Forse varrebbe la pena domandarsi se quel che asserisce il Prof. Carlo Barbante (CNR) e la dott.ssa Chiara Caproni, cioè il distacco della piattaforma Larsen in Antartide nel luglio del 2017, sia mai avvenuto nel passato a proposito di ghiacci , visto anche che il South Pole tutti dicono e avranno pure ragioni, non discuto ma che sia molto meno suscettibile all'AGW , ad esempio. .
scusate l'OT se tal vi sembra.
Intendiamoci una volta per tutte: rispetto alle medie secolari del XX secolo, l'OCM è stato davvero caldo(quantomeno alle latitudini europee e nordamericane medio-alte e alte). Ma il punto è che il raffronto lo dobbiamo fare non con i decenni del primo doopoguerra e neanche con gli anni 80'/90' ma con un clima(globale ma ancor più europeo,come sappiamo) che di gradini rialzisti che ne ha avuti un bel poco dopo il 1990,fino ad arrivare al possente step del 2014/15. E che da quel raffronto l'OCM risulti ancora più caldo è tutto da dimostrare: molti scienziati sostengono di no e comunque ritengono che le generalizzazioni basate sulla vite in Gran Bretagna e i ghiacciai alpini ridotti all'osso non siano praticabili,perché dire che si produceva un vino simil-aranciata per gradazione alcolica sulle rive del Tamigi e che d'estate si andava in carrozza sul Moncenisio non conduce ad una conclusione valida per l'intero globo.
E comunque non vanno bene ricerche datate 1960 o 1990 per un raffronto con il clima attuale, che non è (ahinoi)più quello del 1960 o del 1990.
A livello scandinavo secondo me è ancora operabile un raffronto con il clima degli anni 90, nel momento di massimo caldo dell'OPC. Infatti gli anni 90 e 2000 hanno avuto un clima poco più caldo di quello del picco degli anni 40 che tu citi.
Questa è la media svedese (ma è analoga anche per la Norvegia) stando a Berkeley Earth:
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Per il Sud Europa invece non saprei. A livello alpino credo che dagli anni 2010 almeno ogni raffronto sia divenuto improponibile, ma forse anche solo dagli anni 2000...
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