In realtà un'altra differenza con il run GFS06 è che la pressione in atlantica è di poco più alta, quel tanto che basta per non avere deleterie LP che impediscono discese fredde strozzando l'elevazione dell'anticiclone.
Il blocco che si vede dopo le 240 è chiaramente dovuto alla risonanza del calore dalla strato alla tropo: in termini terra terra è una rossby di origine stratosferica....molta attenzione a ecmwf questa sera...![]()
se è solo la mia credibilità in gioco allora ci perdo davvero poco
comunque come ho detto molte volte un conto è osservare le dinamiche su scala emisferica (che poi sono quelle che mi interessa in un gioco correlativo tra circolazione da tlc affini) e un conto è il risvolto su una fetta d'Europa che come osservato da molti proprio negli ultimi post risente di variazioni tutto sommato non eccezionalmente rilevanti nelle dinamiche dei flussi atlantici
e queste differenze in sede di reanalisi stagionale possono fare tutta la differenza del mondo
Ciao, e grazie mi fa piacere di aver suscitato il tuo interesse (tengo tra l'altro a precisare che la correlazione è nata grazie al lavoro in sinergia con un altro utente e a una sua specifica intuizione @snowaholic)
detto ciò e venendo alla tua domanda, l'osservazione è molto pertinente e l'avevo citata anche nel mio post
allora la dinamica prosegui con una classica fase AD+, lobo siberiano molto allungato in senso meridiano ma il SH che ovviamente gioca un ruolo determinante anche in quella stagione è defilato e d'altra parte visto l'AD nemmeno determinante in quel frangente
in questo caso gioca un ruolo classico vista la maggiore vorticità che osserviamo in tutto il paragone fin'ora preso in considerazione in atl (legato all'uscita da un ciclo nao positivo estremamente intenso, pur in un'annata che non presenta caratteristiche propedeutiche da intensa nao+) che è l'unico punto in cui osserviamo discostamenti significativi, mentre le dinamiche interne al vortice polare sono egregiamente correlate fin'ora
vedremo per quanto ancora![]()
La dinamica mostrata da gfs nel lungo termine è probabilmente da ricollegarsi all'uscita da un pattern AD+.
Il vortice polare, disassato verso l'Eurasia, quando torna ad occupare l'artico canadese/groenlandese favorisce la partenza di pulsazioni ad onda lunga in atlantico. È una dinamica abbastanza ricorrente e che in passato si è manifestata in presenza di vortice polare non troppo debole, grazie anche ad un lavoro sinergico dell'onda planetaria pacifica.
Un esempio abbastanza recente risale al dicembre 2014
Lag di circa 5-7 giorni rispetto all'uscita dal pattern AD+
A grandi linee sono movimenti che si rivedono sia nelle gfs di oggi che nelle reading di questa mattina.
Manca, sia in gfs che in ecmwf, il contributo dell'onda pacifica. La semipermanente aleutinica girerà veloce nei prossimi giorni e il PNA non sembra "frustare" in modo appropriato.
Al netto delle vicende stratosferiche, che potrebbero avere effetti troposferici più in là nel tempo, è plausibile una partenza dell'onda atlantica negli ultimissimi giorni dell'anno ma probabilmente senza la necessaria ampiezza ed incisività per la realizzazione di un evento freddo di magnitudo e durata importante.
Situazione comunque da monitorare.
Si vis pacem, para bellum.
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