regione è collinare o montuoso.
Campania: complessivamente penso la piana a nord di Napoli, anche se la costa e in particolare le isole partenopee sono terrificanti in quanto ad afa.
Puglia-Basilicata: Tavoliere e piana di Metaponto. No contest.
Calabria: penso la valle del Crati nella zona di Cosenza, anch'essa molto prona a massime over 37°-38°.
Sicilia: come massime e caldo torrido l'interno catanese, come caldo afoso un'isola a caso, o anche solo il centro di Messina che d'estate è capace di passare un mese senza scendere sotto i 25°.
Sardegna: mediamente penso l'interno nella parte meridionale, quindi località come Sanluri o Villacidro, ma con le correnti giuste può fare caldissimo ovunque.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Generalmente le coste e le pianure soffrono maggiormente il caldo afoso (che reputo più fastidioso rispetto a quello torrido).
Nello specifico, qui nel messinese, le giornate estive sono sopportabili grazie alle brezze. Ma se arriva un blocco anticiclonico solido, allora diventa quasi invivibile per via degli alti tassi di umidità che, col passare dei giorni, aumentano nei bassi strati.
Basti pensare che l'anno scorso, durante la forte ondata di agosto, per 10 giorni consecutivi la temperatura superava i 30°C con tassi di umidità oltre il 60-70% in pieno giorno (e valori di dew point compresi tra +25/+27°C con un picco di +27.4°C l'8 agosto).
Se invece ci sono venti di terra, allora i 40°C vengono oltrepassati agevolmente, con tassi di ur bassissimi.
Traendo una conclusione, i migliori posti dove vivere d'estate sono quelli montani, caldo relativamente minore, notti fresche e frequenti temporali![]()
Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto
ESTREMI ASSOLUTI (inizio raccolta dati 01-01-2010):
Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
Windchill più basso: -5.3°C il 07-01-2017
Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
Rain rate più alto: 225 mm/hr il 17-01-2025
Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013
Ferrarese, forlivese, quasi tutta la pianura emiliano romagnola tranne le coste, poi la bassa veneta il rodigino interno. Bolzano e Merano.
Queste sono le zone a nord del 40/42 parallelo dove si soffre di più il caldo per mix T/U.R.
Lo scorso anno se non erro sfondati i 40/41 a Forli e forse Ferrara.
Per il Friuli Venezia Giulia è Trieste assolutamente, con minime che vicino al mare in estate fanno fatica nei 90 giorni estivi a scendere sotto i 20/22 gradi, con punte nelle ondate di caldo vicino ai 30°. Di giorno si respira meglio rispetto alla pianura friulana grazie alle deboli brezze ma in pieno centro città fra le case spesso è un inferno anche se la T. non supera i 28/30 ma hai umidità vicino ai 60/70%.
Molto meglio in periferia media alta dove la notte hai dai 2 ai 4 gradi in meno rispetto al centro e di giorno umidità più bassa con la stessa temperatura.
Per quanto riguarda la Liguria sicuramente hai individuato bene l'area peggiore: l'area urbana storica di Genova, ossia la zona compresa grossomodo tra il cosiddetto Promontorio (dove sorge la Lanterna) e la foce del torrente Bisagno. Non va sottovalutata nemmeno la zona aeroporturale che è letteralmente circondata da un bacino di acqua poco profonda (e abbastanza putrida). Il centro città soffre di un modesto (ma comunque significativo) effetto isola di calore, inoltre ha colline subito alle spalle e, non avendo sbocchi vallivi qualsiasi brezza di monte vi arriva compressa (il "Quadrilatero della morte", come lo chiamo io, è compreso grossomodo tra le mura della marina ad ovest, piazza Portello a nord e corso Aurelio Saffi a est e a sud. In generale tutta la costa genovese è afosa, però dove si hanno sbocchi vallivi di una certa ampiezza e dove la cementificazione non è stata esagerata le minime sono tollerabili e con cielo sereno e senza vento si tende a scendere poco sotto i 20°C anche in pieno luglio ed agosto. Nel "Quadrilatero della morte" invece è un'impresa scendere sotto i 22/23°C di minima anche senza nessuna ondata di calore in corso. Ovviamente in presenza di cielo coperto o con venti compressi da Nord non c'è scampo da nessuna parte, per cui se becchi un agosto 2003 o un luglio 2015 o finisci fritto o lessato.
Anche la costa del Levante urbano e del Golfo paradiso (già zona extraurbana) è decisamente afosa, ma nelle ondate di caldo più intense tende ad avere massime più contenute rispetto ad altre aree costiere, per cui è meno calda. Spostandosi fuori dall'area genovese un'altra area molto afosa è quella urbana savonese, in particolare la zona che comprende tutto il centro città e la costa fino al porto di Vado. Afosissime anche Rapallo e Santa Margherita, meno Sestri Levante (anche se è più calda di notte). Condizioni di caldo torrido caratterizzano alcune vallate dell'entroterra marittimo, ad esempio la Valle Arroscia (Pieve di Teco, Vessalico), la Val Fontanabuona e la Val di Vara, ma queste vallate hanno minime molto gradevoli (tranne con cielo coperto).
Ultima modifica di galinsoga; 28/07/2018 alle 08:53
premettendo che il caldo non procura mai sofferenza. Quello è il freddo e la pioggia...
Però qui in regione credo le coste siano in pole position per avere ottime condizioni di caldo afoso e corroborante
puntiamo ancora a 7 mesi con almeno 1 over 30°C , come nel 2011!
Il ferrarese, mantova, cremona, pavia, lodi ecc. Insomma tutta la bassa padana vicino al Po.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
A Bolzano e Merano non c'è alcun mix T/U.R., però.
L'umidità è praticamente sempre bassissima, spesso sotto il 30% di giorno, ed è il principale motivo per cui durante le ondate di caldo le massime tendono ad essere leggermente più alte che in pianura padana e le minime più basse.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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