
Originariamente Scritto da
DuffMc92
Ci sono cose che solo da trevigiani si può capire ed apprezzare, perché l'alta trevigiana è un posto a sé, capace di fare giornate di ghiaccio a fine dicembre 2015 e di vedere solo 5-6 cm di neve in tutto l'inverno 2012-13

Capisco le ragioni di chi odia il freddo non sfruttato, che magari pare incompleto, sono contento anch'io quando viene sfruttato con la neve, non voglio essere frainteso su questo punto.
Però il più delle volte questo sfruttamento non è affatto gratis, anzi, spesso si paga con interessi pesanti: tipo 13.5°C la notte della viglia di Natale 2009 e +3.5° nel capodanno successivo, con i petardi che non si accendevano neanche da quanto era umido; 10°C circa anche l'anno dopo alla veglia natalizia se non erro, con pattume nuvoloso per giorni e una media delle minime che si ferma sui -1.3° nonostante le potenzialità da -2.5°, -3°.
Quelle cose lì, i postumi umidi e uggiosi delle belle botte fredde, sono le maggiori rovine per le medie mensili. Quando c'è tanta dinamicità non smetto un secondo di pregare, perché bastano 200 km di distanza del target di un'irruzione e si possono avere risultati epici o autunnali, ci sono troppi mari e montagne in mezzo alle balls per stare tranquilli qui in Italia. Basta un minimo un po' messo così così e, come tra il 22 e il 24 febbraio scorsi, un'isoterma notevolmente negativa in quota diventa un trio di giornate da fine novembre al suolo.
Per questo, più fermo se ne sta il tempo, più sono contento: si costruisce una media guardabile gratuitamente e la brina si accumula a nord delle colline, che secondo me quando raggiunge i 2-3 cm di spessore è più bella della neve (gusto mio, per carità, anche e sicuramente condizionato dall'abitare dove sto).
Con gli eventi gioisco solo se ho la garanzia di un evento nevoso che non scalzi il freddo e che, magari, contribuisca ad accrescerlo subito dopo (dic 2001, gen 2002, feb 2005, capodanno 2009)
Poi io personalmente sono freddofilo al 100%, non me ne frega dell'animazione di un mese, mi basta che la temperatura media mensile sia la più bassa possibile sulla base delle potenzialità offerte. E apprezzo dicembre 2001 proprio perché ha sfruttato il massimo senza pagare niente: freddo all'inizio, dopo un novembre sottomedia, blizzard a metà e inerzia gelida costante fino alla fine, meglio di così è quasi impossibile fare.
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