
Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Proprio in questi giorni sto mettendo mano agli archivi storici della città di Cuneo, i cui primi dati partono dal 1879.
Siamo già a fine PEG, però risaltano alcuni mesi estivi decisamente molto molto caldi..
Premessa: i dati erano rilevati in un locale di un campanile (presumo con un termometro a mercurio..), e ignoro la frequenza delle misurazioni (ipotizzo si misurasse una volta al mattino presto per la temperatura minima, una volta nel primo pomeriggio per la temperatura massima e così si ottenesse poi la media giornaliera) per cui mi raccomando prendere i dati con le pinze, hanno valore indicativo.
Premesso questo, balzano all'occhio alcuni mesi estivi tra fine Ottocento e primo Novecento davvero caldi: Agosto 1879, con una temperatura media di +23,4° (presa così sarebbe 1,5° gradi più alta della media dell'ultimo decennio), e il valore "folle" di Luglio 1881: temperatura media di +25,4° (con addirittura una media massime di +31,2°.. una specie di copia di Luglio 2015), Luglio 1894 (+23,3°), Luglio 1897 (+23,7°), Luglio 1900 (+23,5°), Luglio 1902 (+23,3°), Luglio 1904 e 1905 (+23,3°), Agosto 1906 (+23,5°), Luglio 1911 (+23,6°) e Agosto 1911 (+23,4°), Agosto 1919 (+23,5°), Luglio e Agosto 1923 (rispettivamente +23,6° e +23,3°); una parte di estate rovente sembra anche essere stata quella del 1928, con giugno a +20,3°, luglio a +25,2° e agosto a +24,0° (viene una media identica all'estate 2017..). Caldo anche Luglio 1929 (+23,3°), Agosto 1932 (+23,5°), Luglio e Agosto del 1933 (+23,3° e +23,2°), Luglio 1934 (+23,4°), caldissimo Luglio 1935 (media +24,2°...).
E proprio dalla fine degli anni Trenta sembrano "sparire" mesi estivi molto caldi (diciamo, superiori ai +23°). Due brevissime puntate nel 1950 e nel 1952 e poi basta, il nulla assoluto fino a Luglio 1983. Dagli anni Novanta iniziano a riesserci mesi estivi molto caldi, che poi diventano bollenti nei Duemila e nei Dieci.
E dagli anni Quaranta fino ai Settanta/Ottanta assistiamo ad una serie di estati fredde: il culmine si ebbe negli anni Sessanta, con una temperatura media estiva di appena +18,8° (da battere i denti rispetto ai +21,7° delle attuali)..
Questo sproloquio per dire che il ritiro dei ghiacciai alpini segue proprio passo passo questo andamento termico: dal 1850 e fino al 1940 circa si ebbe un ritiro glaciale consistente, proprio a causa delle estati molto più calde osservate. Dal 1940 al 1980 il ritiro si arrestò, e si ebbe un tenue avanzamento dei ghiacciai, che culminò proprio alla metà degli anni Ottanta, grazie alle estati più fredde. Dalla fine degli Ottanta in avanti nuovo ritiro glaciale che continua a durare tuttora a causa delle estati sempre più calde.
Il Periodo Caldo Medievale potrebbe essere difficile da definire, perchè anche le cronache dell'epoca possono essere ingannevoli.
Prendiamo un anno più vicino, il 1929: gennaio e febbraio furono gelidi, glaciali, ma l'estate fu molto calda: risultato: non fu un anno freddo nel complesso. Cronache di inverni glaciali tra l'800 e il 1200, laddove ci sono, non danno certezza di un periodo per forza freddo, poichè anche un periodo nel complesso mite può sfornare episodi di gelo intensi (ne siamo testimoni negli ultimi anni). Se il gelo "faceva notizia", è molto più difficile trovare cronache di estati, primavere o autunni molto miti..
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